-
Finalmente! - esclamò un giovane ragazzo dalla chioma argentea.
Ricontrollò freneticamente l’orologio che portava al polso, anche se negli ultimi minuti aveva letto l’ora sì e no una ventina di volte; d’altronde mica poteva arrivare in ritardo! Andromeda non l’avrebbe mai perdonato! Tanto più che c’era una cosa che la ragazza ancora non sapeva...
Indossò con cautela i pantaloni neri chiari che componevano lo strano ma elegante vestito che aveva scelto: aveva passato il pomeriggio intero a girovagare nei negozi più “in” della città parigina, verso la fine s’era quasi convinto che un classico frac sarebbe potuto andare, però poi aveva cambiato idea e se n’era tornato nella camera che aveva affittato. Abbastanza arreso s’era dato alla valigia, stipata di abiti di vario genere (gli era sempre stato utile cambiare identità quando voleva) eppure aveva scorto qualcosa che non s’aspettava: un elegante paio di pantaloni con un’ala ricamata alla fine, ed una specie di veste bianca, leggera, quasi a mo’ di frac. Lì aveva scelti immediatamente, poi li aveva disposti con cura nell’armadio al settimo cielo.
Fortuna che aveva deciso di prepararsi qualche giorno prima!
E fosse stato solo quello!
Era da giorni che si arrovellava sul modo per dirglielo, quasi vicino alla follia, il suo amico Valdar l’aveva ben presto scaricato confermandogli che stava diventando paranoico.
Flashback
- Non puoi dirglielo e basta???? - gridò Valdar, ormai stufo dell’indecisione e dal timore dell’amico.
- Ma come faccio?? - gli gridò in risposta
Ormai avevano da tempo superato il limite, le loro voci si potevano avvertire sicuramente da tutte le colonne, compresa ovviamente quella portante, ma stavano andando avanti da mezz’ora almeno.
- Vai lì e la informi! Sei o non sei uno dei migliori assassini in circolazione?? Temuto in tutta Europa! E vorresti darmi a bere che non sei capace di andare dalla tua ragazza e dirle che hai cambiato casta e che ora servi Poseidone invece di Hades??? -
- Ma non posso farlo mica così! Con quale faccia tosta le direi una cosa simile? - disse sfinito, lasciandosi cadere sulla scalinata che portava alla sua colonna - Ehi, ehi, ehi, ehi! Valdar! Aspetta! Dove stai andando?? -
- Me ne torno ad allenarmi -
(Annoiato, calmo)
- Non puoi mollarmi così -
(Disperato)
- Sai benissimo che è un problema che devi risolvere da solo - gli rispose l’amico di rimando, mentre già si allontanava - Fammi sapere com’è andata! -
(Ironico)
- Bastardo... -
Eppure Valdar aveva ragione, doveva arrangiarsi, era una questione unicamente sua, non avrebbe dovuto neanche chiederglielo...
Sospirò pesantemente e si sdraiò osservando la superficie dell’acque.
Fine FlashbackSospirò. Era ora di andare.
Si era immaginato un’entrata più ad effetto, ma visto l’affollamento della capitale francese l’aveva scartato a priori, scegliendo tra l’altro di arrivare a piedi, senza prendere taxi o altro.
Gli avrebbe fatto bene tra l’altro respirare un po’ d’aria fresca, nonostante detestasse la moltitudine di gente che percorreva le strade, la capitale era bella quando c’era poca gente, niente turisti né seccatori.
Camminando ripensò a sé e alla sua vita: era stata un fallimento, nonostante si dimostrasse orgoglioso del suo passato di assassino, era strano, ma in fin dei conti, quella professione gli aveva dato per parecchio tempo uno scopo, grazie ad essa era cresciuto, forte e scaltro, capace di arrangiarsi. Poi era divenuto uno specter ed il sangue degli Angeli di Zeus era stato il suo unico obiettivo, almeno fin’a quando non aveva conosciuto lei e in una settimana la sua vita era radicalmente cambiata.
La vide puntuale ed elegante ad aspettarlo, splendida in quell’abito blu, i capelli corvini ondeggiavano al soffio dello Scirocco, mentre lo sguardo diafano scrutava la gente.
Le arrivò da dietro, recuperando il sorriso, e là abbracciò dolcemente -
Sta aspettando qualcuno madame? -
Disse porgendole una rosa rossa, che aveva acquistato per la strada.
u.u Avrei voluto postarla per San Valentino, ma la domenica c'è a casa mia madre >.<
Il flshback invece mi sa tanto di "Robin Hood" quello della Diseney... In cui Little John cerca di convincere l'amico a dichiararsi a Marian, ma Robin ha il mio stesso atteggiamento XD Però ci ho pensato dopo che era simile la scena^^
Quanto al mio vestito è questo (non chiedermi da dove l'ho tirato fuori >.< ma a me piaceva):