Nanto contro Okuto, Rey vs Kamuro.

« Older   Newer »
  Share  
Ramiel_Antares
view post Posted on 3/12/2009, 11:02




In questa notte priva di luna la costellazione dell'orsa maggiore splende mirabile nel cielo, a nord essa illumina la via mentre a Sud invece vi è la croce del sud che contempla il cardinale opposto.
E dunque inevitabile che al centro di esse vi sia una disputa per il dominio sul cielo ?

Rei era privo di corazza e si presentava a torace scoperto sull'arena delle stelle.
 
Top
"kamuro"
view post Posted on 4/12/2009, 20:38




Il cielo risplendeva succube sotto la lucentezza di due astri quella notte. Undici scarlatte stelle tinte d'un infausto presagio dominavano incontrastate il Kosmos culla della creazione. Un'atmosfera pregna di epica tensione sembrava cristallizzarsi come una feroce belva in attesa dell'avvento della sua preda. Cosi Kamuro soffermandosi su un picco poco distante da Athene stava stagliato a braccia conserte ad osservare in enigmatico silenzio l'evolversi delle movenze stellari. Il Dragone di Hokuto attirato dalle stelle attendeva nell'oscurita' un presagio che parve non tardare ad arrivare.

La Sacra Orsa, la Divina Croce del Sud stasera son tinte di sangue. Il momento del Rito del dono celeste e' giunto.

Seguendo la scia d'una stella cadente che attraverso' nel baluginar d'un istante l'intero cosmo, dipartendosi dall'empireo del Sud fermo' la sua corsa come in un triste requiem mortale infrangendosi e spegnendosi tra il tenero abbraccio delle sette stelle caratteristiche d'Hokuto. Nell'esatto istante in cui la cometa messaggera estinse il suo astral cammino Kamuro, privo dell'armatura di Draco, a petto nudo solco' con i propri piedi l'arena stellare. Un'uomo si trovava gia' in quel luogo e sembrava anch'esso assorto in misteriosi pensieri. Con tono freddo ed autoritario quindi Kamuro comunico' il suo avvento al molto probabile esponente della Sacra scuola della Croce del Sud.

Il mio nome e' Kamuro, ultimo esponente della Sacra scuola di Hokuto. Non reco con me l'armatura del Dragone in quanto sono giunto in quest'arena come esponente della mia Sacra scuola.

SPOILER (click to view)
Da paura un'altro duello della serie.. Se non semo epici non li famo.. xD
 
Top
Ramiel_Antares
view post Posted on 6/12/2009, 15:08




Io sono Rei della scuola nanto suichoken...l'armatura non mi interessa ora come ora ho solo voglia di bagnarmi del sangue di Okuto...

Lo scrigno dell'armatura di Rei venne lanciato all'indietro segno che non aveva intenzione di farsi carico della corazza delle stelle per porre fine al combattimento, bensì tutto si sarebbe valorizzato nell'essenza delle arti marziali. La luna nascosta rendeva tutto ancora più suggestivo, le stelle quella notte illuminavano la volta celeste quasi a giorno, mentre i due contendenti si stagliavano come due statue marmoree in centro alla grande arena come punto cardine del mondo e della volta celeste.

Tuttavia prima di combattere...

Il pugno sinistro venne appoggiato al palmo della mano essa era la preghiera dell'ascensione al cielo famosa in tutte le tradizioni di lotta, significava che non si avrebbe mai portato rancore all'avversario e che si ringraziava il fato per averlo fatto incontrare.
Essa era una posa tradizionale degli esponenti di ambo due le scuole e veniva concelebrata quando si riconosceva un'avversario di pari valore.
Tutto era pronto, Rei si dispose in guardia avanzando leggermente con la gamba destra portando il braccio corrispettivo come un'ala bassa a coprire il ventre mentre il sinistro veniva portato verso l'alto a fornire protezione al torace.
 
