La comparsa della Tigre Bianca
*Gerald stava mangiando della carne, esattamente carne di cervo. Nè sputò poi un po dalla bocca, facendo uscire molto sangue, che andò a macchiarsi con i suoi vestiti.*
Ah merda, sono così sbadato...*La caccia del God Warrior era appena terminata, e stava finendo di mangiare. I suoi pasti si limitarono sempre al cacciare prede selvatiche, come cervi e altri animali erbivori e carnivori.
Ma di carne ne aveva sempre in abbonzanza. La sua regola era di non fare nulla solo ed esclusivamente alle tigri bianche, considerate da lui come delle divinità sottoforma di animali.
Finito di mangiare, si pulì la bocca sporca di sangue.*
Mi è venuta una gran sete...sarà meglio trovare da bere da qualche parte...prima però indossiamolo!*Gerald guardò il suo porta cloth, non lo aveva mai messo finora, e ora voleva provarlo per la prima volta.
Caricò il suo Cosmo, facendo apparire attorno a lui un aura bianca e minacciosa, e all'improvviso come per magia, venne fuori una luce molto luminosa, facendo poi venir fuori le sue God Robe che erano assemblate prendendo la forma di una Tigre Bianca.*
Meraviglioso, non ho mai visto nulla di così bello in vita mia!*Gerald sorrise, era contento, come un bambino alle prese col suo primo giocattolo.
Poi, i pezzi si staccarono da quello forma, e andarono addosso alle varie parti del corpo del God Warrior, facendolo poi illuminare come una stella in cielo.
Si guardò addosso, controllando le varie parti del suo corpo.*
E' perfetta, mi sta pure bene...mi sento come se potessi spaccare il mondo in due...mi sento ribollire di forza, adoro questa sensazione, ahahaha!!*La sua risata era come un urlo in quel bosco dov'era, mentre poi si mise in cammino.
Ove era seduto prima, dietro di lui si poteva vedere un ammasso di cervi uno addosso all'altro, creando una vera e propria piramide, ne potevano essere 100, forse anche di piu.
La luce dentro di Gerald era ormai svanita, facendolo diventare un essere privo di umanità e amore, senza pietà e controllo, cosa che lo rendeva molto pericoloso e letale.
Si mise in cammino andando a casaccio, in cerca di una taverna, e dopo qualche minuto ne riuscì a trovare una.*
Finalmente, non ce la faccio piu...*Arrivato alla porta, non si limitò ad aprirla bensì a sfondarla con un pugno, facendola disintegrare all'impatto.
Entrando dentro, si accorse che aveva quasi tutti gli occhi puntanti contro.*
Wow che bel posto, barista portami qualcosa da bere all'istante!!*Lo sguardo di Gerald non andò a finire alle persone che lo stavano guardando, ma bensì ad una persona in particolare che era seduto vicino al bancone, una persona molto simile a lui, lo poteva sentire.
Si avvicinò sedendosi accanto, poi lo guardò piu da vicino.*
E così non sono l'unico cliente God Warrior in questa taverna ahaha, le cose si fanno sempre piu interessanti...*Si girò verso il barista, guardandolo negli occhi, lui sembrò molto spaventato e tramava.*
Barista, uno anche al mio compagno grazie, questa è un' occasione speciale ehehe...*Il barista si limitò a muovere il capo su e giu per acconsentire, e portò a tutti e due della birra chiara fredda.
Per Gerald le cose si mettevano sempre meglio, ed era eccitato.*