Fuori uno.Poi il prossimo., kamuro.

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Red Fray
view post Posted on 1/12/2009, 18:16




L'isola della regina nera è un covo di malviventi, stupratori, pazzi e degenerati vari ma anche di cavalieri che, seppur animati da intenti non Alti, tentano di far valere il proprio nome sulle terre di qualsiasi Dio senza timore. Da sempre nessuno osa mettere piede sull'isola senza ragione e tale ragione solitamente consiste nel tentativo di annientarci, siamo qui, ciò vuol dire che tutti fino ad ora hanno fallito.

In questa situazione, però, sono stato io ad invitare un cavaliere d'Athena sull'isola nera con il solo desiderio di mostrare all'intera isola che i cavalieri neri sono dotati di una forza che va al di là delle conoscenze degli Atheniesi, o delle preghiere nordiche oppure delle armi divine di Nettuno.
Lo scontro avrebbe decretato in caso di vittoria il primo ed enorme passo verso l'espansione dei Black Saint sugli altri cavalieri. Senza uccidere, senza macchiarsi di inutili ed infami tradimenti, senza macchinare trucchi e soprattutto guardando bene negli occhi gli avversari.
Per una volta nessuno avrebbe potuto dire che i Black saint erano una fazione priva di ragione d'essere, per una volta saremmo stati quelli temuti, quelli rispettati e soprattutto i dominatori.

Con la chiara intenzione di dimostrare quanto già detto, mi diressi sulla spiaggia dell'isola dove un piccolo molo in stato decadente, attorniato da relitti di vecchie navi da pesca, si allungava per circa dieci metri sul mare permettendo alle navi di attraccare senza pericolo.
Il vulcano alle spalle fumava senza troppa minacciosità ed in quel mare sporcato dalla sabbia nera dell'isola, poco si rifletteva se non qualche raggio di sole e le chiome di qualche palma più vicina alla spiaggia che s'era salvata alla devastazione che perenne si estendeva sull'isola.

Io ero fermo a circa tre metri dal margine della boscaglia più fitta e a non più di cinque dal molo. Ero vestito con un manto rosso fermato al collo da un laccio dorato e poi l'immancabile armatura nera sporca di ragnatele e fango. Non ero certo il prototipo della perfezione o l'esempio più chiaro di cosa voglia dire essere cavaliere ma senza dubbio non mancavo di propositi importanti, che avrei senza dubbio onorato.

 
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"kamuro"
view post Posted on 2/12/2009, 10:54




CITAZIONE
Kamuro, Bronze Dragon Saint - Energia Verde.



Death Queen Island, 10.26 a.m.

Infine Kamuro era riuscito a trascorrere la notte su quella precaria zattera diretta verso l'isola della Regina Nera. Come incamminandosi sulle note di un'oscuro requiem la sobria imbarcazione si dirigeva con solenne e ferma decisione verso il porto dell'isola denominata l'inferno in terra. Il guerriero protetto dal Sacro Dragone il giorno precedente aveva ricevuto dalle autorita' del santuario il compito di introdursi in quel covo di reietti per dimostrare il valore dei Guerrieri ateniesi e forse persino tentare di convertire e portare sulla retta via qualche guerriero in erba cresciuto male. Durante il viaggio il silenzio delle gelide acque sembrava accompagnare i dubbi di Kamuro che non comprendeva perche' avessero scelto proprio lui come esponente, anche se la congettura avuta maggiormente plausibile sembrava esser proprio quella che essendo stavo lui stesso in passato un reietto della societa', un ex teppistello di citta' amante del divertimento concesso da droghe e vita sregolata, forse meglio di chiunque altro poteva comprendere i motivi per i quali ultimamente sempre in maggior numero i cavalieri neri infoltivano le proprie schiere. Tuttavia delle copie nate da errate costruzioni alchemiche di armature consacrate agli Dei mai e poi mai sarebbero stati in grado di rappresentare una reale minaccia ed il Dragone acerbamente non comprendeva come mai la Dea della Giustizia ancora permettesse a quegli esseri si abbietti di insediarsi liberamente e scorazzare per quelle terre. Come il sole filtrante tra le nubi lascio' intravedere il porto dell'isola in seguito una smeraldina aura si emano' dal corpo del giovane, mentre sempre nella zattera si dischiuse un ancestrale contenitore che rivelando il suo contenuto ando' ad ammantare perfettamente il corpo di Kamuro mentre s'apprestava a compiere un balzo per solcare il terreno dell'infernale isola.

*Infine sono giunto nell'Isola Maledetta.*

Guardandosi rapidamente attorno la prima impressione che colse i pensieri del guerriero d'Athena fu quella di squallore, uno squallore al limite del sopportabile difatti sembrava permeare l'atmosfera di devastazione e vuoto che s'estendeva per quelle terre. Essa avrebbe potuto incuter profondo terrore a qualsiasi uomo normale, un'oscuro vulcano nella lontananza difatti sembrava lasciar intendere d'esser prossimo ad esplodere da un momento all'altro. Poco distante dal molo tuttavia immediatamente il Saint di Dragon avverti una presenza corrotta quasi attenderlo, cosi con passi lenti e costanti che sembravano voler ostentare un'orgogliosa autorita' che non aveva nulla da temere neppure in quelle terre, il Sacro Dragone fece per avvicinarsi ad esso, squadrando l'uomo che lo attendeva con indosso un'armatura oscura logora e piena di ragnatele, con uno sguardo penetrante e con verbo tagliente non manco' d'apostrofarlo sin da subito.

Il mio nome e' Kamuro, Bronze Saint di Dragon. Sono stato inviato come esponente del santuario per dimostrare a voi reietti che la vostra strada e' sbagliata, ma che Athena nella magnaminita' del suo grande animo e' disposta a darvi una seconda possibilita' riconducendovi sulla retta via.
SPOILER (click to view)
Buon divertimento!! Per qualunque cosa non esitare a contattarmi per pm o aggiungermi su msn. ^^
 
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1 replies since 1/12/2009, 18:16   29 views
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