D-Night, la notte più lunga., Duello tra Anubis ed - Angel -

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view post Posted on 1/12/2009, 01:15
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Anubis - God Warrior di Alpha Ursae Major - Energia Verde.

SPOILER (click to view)
«Parlato»
Narrato
*Pensato*


Nantes in Francia, 1 Dicembre 2009 ore 20:49



Anubis era sulla via di ritorno verso Asgard, dopo aver trascorso qualche giorno di svago in Italia, in un parco di divertimenti, si era divertito molto, anche a causa di un inatteso imprevisto che ben poco aveva a che fare il paco. Il suo volo aveva fatto scalo a Nantes quel pomeriggio, a causa di alcuni inconvenienti tecnici, così i passeggeri erano dovuti scendere in attesa che lo riparassero, per poter proseguire il viaggio il giorno seguente, se riuscivano a sistemarlo. Anubis era infastidito dalla situazione che si era venuta a creare, tuttavia si era dovuto rassegnare ed un pò scocciato aveva rifiutato l'invito di attendere in aeroporto, prendendo una camera in un albergo appena fuori l'aeroporto. Quella sera il cielo era sereno, così dopo aver cenato, uscì dall'albergo, recandosi su una collinetta non molto distante che aveva visto mentre atterravano, sulle spalle aveva lo scrigno contenete le sue vestigia, non si fidava a lasciarle incustodite troppo a lungo. Appena fu sulla collina si sdraiò sul manto erboso che la ricopriva, mise le braccia dietro la testa e si mise a fissare la volta celeste, in particolare la sua attenzione era focalizzata su una stella in particolare; Dubhe, la stella Alpha dell'Orsa Maggiore, quella era la sua stella, accanto a sè aveva il pandora's box con all'interno le proprie vestigia. Guardare il cielo era una delle poche cose che riuscisse a calmarlo, insieme a qualche dolce, che però in questo caso non avevano funzionato.

*Mhhhh.. che rabbia, dannazione!! A quest'ora sarei già stato al cospetto di Odino, invece sono bloccato qui..*

Così pensando si alzò di scatto sedendosi, e battè violentemete i pugni sul terreno, provocando due piccole buche, poi si rimise sdraiato, ancora innervosito, aveva bisogno di qualcuno su cui sfogarsi, per riuscire a calmarsi.
 
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- Angel -
view post Posted on 1/12/2009, 13:16







Parte buona e Parte malvagia quando discutono tra loro

' Parlato '

* Pensato *



D-Night, la notte più lunga




Colui che fu Angel, e che ora portava il nome di William Corvinus, era evaso se così si poteva dire dalle infuocate terre dell'isola della regina nera, la sua patria da sempre, e si era deciso a girare un pò il mondo. Casualmente era capitato in una nazione chiamata Francia e da lì aveva vagabondato come solo lui sapeva fare. Da qualche giorno stava girando a vuoto senza meta e fu solo una sera che si trovò nei pressi di una collina; portava la sua amata armatura nera, non se ne separava quasi mai ma non perchè volesse continuamente lottare, era una specie di affetto, e poi quelle catene erano divertenti come per esempio per creare qualche incidente stradale senza farsi notare.

E ti pareva, c'è qualcuno, potrebbe fare meno baccano.


Non cominciare, ti prego.

E cosa? Voglio solo parlare, sembra un altro leccapiedi di una divinità, povero stolto non sa cosìè la libertà.


A William non era sfuggito quel rumore e adesso si avvicinava tranquillamente allo sconosciuto che emanava uno strano alone gelido, forse era delle terre nordiche, d ogni modo lui non nascose il cosmo nero pur non avendo al momento nessuna intenzione ostile ma tanto si sapeva, provocarlo era facilissimo. Fece oscillare le catene ma solo per farsi notare e sorrise.

' Buonasera, nervosetto? '


Sembrava quasi il viso di un angelo il suo, biondissimo e etereo, in netto contrasto con il nero dell'armatura. Adesso c'era una scintilla nei suoi occhi mentre aspettava una risposta, chissà se era un tipo cordiale oppure no, in ogni caso per lui non era un problema.




Nome Pg : William Corvinus di Black Andromeda, post n.1
Status Fisico : Perfetto
Status Psicologico : Stufo
Nome & Status della Cloth : Black Bronze di Andromeda grado II
Energia : Verde
Tecniche Utilizzate :
Abilità Utilizzate :

Note : Credo che come layout faccia schifo ma siccome ce l'hanno tutti volevo provare anche io
:P



 
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view post Posted on 1/12/2009, 21:53
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Anubis - God Warrior di Alpha Ursae Major - Energia Verde.

