Combattimento tra alleati, Shannon VS Anubis

Anubis era nella foresta, l'officiante di Odino gli aveva affidato un compito molto delicato, sorvegliare quella parte del confine del Regno, in vista del prossimo incontro con gli Specter per definire la loro nuova alleanza. Suo compito era tenere alla larga del regno eventuali nemici e spie, ma al contempo doveva accogliere e condurre a palazzo gli Specter, che a breve avrebbero cominciato ad arrivare. Dopo aver perlustrato gran parte della foresta avvertì una presenza, subito si diresse in quella direzione, intanto il tempo era cambiato, una pioggia di fiocchi di neve aveva cominciato a cadere dal cielo, segno che le temperature si erano ulteriormente abbassate, tuttavia quello non era un problema per il God Warrior. Con passo furtivo Anubis giunse sul luogo in cui aveva percepito la presenza, seduta su un tronco caduto c'era una ragazza:

*Ma quella che ha indosso sembra... sembra una surplice, dunque questa ragazza è una Specter..*

Fugato ogni dubbio a riguardo, Anubis le si avvicinò tranquillamente, poi quando le fu accanto le si presentò:

«Io sono Anubis, God Warrior di Alpha Ursae Major, posso conoscere la tua identità Specter, ed il motivo per cui ti trovi qui?»

Anubis conosceva il possibile motivo di quella visita, ma voleva che lo Specter gliela confermasse autonomamente.

Edited by Anubis_44 - 17/11/2009, 02:19

La domanda della ragazza lo fece sorridere, poi prese a fare gli onori di casa:

«Piacere di conoscerti Andromeda, sei la benvenuta ad Asgard, freddo? Oggi è una giornata calda!!»

Disse Anubis con un filo di ironia, poi si accorse che la Specter aveva realmente freddo, ovviamente non era abituata a quel clima glaciale, probabilmente non era nata a quelle latitudini come lui, anke se la sua città natale, Nome, era dall'altra parte del mondo; era abituato ad un eterno inverno. Anubis non aveva niente con se per riscaldare la giovane alleata, senza contare che da poco aveva anche cominciato a nevicare, segno che le temperature erano destinate a calare ulteriormente, così fece una proposta ad Andromeda:

«Mi sembri infreddolita, se vuoi posso condurti a casa mia, non è molto lontana da qui, ci metteremo poco più di 5 minuti, così potrei offrirti qualcosa di caldo per riscaldarti un pò!»

Fece una breve pausa, poi riprese:

«Dopo, indossando qualcosa di più caldo potrei condurti a Palazzo, sono sicuro che l'officiante di Odino sarà lieto di riceverti»

Quindi attese la risposta di Andromeda.

Edited by Anubis_44 - 17/11/2009, 02:18

La proposta della ragazza sorprese Anubis, non se lo aspettava, dopo qualche istante di esitazione:

«Non è una cattiva idea, io l'avevo scartata perchè siamo alleati, ma se fosse uno scontro amichevole, potrebbe essere divertente!!»

Così il cavaliere di Asgard accettò la proposta di Andromeda, questo per lui era anche un banco di prova, non aveva mai combattuto dopo aver conquistato la sua God Robe uccidendo il drago Fafnir, uno scontro amichevole era quello che ci voleva per mettere alla prova le sue vestigia. Poi il God Warrior fece qualche passo per allontarsi dalla Specter, poi voltandosi:

«A te la prima mossa Andromeda, dopotutto sei l'ospite, mostrami di cosa sono capaci i nostri nuovi alleati!!»

Quindi assunse la posizione di difesa tipica del ju-jutsu, tecnica appresa da un suo amico giapponese con i rasta, ed attese la prima mossa di Andromeda

Edited by Anubis_44 - 17/11/2009, 02:17

Improvvisamente il paesaggio attorno ad Anubis cambiò, era come se non fossero più immersi nelle lande fredde ed innevate di Asgard, ma bensì la ragazza li avesse portati nel luogo da cui proveniva, gli Inferi. Il cambio di paesaggio lo lasciò momentaneamente turbato, non capiva ciò che stava accadendo. Dinnanzi al God Warrior ora scorreva un fiume, anche se la sua ampiezza faceva pensare di più ad un mare, dato che non si riusciva a scorgerne l'altra sponda, mentre sulle rive c'erano quelle che sembravano persone, ma guardandole meglio Anubis si accorse che in realtà erano anime dannate. In un attimo il cavaliere di Asgard capì quello che gli era successo, osservando il sorriso compiaciuto che si era dipinto sul volto della ragazza, era opera sua, doveva trattarsi di un'illusione fatta ad arte:

«E' opera tua vero? Se non mi sbaglio queste sono le rive dell'Acheronte, con tanto di dannati.. Notevole!!!»

Nonostante le parole del God Warrior lasciassero trasparire una certa sicurezza, quella visione lo turbava, soprattutto gli urli dei dannati, erano così reali.. anche se sapeva che era solo un'illusione. Non aveva difese contro quel tipo di tecniche, era avversari temibili i loro nuovi alleati.

«Vediamo cosa ne pensi di questa tecnica!»

Disse Anubis incrociando le braccia a palmi aperti davanti a se, dopo qualche istante di caricamento del colpo, quasi bisbigliandone il nome lanciò il suo attacco:



Edited by Anubis_44 - 17/11/2009, 02:16

«Affatto! Non mi turba minimamente!»