Top
"kamuro"
view post Posted on 10/12/2009, 17:36




Il guerriero d'Hokuto infine scorse nella notte la marmorea figura d'un uomo stagliata al suo cospetto. Lunghi capelli smeraldini s'illuminavano d'argentee tinte sotto la luce stellare dettata dallo splendere in cielo delle Costellazioni madri dei due maestri d'arti marziali. Il tono altisonante di colui che s'era presentato come Rei di nanto immediatamente accese lo spirito combattivo del guerriero del Dragone al quale spunto' un'improvvisato ghigno indice di colui che amava la battaglia dal profondo. A seguito di cio' Rei gettando il Pandora's Box dell'orsa alle sue spalle si appresto' ad imporre la preghiera dell'ascenzione al cielo, alla quale socchiudendo leggermente le palpebre Kamuro presto' seguito dapprima portando il palmo destro ad angolo retto innanzi a lui per poi girarlo di taglio come in preghiera, mentre al contempo spalancando gli occhi e liberando il Kosmos racchiuso in lui fece sorgere dal fianco l'altro arto chiuso in un pugno che s'ando' ad impattare sul palmo.

Oss!!

Il Kosmos fluente ed inarrestabile sembrava lasciarsi guidare passivamente dalla regolare respirazione di Kamuro che qualunque cosa fosse potuta succedere di li a breve tramite l'atto della preghiera dell'ascenzione celeste il suo spirito non si sarebbe mai lasciato turbare da sentimenti futili come ira e rancore per l'avversario. Lanciando uno sguardo pregno di determinazione verso l'uomo di Nanto che andava mettendosi in guardia, il guerriero di Hokuto divaricando lievemente le gambe e portando i pugni lungo i fianchi s'appresto' a liberare il proprio Kosmos per render merito all'ultimo elemento mancante di quello che sarebbe stato un'imminente confronto tra due esponenti di due antiche arti marziali le cui radici si disperdono nell'epoca dei miti. Confluendo il proprio Kosmos in tutto il suo essere, Kamuro illuminato sotto l'autoritaria imponenza delle sette stelle del nord stava per ricreare un Dragone di puro Kosmos che non avrebbe avuto scopo d'arrecar danno alcuno a Rei, se non che l'avvento della mitologica creatura avrebbe rappresentato l'inizio del duello. Cosi come scuotendo cielo e terra, a denti stretti Kamuro libero' la potenza in lui racchiusa per evocare tale essere anche se solamente in maniera figurata che allungandosi per tutto il perimetro d'una trentina di metri quadrati si sarebbe infine stagliato a mezz'aria come protettore ed unico spettatore del rito del Dono Celeste.

Lui sara' il nostro unico Giudice e Spettatore. Che il rito abbia inizio. Rozan Shoryu Ha!!

SPOILER (click to view)
Tecnica utilizzata per evocare il Dragone: Rozan Shoryu Ha utilizzata non a scopo offensivo ma solamente per motivi di scena gdr.
 
Top
Ramiel_Antares
view post Posted on 12/12/2009, 12:12




Moko shishi kenko tusa

Nella mitologia antica il drago del nord si è sempre opposto alla tigre del sud, come nello yin vi è lo yang...
Essi sono i due artefatti delle arti marziali che dividono la loro essenza nelle tecniche della stella del nord ed in quella della stella del sud, pur avendo una matrice unica lo sfruttamento dei punti segreti di pressione le metodologie impiegate per sfruttarne la forza sono diverse, Okuto principalmente causa deflagrazioni interne simili ad esplosioni mentre Nanto usa una particolare stimolazione rendendo le ferite delle lacerazioni mortali per chiunque, esse erano capaci di uccidere in un unico colpo qualsiasi nemico. Gli occhi scarlatti di Rei scrutarono l'imponente guerriero di okuto che si era apprestato ad evocare il dragone dell'ascenzione celeste, lui stesso fece il suo nell'evocare la grande tigre del sud.


Anche io ho il mio testimone celeste...il cielo come le nostre scuole è spaccato in due.

Ambo i contendenti erano capaci di colpire a distanza i punti segreti dell'avversario inviandogli un poderoso concentrato di energia spirituale, visto che poi tutti e due padroneggiavano il cosmo in quanto Saint la sfida era ancora più delicata, nessuno poteva permettersi di sottovalutare l'avversario...

...