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Una voce ruppe il silenzio di quella notta da poco cominciata, prestandogli poca attenzione Anubis portò la testa all'indietro, voleva proprio vedere chi osava disturbarlo anche in quel luogo solitario, dato che non era decisamente aria quella sera. Lo sgardo del God Warrior captò la figura di un ragazzo, ma benchè essa fosse capovolta non potè fare a meno di notare che indossava anch'egli delle vestigia, prestando più attenzione si accorse che non tentava di nascondere il proprio cosmo, quindi si stupì di non essersene accorto, ma probabilmente questa mancanza era dovuta al suo stato d'animo alterato, che gli aveva impedito di percepirlo.

«Buonasera..»

Rispose, poi un pò scocciato si alzò, voltandosi per guardare meglio lo sconosciuto, addosso aveva un'armatura nera come la notte, dalle braccia penzolavano due catene, fece un mezzo sorriso:

*Un altro cavaliere nero dunque? La sua catena, mi sembra di ricordare una leggenda a riguardo, il mito della regina Andromeda, ma queste vestigia però sono nere, comunque sia in caso di scontro dovrò prestare attenzione. Anche se questo Black Saint mi protebbe tornare utile*

Fu allora che gli venne in mente un'idea, avrebbe provocato il cavaliere nero, così da far iniziare un duello, per potersi sfogare un pò.

«..sì, stastera sono di pessimo umore..»

Poi si avvicinò al suo Pandora's box ed indossò la sua God Robe, non conosceva le intenzioni dello sconosciuto, ma non voleva farsi cogliere impreparato.
 
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- Angel -
view post Posted on 3/12/2009, 15:14








Parte buona e Parte malvagia quando discutono tra loro

' Parlato '

* Pensato *



D-Night, la notte più lunga






' Ah davvero, non sarà mica a causa della mia armautra nera vero? E' un colore così.. piacevole, non credi? '


Il ragazzo era quasi divertito eppure aveva pronunciato quelle parole in maniera dolce, talmente dolce da sembrare intimidatorio. Le catene si mossero ma non fece nessuna azione offensiva, almeno per ora quel ragazzo non era un pericolo per lui e poi voleva vedere fin dove riusciva a spingersi quel tipo. L'occhio non mancò di notare la God Robe, ebbene aveva a che fare con qualcuno che venerava il dio nordico. povero stolto, senza un dio sarebbe certamente stato meglio, come lui era felice e libero, senza legami.





[color=39DEFF]Nome Pg : William Corvinus di Black Andromeda, post n.1
Status Fisico : Perfetto
Status Psicologico : Divertito
Nome & Status della Cloth : Black Bronze di Andromeda grado II
Energia : Verde
Tecniche Utilizzate :
Abilità Utilizzate :







 
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view post Posted on 4/12/2009, 23:55
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Il tono di voce di Anubis era pacato, ma serio, come mai aveva fatto fin'ora, la scocciatura del volo annullato lo innervosiva ancora, non sopportava di non poter fare ciò che su era prefisso, che gli avessero tarpato le ali a quel modo.

«Non dipende dalle tue nere vestigia, ero già arrabbiato prima di incontrarti.. tuttavia la tua casta di appartenenza non mi piace, sai brutti ricordi...»

Ricordava ancora il primo approcio con un altro cavaliere nero, Alexander dell'Ariete, che appena incontrato aveva subito provato a strangolarlo, cosa non molto gradita ad Anubis, anzi una delle poche cose che gli faceva venire il nervoso, provocandogli un'accentuata antipatia nei loro confronti, benchè non amava fare di tutta l'erba un fascio. Le catene dello sconosciuto si mossero, anche se non in direzione del God Warrior, probabilmente non aveva intenzioni ostili, ma Anubis voleva sfogarsi, ne aveva bisogno, anche se il poveraccio non centrava niente così riprese:

«..Ti hanno mandato a finire il lavoro del tuo amico Alexander? Beh.. che aspetti? Io sono pronto fatti sotto..»

Voleva provocarlo, anche se forse l'ipotesi che aveva azzardato, poteva essere quantomeno reale, si preparò dunque alla lotta, assumendo la posizione di difesa tipica del Ju-jutzu, poi con un cenno della mano invitandolo a colpirlo, finchè si accorse che non ne conosceva il nome, lanciandogli uno sguardo provocatorio:

«Qual'è il tuo nome carboncino? Io sono Anubis, God Warrior di Alpha Ursae Major di Odino cavaliere..»

Era quello il soprannome che aveva affidato ai Black, sperando di convincerlo con quell'ultima stoccata.

Edited by Anubis_44 - 14/12/2009, 01:16
 
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