Rispose seccamente Anubis, cercando di sembrare il più convincente possibile, per non lasciar trapelare il suo turbamento, anche se forse cercava di convincere se stesso, più che Andromeda. La ragazza era riuscita ad evitare abilmente l'attacco del God Warrior, proteggendosi dietro una barriera, tuttavia qualcosa doveva essere trapelato, infatti aveva visto una lieve smorfia di dolore dipengersi sul volto della ragazza. Non doveva essere niente di grave, probabilmente solo un graffio, in quanto la Specter lanciò subito un nuovo attacco, la sua ombra si mosse, diventando 3 metri più alta di Andromeda, per poi scagliarsi su Anubis. Inizialmente il ragazzo rimase sorpreso, poi alzando il braccio sinistro sopra la testa:

«Barriera di Luce!!»

Subito una barriera di colore azzurro avvolse Anubis, ma quello dell'avversaria non era che un diversivo, infatti, ubbidendo alla volontà della ragazza anche l'ombra del God Warrior si mosse, afferrandolo per i piedi e facendolo cadere con la schiena a terra, dissolvendo la barriera. Il ragazzo del Nord si trovò steso, con la propria ombra che lo teneva per le caviglie e per le spalle, mentre l'ombra della ragazza stava per abbattersi su di lui; senza avere neanche il tempo di pensare:

«Artigli del Drago!!!»

Il God Warrior poi con un rapido movimento della mano destra, colpì l'ombra della ragazza, che subito si dissolse, tuttavia continuava ancora ad essere prigioniero della propria:

*Dannata ombra traditrice!!!*

Pensò tra se e se, mentre pensava ad un modo per liberarsi da quella situazione.





Edited by Anubis_44 - 17/11/2009, 02:15

Anubis era riuscito ad evitare l'attacco frontale, tuttavia era prigioniero della popria ombra, ancora non riusciva a capacitarsene:

*Sei un'ombra traditrice, questo atteggiamento non me lo sarei mai aspettato da te!!! Io che ti sono stato sempre accanto.. me la pagherai, aspetta che riesca a mettermi in piedi e poi vedrai...*

Mentre pensava tra se e se con un filo di ironia, vide Andromeda avvicinarsi, plasmando un'altra ombra e portandola sopra ad Anubis, che dal canto suo non poteva spostarsi, poi pronunciò una frase che colpì profondamente il God Warrior, che non potè fare a meno di risponderle:

«Strano a me non fanno nessunissimo effetto!!!»

Non voleva dargliela vinta, anche se non era in una posizione di vantaggio, poi ad un cenno della ragazza l'ombra iniziò a precipitare sul ragazzo, che subito tentò di divicolarsi, benchè fosse inutile, poi decise di usare gli Artigli del Drago, che aveva ancora attivi nella mano destra, per dissolvere anche quest'ombra come aveva fatto con la precedente, riuscendo a schivare anche quell'offensiva, anche se l'ombra era troppo vicina, ed un pezzo lo colpì allo stomaco prima di dissolversi. Un pochino dolorante al God Warrior venne un'idea, avrebbe sfruttato la tecnica anche per liberarsi dalla sua ombra, tuttavia non riusciva ad arrivarci, così fece rientrare la propria tecnica. Anubis non riusciva a liberarsi, e la rabbia in lui cominciava a crescere, così espanse violentemente il suo cosmo, che entrando in contatto con l'ombra la allontanò dal suo corpo, appena fu libero ne approfittò per allontanarsi da Andromeda di qualche metro.

Edited by Anubis_44 - 17/11/2009, 18:06

La ragazza aveva ragione, dalle ombre degli altri oggetti poteva anche tentare di stargli lontano, ma la sua era lì, sempre in agguato, in più quelle urla... erano strazianti e gli impedivano di potersi concentrare appieno, senza contare che l'emissione di cosmo necessaria a liberarsi dalla propria ombra ne aveva fiaccato in parte le energie.

«Forse hai ragione, ma non permetterò più di manipolarla!!!»

Mentre parlava vide qualcosa con la coda dell'occhio, non era riuscito a capire se fosse un'illusione o meno, sapeva che la sua avversaria non avrebbe esitato a colpirlo nuovamente alle spalle, perciò prima di scoprirlo sulla propria pelle, si voltò di scatto per poi spiccare un salto, per prenderla alle spalle, qualunque cosa fosse. Mentre era in aria la vide, era un'ombra controllata da Andromeda, ma come fu in aria l'ombra si staccò da terra, cercando di avventarsi sul malcapitato God Warrior, che a quel punto non poteva fare altro che contrattaccare:

«Spada di Asgard!!!»

Il fendente di cosmo pastendo dal dito di Anubis attraversò l'ombra come se fosse burro, arrivando non molto lontano dalla ragazza, poi il cavaliere del Nord cercò di chiudere la figura che stava delimitando attorno ad Andromeda, prima che l'ombra potesse colpirlo. Nonostante il colpo del God Warrior l'avesse trapassata l'ombra non si dissolse immediatamente, ma lo colpì violentemente prima di farlo, scagliando il cavaliere al suolo. L'impatto fu violento e doloroso, Anubis colpì il terreno con la schiena per poi venir sospinto dalla brutalità dell'attacco, indietro di qualche altro metro, fino a fare una testata contro un'asperità del terreno, restando stordito per qualche istante.