Fuoco e ghiaccio..., cambio pg dragoons

Una figura solitaria avvolta in una pelliccia stava camminando per i freddi boschi dell'Alaska, la sua terra natia. Costui era Ryoma. Si trovava lì per un viaggio per capire il suo futuro. Era avvolto nei suoi pensieri.

Quando all'improvviso dal nulla si sentì una voce.

Dove mi trovo ? Mi scusi, mi servirebbe una mano.

Il ragazzo accorse subito verso la voce. Veniva da un vecchio e debole uomo in età avvanzata. Il giovine chiese il motivo, come mai l'anziano si trovasse a percorrere quel tratto, privo di una coperta.

Egli rispose.

Ero qui con la mia mandria ed un'aiutante, avevo portato a pascolare i cavalli e mentre stavamo tornando verso casa mi sono perso su questo tragitto.

Senza pensarci rispose

Allora visto la situazione ti riporterò alla tua baita.

E dando una coperta che gli avvanzava all'uomo, si mise in cammino con lui, verso la baita.

Edited by Dragoons - 3/12/2009, 22:26

Dopo un lungo viaggio Ryoma e l'anziano giunserò alla baita di quest'ultimo.

Siamo arrivati quella lì, è la mia baita

Il panorama che si vedeva era dei più soggestivi. Una costruzione fatta in legno pradoneggiava su tutta una pianura, e una lunga distesa di verde coperta di neve gli stava accanto.

Il giovane nel vedere tale spettacolo esclamò fra se e se

In tutti questi anni che stavo qui, non ho mai visto uno spettacolo come questo

Il vecchio ringraziò il giovine, e gli donò un cavallo dicendogli.

Ti dono uno dei miei cavalli migliori, ti sarà utile per muoverti tra la neve. E il mio ringraziamento per la tua disponibilità.

Ryoma rimase commosso da tale gesto, non sapeva se accettare o meno. Ma un messo di trasporto gli serviva per arrivare al luogo da lui scelto. Luogo chiamato Asgard.

Quindi chiese informazioni se sapeva la strada per Asgard, il vecchio rispose

Devi prendere su per le montagne e seguire le tracce che già si vedono sui sentieri.

Ryoma ottenuto le informazioni salutò l'anziano e si mise nuovamente in viaggio.


Il viaggio fù lungo, cerano montagne da scalinare e attraversare in salita e in discesa e sentieri da seguire su una distesa bianca, finchè arrivo alle porte della città di Asgard.

Fuori dalle porte di Asgard pronuciò

Ordunque, questa è la citta di Asgard.

Poi scese da cavallo e aspettò ad entrare, voleva far riposare il cavallo e visto la situazione si riposò anche lui

Mentre si trovava lì a Ryoma fù consegnata una mappa da una figura misteriosa avvolta da un cappuccio.

Il ragazzo, non capiva cosa succedeva, un straniero gli aveva consegnato quella cosa. Allora pensò guardando la mappa.

Ma io con stà cosa che ci debbo fare. Qui non si capisce nulla.

Risalì sul cavallo e si mise in cammino, decifrendo come poteva la mappa.

Allora seguendo le linee scritte, dovrei superare questo simbolo che raffigura delle linee obbligue tratteggiate e continue, sarebbe il confine delle mura di Agard e le mura stesse. Poi quest'altro raffigurante una struttura strana, che non cosa dovrebbe essere ed infine giungere presso una sorta di bocca aperta, una caverna. E proprio lì che mi dice di arrivare. Andiamo.

Sapendo oramai la sua destinazione si incamminò con il cavallo.

Come diceva la mappa superò le mura di Asgard, poi proseguì. Incontrò quello che per lui non era ben chiaro cosa fosse ed infine la caverna.

Notando l'entrata capì che doveva proseguire ed entrare a piedi, perciò scelse da cavallo e posiziono il cavallo ben distante dalla caverna. Non sapeva cosa avrebbe trovato al suo interno.

Entrò e incominciò ad espolare la caverna, mentre passeggiava, gli venne in mente una cosa .

Che strano prima quando ero fuori si sentiva un'aria fredda e non appena sono entrato inizio a sentire aria calda. Ora più vado avanti, più si sente l'aria calda aumentare.

Ad un tratto sentì un rumore provenire da una parte, come se qualcosa scendeva. Corse subito a vedere di cosa si trattasse. Ma lo spettacolo che si trovò davanti lo fece rimanere a bocca aperta.

Una miriade di cascate di lava, cadevano dalle pareti della grotta e un fiume anchesso di lava viaggiava all'interno della caverna, lasciando scoperti alcuni punti per attraversarlo. Il giovine guardandosi intorno esclamò.

Ma dove mi trovo, come può essere che della lava sia all'interno di una caverna mentre fuori è tutto ghiacciato. Che posto è questo.

Il ragazzo continuò a girarsi intorno per capire dove si trovasse.

All'interno della caverna hai dunque denotato la presenza di un elemento in forte contrapposizione con quello esterno. Ciò ti fa comprendere un antico insegnamento Asgardiano " anche nell'anima più fredda può nascere calore", questa frase però è solo ad effetto se parla della natura poichè essa vive di equilibri sottili che a te sfuggono per ora.

L'esplorazione della caverna dunque continua, da un lato noti una serie di gradini formati da lastre di ghiaccio che pur trovandosi a pochi passi dalla lava non perdono consistenza, dall'altro, alla tua destra, una enorme porta di ghiaccio all'interno della quale si muove un'ombra rossa, come lava.
Ti convinci che qualcosa non va, la caverna è senza dubbio un luogo di riposo di qualcuno o qualcosa di molto potente.
Ora dovrai scegliere che direzione prendere: la porta o la scalinata?