Rei divenne silenzioso mentre gli eleganti movimenti delle braccia sembravano prendere la posa di due ali pronte a dispiegarsi al vento, il segreto delle tecniche di nanto era nella grande agilità e nel gioco di gambe che permettevano a Rei di spiccare balzi improvvisi e letali capaci di non lasciare scampo all'avversario...tuttavia era buona cosa però provare le difese dell'antagonista con un'attacco di pura energia spirituale...

Nanto kushuken

Aprendo le dita della mano destra Rei sembrò come graffiare ferocemente l'aere intorno a lui scagliando grazie alla pressione dell'aria una violenta ondata lacerante di energia spirituale e cosmo, era un'attacco diretto all'avversario più mirato a sperimentarne le difese che a cercare di vincerlo.
 
Top
"kamuro"
view post Posted on 18/12/2009, 13:19




Appena Kamuro evoco' il Dragone simbolo della Scuola di Hokuto come testimone per quel rituale cosi particolare d'arti ormai dimenticate dalla storia del mondo, Rei facendo lo stesso evoco' la letale Sacra Tigre di Nanto che comparendo alle spalle del maestro della Croce del Sud, sollevandosi in cielo prese il suo posto tra gli astri boreali poggiandosi innanzi al Sacro Dragone come in attesa dell'inizio della contesa. Senza indugiare difatti l'uomo di Nanto spiegando le braccia all'indietro come fosse un'Uccello reale parve squarciare l'aere tra i due per scaraventar contro Kamuro un fendente di natura simil cosmica e spirituale. L'uomo d'Hokuto dal canto suo fece uno scatto verso oriente nel tentativo di schivare ed incrociando le braccia innanzi a se tento' di difendersi tramite una barriera cosmico spirituale che tuttavia non adempi al meglio al proprio dovere. Difatti la violenza del colpo sferzando contro il Sacro maestro gli procuro' diverse ferite seppur di lieve entita' alle gambe ed al braccio, tagliandone superficialmente le carni come fosse burro al solo impatto, ma tuttavia era riuscito a preservare l'integrita' dell'addome e della testa. Kamuro immediatamente intese uno scossone diretto al suo spirito, evidente segno che Rei con quel peculare colpo aveva avuto tutte le intenzioni di testar la linea difensiva dell'uomo di Hokuto sia sul piano fisico che spirituale. Cosi Kamuro ora recando ferite seppur di lieve entita' comprendeva quanto tediosa e letale fosse la Sacra arte di Nanto, ove un semplice fendente poteva tramutarsi in un'insidia letale. Cosi per un momento nella mente del guerriero d'Hokuto baleno' un'idea di natura alquanto astuta e forse sleale.

*Subire in pieno un colpo dell'Uomo di Nanto significherebbe morte certa. Se sfruttando la mia velocita' andassi a ricrear mie copie illusorie potrei facilmente far breccia nella sua guardia e distruggerlo tramite la pressione degli tsubo scoperti.. Ma sarebbe una vittoria degna di tal rito questa?!*

Lo sguardo del maestro si volse verso il silente Dragone eretto in cielo, per spostarsi pochi istanti dopo verso la Tigre del Sud. Entrambi gli animali sacri sembravano mostrar un'autorita' take da intimidire persino un Dio guerriero. Il rito del dono celeste comprendeva in se' un'intricato fine di onore, quella non era una battaglia nata dall'odio o dal semplice amore per la battaglia, era un confronto tra due esponenti d'antichissime scuole d'arti marziali e non v'era posto per sotterfugi ed inganni.

*Non vi sarebbe onta peggiore per un guerriero che macchiar d'infamia tale rituale.*

Mentre nella psiche di Kamuro si modellava la determinazione a condurre con lealta' tale scontro, la decisione si tramutava in assenza d'esitazione, l'assenza d'esitazione fluiva nel Kosmos.

Il cielo diviso in due stanotte verra' unificato dalla fusione delle nostre arti. In guardia guerriero, saggia la mia antica conoscenza!!

