Tore Titan |
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| *Istanti di panico trapassarono la mente del giovane Luzor, quell'oscura figura sembrava squadrarlo dalla testa ai piedi, sembrava cercare qualcosa, lo sguardo era glaciale, nessuna emozione traspariva da quegli occhi azzurri simili a piccoli cristalli di ghiaccio, lo sguardo era sicuramente cambiato risteppo a pochi istanti prima quando l'anziano signore urtò il giovane, quegli occhi che prima brillavano di un azzurro acceso ora erano smorti, di un azzurro meno intenso, quasi come se stessero osservando una luce intensa. Istanti di terrore e miriadi di pensieri che oltrepassarono il cervello di Luxor...*
°Cavoli, questo tipo ha qualcosa di strano, sicuramente non è normale, il suo sguardo mi fà gelare il sangue, speriamo finisca bene sta storia.°
* Poi qualche parola detta con sprezzo, quasi a voler spaventare ancora di più il ragazzo, pochi istanti di silenzio poi il losco figuro continuò il propio discorso, minacce che continuavano a piovere fitte su Luxor, che impietrito continuava ad ascoltare in silenzio, poi al sentir pronunciare il propio nome gli occhi si sgranarono, le pupille si dilatarono e di scatto il giovane fece un passo indietro, eppure non voleva che la paura che attanagliava il suo animo fosse visibile, eppure ora quella paura sembrava essere diventata aria solida, era tangibile attorno al ragazzo che ora osservava la figura seduta al tavolo, mentre pensava a cosa rispondere tentò di ricomporsi.*
°Come fa a conoscere il mio nome? Chi è quest'uomo? che sia qualcuno che è qui per riportarmi in Sicilia? Non voglio tornare in quel posto, eppure credevo di aver fatto perdere le mie tracce, credevo fosse impossibile che mi raggiungessero, non può essere...°
*Mentre pensava alle più svariate delle ipotesi Luxor tentò di comporre una frase, ora era più attento a ciò che diceva, quel tipo lo spaventava ora, lo terrorizzava più di ogni altra cosa avesse visto al mondo...*
"Come fà a conoscere il mio nome? Non mi sembra di averglielo detto. Ma per ora mi sembra un dettaglio trascurabile, vorrei solo sapere lei chi è! Sappia che non tornerò per nessuna ragiuone al mondo da dove sono venuto, se è qui per riportarmi in Italia se lo scordi. Quel posto per me era l'inferno, preferisco morire piuttosto che tornare lì. Ora quindi se non le dispiace mi riavvierei al mio tavolo per finire il mio pasto."
*Luxor era sicuro di aver adirato ancor di più quell'uomo, eppure non sapeva cos'altro dire, di sicuro non sarebbe tornato nel luogo dove era cresciuto, eppure quell'uomo non gli ricordava nessuno già conosciuto in precendeza, ora però il giovane si dirigeva verso il propio tavolo tenendo d'occhio l'uomo per quanto potesse con la coda dell'occhio sinistro, era sempre teso per la paura che ancora lo attanagliava...*
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