Sea Dragon No Valdar, Protettore dell'Atlantico Settentrionale

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view post Posted on 17/12/2009, 10:40
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Sea Dragon No Valdar



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Nome: Valdar

Età: 18

Segno Zodiacale: Cancro

Caratteristiche Psicologiche: Solitario, non parla mai con nessuno, se non con gli amici o con quei pochi fidati. Non sopporta le persona che lo scherniscono e lo deridono, e ancora meno quelle che lo fanno con i suoi amici, in questo caso diventa molto vendicativo e spietato.

Caratteristiche Fisiche: Durante la sua forma “umanoide” è un ragazzo alto 1,80m circa, snello, ma non privo di muscoli, capelli bianchi, che porta sempre ritti in modo disordinato, pelle abbastanza chiara, occhi marroni.

Background: Valdar nasce a Madrid in Portogallo. Rimase orfano appena nato e venne accolto da un vecchio amico di famiglia, che lo trattò come fosse suo figlio. Valdar passa degli anni stupendi, senza sapere che i suoi genitori siano morti, perché lui non lo vide e nessuno mai glielo disse. Dopo qualche anno conobbe una ragazza, il suo nome era Natasha. Era una ragazza dai lunghi e lisci capelli neri e gli scintillanti occhi verdi, il ragazzo se ne innamorò. Passò molto tempo con lei a correre e a divertirsi per i campi della campagna dove abitava, finche un giorno Natasha scomparse e Valdar non seppe più nulla di lei, questo episodio segnò moltissimo il giovane e gli face capire che nella vita non solo si è felici, ma si soffre anche. Dopo poco tempo scoprì che i suoi veri genitori erano morti, e che quel uomo che si era preso tanta cura di lui non era in realtà suo padre, questa triste verità colpì il giovane come non mai, ne rimase sconvolto e scappò via dal villaggio, da quel momento nessuno seppe più nulla di lui. Valdar si rifugiò in un luogo dove andava quando voleva stare solo, la spiaggia. Camminò a lungo per arrivarci, appena arrivato si costruì una zattera con quello che trovava e tentò di andarsene da quel luogo. Dopo qualche giorno di viaggio s’imbatte in una tempesta che lo travolse in pieno e gli fece perdere i sensi, quando riprese conoscenza si accorse che si trovava su una spiaggia di Grecia. Lì si allenò per molto tempo, fino a quando successe l’impensabile. Un giorno qualcosa in lui cambiò, durante la notte dello stesso giorno fece un sogno, dove era al cospetto del Divino Hades, e in quel sogno gli giurava fedeltà, da quel momento Valdar si sentiva vincolato al signore dei Morti che gli donò un grande potere, Valdar voleva usare tale potere per vendicarsi di coloro che hanno fatto del male hai suoi genitori e a Natasha.
Lo Specter rimase fedele al grande Signore degli Inferi per diverso tempo, combatte anche la minaccia dei Divini di Zeus per difendere il Regno del Signore dei Morti. Ma un giorno qualcosa in lui cambiò.
Durante la sua esistenza da Specter si scontrò con un suo compagno d’Arme, lo Specter di Arpia, da quel momento qualcosa in lui cambiò.
Il Duello finì in parità, e il Signore delle Farfalle pensò di non possedere il potere che gli spettava, o comunque doveva accrescerlo, e l’Ade non era il posto per lui.
Poseidone, Signore dei Mari, gli offrì la possibilità di divenire un suo Guerriero. Valdar ebbe la sensazione che quella era la strada giusta, per il momento. Abbandonò il Regno degli Inferi e si recò ad Atlantide, dove trovò con grande sorpresa lo Specter di Arpia, anche lui convertitosi al Dio dei Mari. Come si dice: eterni rivali.

Energia: Energia Rossa

Cloth: Scale di Sea Dragon (IV)

Oggetti: //

Abilità:

Controllo dell’Acqua:

Lo Shogun è in grado di controllare l’Acqua nel suo stato liquido: Con questa abilità, il Cavaliere, è in grado di dare all’elemento qualunque forma e densità per generare attacchi e difese.
Naturalmente il Guerriero dei Mari è in grado di generare quest’elemento anche dove non vi è una fonte acquifera, utilizzando le particelle d'acqua presenti nell'aria.

Controllo del Corallo:

Abilità più unica che rara quella del Generale di Poseidone. Lo Shogun di Sea Dragon è in grado di generare ed utilizzare il Corallo a suo piacimento, può plasmarlo come meglio crede. È in grado di controllarne la compattezza e la durezza. Tale abilità permette al Generale di curarsi ferite medie e superficiali.

Tecniche:

Tecniche Difensive:

Barriera Corallinea:

Tecnica basilare per la difesa del Marine. Concentrando il suo Cosmo, dal suolo spunta una intricata foresta di Corallo che va ad avvolgere, formando una sfera, il suo evocatore.
Tale colpo difenderà il Marine da attacchi fisici e Cosmici.