Compiendo un rapido scatto in avanti Kamuro espandendo il proprio Kosmos s'apprestava ad investire l'avversario con una raffica di fendenti. Sebbene avvicinarsi all'uccello d'acqua di Nanto avrebbe potuto rappresentar una mortal insidia per lui, la determinazione con la quale aveva rivestito i suoi intenti gli andava fornendo cieca fiducia nella scuola di Hokuto, cosi tramite il proprio potere spirituale e cosmico Kamuro avrebbe tempestato l'uomo di Nanto con una serie di fendenti da breve distanza portati ad estrema velocita' mirando a distruggere ad ogni singolo contatto le ossa avversarie dall'interno tramite la pressione dello tsubo Tomonketsu Hashiso che non recando alcuna presunta manifestazione esterna, avrebbe fatto afflosciare ogni singolo arto colpito sotto il peso dei muscoli, puntando quindi principalmente ad amputare l'uso dei letali arti dell'uomo di Nanto.
 
Top
Ramiel_Antares
view post Posted on 23/12/2009, 09:39




...

Rei aveva intuito con particolare cognizione che cosa balenava nella testa di Kamuro, anche lui aveva pensato di colpire i suoi punti segreti di pressione per finire velocemente il duello e aggiudicarsi la vittoria, tuttavia non poteva di certo colpire l'avversario in quel modo sarebbe stato soltanto inutile sleale e denigratoria verso quel rito antichissimo.

Nanto...koshukiken...la danza degli artigli fendenti non avrà mai il disonore della sconfitta

Il guerriero di Okuto si lanciò in una micidiale e apparentemente suicida offensiva diretta scagliando colpi diretti al guerriero di Nanto, evidentemente aveva studiato una tattica diretta per neutralizzarlo tramite la pressione di qualche tsubo, tuttavia avvicinarsi a Rei era una scelta suicida in ogni caso.

...

Nel mentre Kamuro si stava avvicinando a Rei quest'ultimo con un salto all'indietro scagliò una veloce controffensiva con i suoi micidiali calci diretti, rivestiti di spirito e cosmo, se Okutoi avrebbe attaccato tramutando i suoi pugni in una batteria micidiale lui invece avrebbe tramutato i suoi calci in una lama ancora più affilata mirante agli tsubo del tronco per causargli una paralisi alle giunture delle articolazioni.

Con la capriola scivolò poi all'indietro piombando sui piedi dolcemente guardando in volto il guerriero di okuto, un rigonfiamento sulla spalla sinistra che poi esplose in un rivolo di sangue scarlatto andò a macchiare il suolo così come un colpo superficiale a fianco destro...
Quella era stata una raffica micidiale e brutale, era un miracolo che se la fosse cavata solo con una ferita alla spalla e qualche contusione superficiale sparsa più quella superficiale al fianco.


Non e così facile uccidere il rapace...
 
Top
"kamuro"
view post Posted on 5/1/2010, 13:04




L'offensiva di Kamuro parve non riuscire a stimolare gli tsubo ricercati, ove Rei dal canto suo con un'elegante balzo all'indietro lasciò fendere l'aere dai propri calci per arrivare a ferire al costato l'uomo di Hokuto privo di difese in quanto impegnato nella raffica di fendenti. I calci tuttavia per quanto portati da una lunga distanza e senza colpirlo fisicamente parvero tagliare le sue carni come di burro, mentre un'acuto dolore accompagnava lo sgorgar dello scarlatto nettare vitale. Dal canto suo Kamuro sembrava esser riuscito a mettergli fuori gioco il braccio destro, l'incontro era appena iniziato eppure per due guerrieri di tal risma era come se fossero giunti pressoché agli atti conclusivi. Kamuro sapeva bene che anche Rei era consapevole che una svista, una storta o anche un solo attimo di batter di ciglia sarebbe potuto costare la vita, tuttavia non potè che soffermarsi un momento ad ammirare la grazia dei vigorosi movimenti compiuti dall'uomo di Nanto.

I tuoi movimenti così aggraziati al contempo nascondono un'insidia mortale, finalmente comprendo perché tu venga chiamato L'Uccello d'Acqua di Nanto.

