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| La guerra inutile e beffarda realtà degli Dei, loro si sono dati battaglia sino ad annullarsi l'un l'altro per un dominio infinitesimo, la terra. Le stragi e le uccisioni hanno condotto un'essere superiore a tutto e tutti a riflettere sulla condizione blasfema degli dei dell'Olimpo. Tutti gli dei vengono ora messi a giudizio da colei che di loro è madre e progenitrice. Laggiù sepolta nel cuore della terra giace il primo capostipide, Gaia.
Quando lo scettro di Nike penetrò il petto di Ade si potè udire un colossale boato che scosse la terra ed il cielo, l'olimpo venne scosso come se un possente terremoto volesse abbattere l'intera montagna, il fondo dei mari venne abbattuto cancellando l'impero di Poseidone, un colossale maremoto estinse poi ciò che rimaneva di Atlantide. L'olimpo venne ammantato di una nube nera come la notte mentre delle catene nere come lo spazio profondo presero ad asserragliarne la base, il sole venne oscurato e persino il vento possente smise di aleggiare intorno alla grande montagna. Gaia la madre terra era disgustata oltre ogni limite per ciò che i suoi occhi avevano dovuto vedere, gli dei olimpici la avevano offesa e ferita, non vi era supplizio peggiore del pianto di una madre, forse gli dei non sapevano che fino ad ora avevano avuto salva la vita grazie all'intercessione di Gaia la compassionevole madre che aveva allevato persino Zeus in fasce. Spinta dal risentimento e dalla volontà di vendicarsi decise di compiere l'estremo atto di disapprovazione, dalle viscere del tartaro il suo abbraccio accerchiò un corpo da troppi millenni ormai gelido ed abbandonato, colei che ideò la vita compì il miracolo, Urano suo sposo e figlio primogenito venne di nuovo riportato alla vita ed investito di poteri superiori persino a quelli di tutti gli dei dell'olimpo uniti. Le grandi catene dell'oblio di Urano il cielo ora ammantavano la base dell'olimpo fino a stritolarla, questo era il grande castigo di Gaia, si udì un possente rombo di folgore ma nulla, un fuoco che avvampò e poi si spense, mentre un maremoto si estinse come acqua di rugiada, i poteri congiunti degli dei vennero annullati nel brevissimo arco di un istante. Avrebbero patito in eterno la loro mancanza di devozione, ma non solo loro. Persino il Toril l'antico dio progenitore del nord precipitò sulla terra odino ed il pantheon del nord come castigo per le guerre sanguinolente e infruttuose. Si dice nella storia che ogni qual volta il mondo sia sull'orlo della fine i 7 esseri superiori dell'energia primordiale tornino a nuova vita per precipitare gli empi sulla terra dando vita ad un nuovo inizio. Toril, Gaia ed Urano sono desti ora, e stanno richiamando i loro fratelli primordiali a nuova vita. Gli dei i Titani e tutte le semidivinità ora patiranno l'umiliazione della mortalità. Gli dei saranno costretti a imbracciare loro stessi le armi investendo i loro cavalieri per difendersi, è guerra ora una battaglia senza confini, tutti di nuovo vivi per amore di Gaia, tutti mortali per vendetta di Urano, tutti capaci di reclutare e combattere per sadismo di Toril.
Scegli il destino di chi vuoi servire perchè del domani non v'è certezza.
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