| Lo vedi quest’alone? Che ricopre sia te che me? - riprese indicandoglielo, poiché la ragazza, aveva ripreso ad arderlo mentre gli stringeva la mano - Questo si chiama “cosmo”. È una sorta di potere, forza spirituale che viene dalle stelle e ci permette di compiere cose straordinarie. Non tutti lo possiedono, solo i prescelti dal fato e costoro indossano delle armature speciali che rispecchiano la loro costellazione - sospirò - non mi aspetto che tu mi creda fin da subito, sappi però che è così. Vedi esistono dei guerrieri che combattono contro forze malvagie usando il cosmo e rischiando la vita per salvaguardare i deboli e proteggere i giusti... -
- C’hai capito qualcosa, vero Yoruichi?
Yoruichi ascoltò attentamente e solo in un secondo momento si accorse dell'alone bianco che la ricopriva, le parole del piccolo byakuya suonavano nuove, strane, e anche incredibili, come poteva un'uomo riuscire ad accedere ad un'energia superiore... gli astri, ecco cos'era la chiave, Yoruichi fece un mezzo sorrisetto vedendo il ragazzo girarsi passeggiare, le sembrava un "anziano"
Capisco quindi...
la ragazza cercò di concentrare questa sua "aura" nella mano, dopodichè si lanciò verso byakuya, facendo finta di tirargli un pugno, bloccandosi appena arrivata dietro le sue spalle, la potenza del colpo era tale da creare uno spostamento d'aria che diede una leggera spinta a byakuya.
Yoruichi subito si rimise in posizione eretta e comincio a guardare i suoi pugnii, contraendoli e stringendoli
questo vuol dire che anche io ho un'armatura? come capisco a quale costellazione appartengo? a giusto, dovrei farla rivelare, perciò piccoletto non te la prendere ma dovremmo scontrarci seriamente!
Concentrò tutto il suo potere sul braccio destro, appena posizionatasi di fronte al piccolo byakuya, quel braccio abbronzato avvolto da un velluto d'aura bianca, cerco di scagliare una gomitata allo stomaco, con il doppio della sua normale potenza per poi alzare il pugno e cercare di colpirlo in faccia
Fidati per te sara un'allenamento, per me una svolta!
Disse quelle parole riassumendo la sua solita aria ironica, stavolta rivolta all'inizio di una sfida, che poteva sfociare solo in una vittoria o una sconfitta, doveva per forza riuscire a scoprirsi, doveva scoprire quella parte di se asoopita
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