Un profondo rispetto era espresso nel tono dell'uomo di Hokuto, un rispetto che avrebbe continuato a sostenere in ogni risultato ottenuto, quel Rituale posto all'Arena delle Stelle sembrava intento più che mai a divinizzare le due arti Supreme, così Kamuro non mostrando timore alcuno, con determinazione sentiva rifluire il proprio Kosmos in ogni singola cellula del proprio corpo, quando improvvisamente spiccando un balzo verso l'alto parve quasi prendere il volo come un Drago in ascesa verso il cielo per planare in seguito come un Rapace di Morte su Rei tempestandolo di fendenti diretti a premere i suoi tsubo per creargli fratture ossee e lesioni interne. Un solo colpo ben assestato probabilmente sarebbe bastato a metter fuori combattimento l'avversario, così optando un'attacco aereo Kamuro poteva contare sul fatto che Rei avrebbe atto un'ostico impedimento ad utilizzare il braccio destro in sua difesa e seppur avrebbe tentato d'ergersi sulle mani a testa in giù per controbattere di gambe, quella spalla deriva probabilmente gli avrebbe impedito una buona riuscita.

Uomo di Nanto, ora osserverai come il Dragone di Hokuto tarperà le ali all'Uccello D'acqua di Nanto.. Evazione del Drago Celestiale d'Hokuto!!
 
Top
Ramiel_Antares
view post Posted on 10/1/2010, 14:08




Non era ancora giunto il momento dell'atto finale per Rei che vedeva elevarsi davanti un grandissimo avversario, era la prima volta che fronteggiava un simile antagonista in un duello all'ultimo sangue, duello che vedeva in ogni istante la possibile morte di uno dei due contendenti.

Sei di una pericolosità unica cavaliere...Okuto non avrebbe potuto avere rappresentante migliore di te in tutta la sua storia.

Era fermamente deciso a gettarsi contro l'uccello d'acqua di Nanto con un'attacco dall'alto forte del fatto che Rei non avrebbe potuto usare il braccio destro nell'alzare una difesa perdeffa, sicuramente aveva calcolato anche il fatto che non poteva nemmeno sostenere con un braccio solo la forza scatenatagli contro dal basso a causa della forza peso e della pressione al suolo.

Vuoi le mie Ali?....

Fece esplodere il proprio cosmo accumulandolo nelle gambe per poi piegarsi velocemente e scattando verso l'alto.

Eccole... NANTO SUICHOKEN!

Se dal canto suo Kamuro di Okuto si era lanciato contro di Rei dall'alto allo stesso modo il campione dell'orsa minore avrebbe attaccato dal basso verso l'alto il suo avversario accumulando tutto il proprio khi nelle gambe insieme al suo grandioso cosmo per poi lanciare una grandissima offensiva di calci laceranti.

NANTO BIENJKHEN

SPOILER (click to view)
Il risultato della ferita lo faccio quando scendo così imito il cartone.


SPOILER (click to view)
Se ti ricordi l'anime, è l'attacco che fa shin ai soldati durante la ribellione
 
Top
"kamuro"
view post Posted on 20/1/2010, 16:09




Nell'alto dell'aere il Dragone aveva avanzato il proprio attacco contro la Sacra Tigre di Nanto, o almeno queste furono le immagini che parvero balenare nella mente dell'uomo di Hokuto quando osservando con ferma decisione l'impeto tecnico portato avanti da Rei che anziché tentar di fuggire o tentar una disperata quanto probabilmente inutile difesa, calcolando freddamente le proprie possibilità come l'Uccello d'acqua che egli rappresentava, s'apprestava ad elevarsi dal terreno sfruttando abilmente l'unica risorsa pienamente rimastagli: le gambe. In aria agli uomini non è dato di muoversi, tranne a coloro che di ali o aereo elemento sono pregni. Per i due non era così, difatti lo scontro delle due forze era tanto imminente quanto impossibile da declinare. Come i pugni del Dragone di Hokuto avanzavano in picchiata come un triste requiem di morte, i calci della Tigre di Nanto risalivano da terra con la grazia d'un corteo funebre in onore del Sacro Rito. Nel cielo alla mossa del Dragone aveva fatto seguito smossa dallo spirito guerriero di Rei, l'avanzata della Sacra Tigre. Il tutto non durò che pochi istanti, ma come avviene nei duelli letali tra esperti di arti marziali, quando la concentrazione è portata oltre il limite concesso all'uomo, i movimenti sembravano esser trasportati al rallentatore, regalando spazi vuoti in cui il continuo scorrere del tempo sembrava fermarsi. Così Kamuro affondando privo di terrore i propri pugni sapeva di non dover temere i calci di Rei, in quanto.. La morte era sopraggiunta ad ammantare i due guerrieri e posare il suo dolce abbraccio. Impossibile risultava difatti sopravvivere ad un solo pugno o calcio di quella potenza privi delle Sacre Vestigia, come impossibile era muoversi in situazioni come la sospensione nell'aria. Non restava altro che proseguire e colpire per ferire ed esser feriti sino a che la gravità avesse avuto la meglio sul loro incrocio e avrebbe così riportato i due orgogliosi guerrieri a terra. Solamente il Sacro Dragone di Hokuto o la Sacra Tigre di Nanto avrebbero potuto in seguito restituir afflato vitale ai due guerrieri. Il tutto non durò che pochi istanti quando Kamuro ricadendo a terra sul ginocchio destro ancor prima di voltarsi in direzione di Rei poteva notare scolpiti sul suo corpo cinque ferite mortali nate dai calci dell'Uccello d'Acqua: La croce di Nanto aveva scolpito la possenza della sua scuola sul corpo dell'uomo di Hokuto. Il Dragone si andava domandando cosa era accaduto a Rei invece dopo tale scontro, quanti colpi lo avevano raggiunto, tuttavia non gli era dato di comprenderlo, poiché i sensi precocemente avevano cominciato a dissiparsi.