Muro Acquatico:

Tale tecnica permette al Guerriero di Nettuno l’evocazione di una muro composto di acqua, quest’ultimo difenderà il Marine da attacchi frontali di natura Cosmica e fisica.

Tecniche Offensive:

Prigione di Corallo:

Tecnica che prevede l’utilizzo del Corallo. Lo Shogun concentra il suo Cosmo sul suolo e lo cosparge di una piccola lastra corallinea, a suo comando da terra un elevato numero di rovi di corallo crescono per avvolgere il nemico. Tutti questi rovi sono ricoperti di protuberanze appuntite e taglienti che potrebbero ferire in modo grave il nemico.

Tempesta di Corallo:

Lo Shogun utilizza questa tecnica per tentare di offendere con un attacco veloce e rapido, concentrando il Cosmo sul suo pungo lo riveste di un piccolo strato di corallo; scagliando un pugno al vuoto, in direzione del nemico, liberà dall’arto una miriade di frammenti, affilati e appuntiti, di corallo rosso che si lanciano ad altissima velocità, la massima raggiungibile dal Generale, verso il nemico con l’intento di forarne e tagliarne le carni.

Corrente dell’Atlantico Settentrionale:

Tecnica che prevede l’utilizzo dell’elemento acqua. Il Generale genera una grande massa d’acqua che modellerà come un gigantesco mulinello turbinante, in seguito verrà scagliato in direzione del nemico. Tale colpo se va a segno genererà danni da impatto per via della grande pressione dell’acqua, e in più il moto del turbine farà roteare il nemico che si sentirà un po’ frastornato.

Tsunami:

Questa tecnica è semplice da eseguire, ma incredibilmente potente. Il Generale unisce le mani come in preghiera, alle sue spalle si genererà una gigantesca onda anomala. Al comando del Marine l’onda viene scagliata in direzione del nemico, e se quest’ultimo non troverà il modo di evitarla sarà travolto dall’incredibile violenza del colpo.

Gabbia di Corallo:

Tecnica che permette di chiudere il nemico in una gabbia corallinea. Con l’espansione del Cosmo del Generale dal suolo si generano vari coralli che andranno a formare una gabbia attorno al nemico, dalle protuberanze appuntite dei questi coralli vengono scagliate una discreta quantità di frammenti appuntiti di corallo che mirano a ferire il nemico intrappolato.

Foresta di Corallo:

Tecnica che prevede l’utilizzo di una grande quantità di corallo. Evocando il suo Cosmo il Marine fa fuoriuscire dal terreno, sottostante al nemico, delle accuminate colonne di corallo che se colpiranno potrebbero ferire in modo serio il malcapitato avversario che si è trovato ad affrontarle.

Sea Dragon Revenge:

Lo Shogun utilizza la figura che rappresenta la sua Scale per generare questo colpo.
Con l’imposizione delle mani dietro il corpo del Generale si genera un gigantesco dragone fatto di acqua. Al semplice comando del suo evocatore la gigantesca creatura acquatica si scaglierà addosso al nemico, provocando violenti danni da impatto per la pressione e la compattezza dell’acqua.

Schegge Acquatiche:

Lo Shogun è in grado di controllare l’acqua in tutte le sue caratteristiche.
Attingendo all’umidità dell’aria il Marine genera delle scaglie di acqua affilate e appuntite, queste scaglie si lanceranno contro il nemico per lacerarne e perforarne le carni.

Artigli del Drago:

Tecnica basata sul corpo a corpo. Il Generale ricopre i propri bracci con del corallo dandogli una forma spigolosa, le mani vengono ricoprete e le dita si allungano formando degli affilati artigli. Questi "guanti" di corallo serivaranno per ferire il nemico in eventuali situazioni di corpo a corpo.

Tecnica Finale:

Tempesta Rossa (90%-100% Cosmo):

Tecnica Massima del generale dell’Oceano Atlantico Settentrionale. Per evocarla è costretto ad espandere il suo Cosmo fino ai Limiti estremi.
L’aria circostante al Cavaliere si riempirà di polvere di corallo rosso.
Lo Shogun, grazie al suo Cosmo, genererà una miriade di schegge di corallo, utilizzando la polvere prima generate, e un infinità di schegge di acqua, attingendo all’umidità dell’aria.
Ad un semplice comando del Guerriero degli Abissi tutte le scaglie si lanceranno, alla velocità massima che il Marine può raggiungere, verso il nemico per lacerarne e trafiggerne le carni in maniera disumana, visto l’incredibile numero di scaglie lanciate.



CITAZIONE
Se le Tecniche Dovessero risultare Autoconclusive NON sono da ritenersi tali.



Edited by matty 93 - 17/12/2009, 17:06
 
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"kamuro"
view post Posted on 17/12/2009, 17:28




Scheda approvata.
Ogni modifica dovra' esser richiesta nell'apposito topic.

 
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1 replies since 17/12/2009, 10:40   60 views
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