Lode al Rito del dono Celeste uomo di Nanto.. Che il Sacro Dragone e la Sacra Tigre siano orgogliosi di aver avuto due esponenti straordinari come noi.

SPOILER (click to view)
Un colpo che affonda senza armatura e crepo.. Questo è Saint Seiya!! xD Non posso che aggiunge ke come al solito è stato un duello da paura!!
 
Top
Ramiel_Antares
view post Posted on 20/1/2010, 17:24




Quanti pugni stavano volando come pioggia mortale verso di lui ?
Non lo sapeva nè li aveva contati, fatto stà che Rei era soltanto capce di fronteggiarli con i propri calci, ultima risorsa rimastagli per affrontare un simile avversario, il rito del dono celeste era dunque così terrificante da esigere la vita di tutti e due? Il dragone che proteggeva okuto piombava a terra mentre la tigre di nanto si innalzava al cielo per contrastarlo, entrambi erano parti dello ying e dello yang ed entrambi a vicenda si completavano. In quegli istanti dove la morte aleggia su entrambi i contendenti i due rivali riescono a vedere i colpi del proprio antagonista come al rallentatore, essa è la magia delle arti marziali che porta al massimo la forza mentale e spirituale di tutti i possibili contendenti, in questo stato di massima concentrazione si ha come una visione di ciò che accade negli immediati minuti a venire. Rei affrontava questo duello con la serenità di chi nella vita ha già dato tutto se stesso per perfezionare la propria arte, e un duello di questo tipo sia che finisca in vittoria o in sconfitta è motivo di orgoglio massimo per un'esponente di arti marziali, difatti sembrava quasi sorridere Rei mentre vedeva quella pioggia di pugni dirigersi verso i propri calci.
Fu un'attimo lungo come un'intera vita quello che separò quel breve scambio di colpi dalla rovinosa caduto anche di Rei che susseguì di qualche istante a quella di Kamuro data la diversa dinamica dei rispettivi colpi.
Non aveva seguito con lo sguardo l'effettiva efficacia della propria tecnica sul corpo del nemico ma qualcosa gli diceva che era riuscito a colpirlo, una sorta di convinzione interiore. Se non chè anche il suo corpo però ebbe un fremito, dal trapezio alla schiena la pelle venne solcata da energia deflagrante e squarciata in una grande ferita che correva su tutta la schiena, il sangue era tanto troppo per poter essere arginato immediatamente. Stava per perdere conoscenza quando con le ultime forze premette i punti per bloccare l'emorraggia e avere almeno la certezza di sopravvivere...non poteva morire in quel modo ma anche nella sua bocca le parole che stava per dire vennero strozzate dalla fatica...


Non esistono duelli senza vincitori in un rito del genere...lo sai...
 
Top
10 replies since 3/12/2009, 11:02   1463 views
  Share