Dopo il lavoro... In una spiaggia del Nord..., ruolata tra _Shannon_ e Shun blu

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Shun blu
view post Posted on 27/10/2009, 19:43




CITAZIONE
Luogo: Spiaggia Danese.
Tempo: nuvoloso. Clima mite, si sta bene.
Ora del giorno: pomeriggio.

Era un pomeriggio nuvoloso, nel quale il Sole pareva avere appena la forza per penetrare un poco le plumbee nubi; eppure esse non portavano pioggia, anzi mitigavano il clima freddo di quelle regioni, rendendo possibile persino fare un bagno.

Era beatamente seduto su di una silenziosa spiaggia della Danimarca, che si affacciava, se la sua memoria non lo tradiva, sul mar di Bering; nel mentre scrutava l’orizzonte attendendo con ansia l’arrivo d’una persona.
Sarebbe arrivata fra poco, ma egli non tradiva la minima emozione, con il guardo sperduto nel paesaggio e l’aria sognante.
Pure per quanto sembrasse distaccato dalla realtà circostante, percepiva ogni singolo respiro, ogni fruscio della natura che amava.

Flashback

- Allora... vediamo... - disse un giovane dai capelli argentei, mentre frugava in una specie di sacchetto.
- Cos’è uscito? - chiese la persona dalla chioma corvina che gli stava innanzi, sbirciando il piccolo pezzetto di carta.
Sul piccolo foglietto appena estratto si leggeva chiaramente un nome “Belgio”. Di fatto l’ordine era stato scelto, con, più o meno, metodologia.
I foglietti estratti dal ragazzo, ora sparsi sul tavolo recavano scritto “Belgio” e “Germania”.
- Allora io vado in Germania e in Danimarca - concluse la giovane.
- Partiamo da qua... tanto la Germania la conosciamo come le nostre tasche, essendoci il castello di Hades, poi ci separiamo e ci ritroviamo, appena abbiamo finito, su questa spiaggia - proferì indicando un punto preciso sulla cartina, anch’essa distesa sull’imponente tavolo di legno massiccio.
- Perfetto! A me sta bene - rispose ella.
- Ok! Allora il tempo di lucidare e affilare le lame e partiamo! -

I due adolescenti lasciarono la stanza, il tavolo, ove era avvenuta la pianificazione, ancora in disordine, ora solo il silenzio dominava quella stanza, a parte un sottile rumore di metallo sfregato.

Fine Flashback


- Ma quanto ci stai mettendo Andromeda? - disse sorridendo, sdraiandosi con le braccia sotto la testa, masticando placidamente un filo d’erba.


SPOILER (click to view)
Bene! =) Fantastico!!! Allora ri-iniziamo XD! Non vedevo l'ora! Spero che ti vada bene e che ti piaccia! Ho messo anche un piccolo flashbck per riassumere le azioni precedenti... in sostanza sreabbe come se sto pensando a quel momento, di dispiace di averti fatto ritardare ma ho in mente una cosa XD!!!
Detto questo, sembre x il fatto di non fare spoiler più lunghi dei post XD, iniziamo!!!


Edited by Shun blu - 4/11/2009, 19:10
 
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_Shannon_
view post Posted on 27/10/2009, 22:19




La missione le aveva richiesto più tempo del previsto dato che il suo obiettivo era partito giusto il giorno prima per l'Italia e lei lo aveva scoperto solo davanti a casa sua in Danimarca. Aveva dovuto fare il giro di mezzo mondo e aveva più di due ore di ritardo,fortunatamente però aveva utilizzzato le ombre per spostarsi.
Aveva riposto la Suplice nel Pandora's Box che aveva lasciato in Ade mentre attraversava la Germania per la millesima volta passando dall'Italia alla Danimarca. A causa del clima mite indossava una canotta bianca a un paio di jeans scuri corti fino al ginocchio,niente di speciale ma le donavano.

Eccomi! Scusa il ritardo ma la mia vittima Danese era partita ieri per un viaggetto di piacere a Firenze...

Si era avvicinata a Orochi che stava sdraiato sulla spiaggia e gli si era seduta in fianco senza terminare la frase ben sapendo che lo Specter avrebbe inteso da solo il resto. Si sistemò un ciuffo corvino dietro a un orecchio e osservò il mare leggermente mosso.

Magari tra un po' mi faccio un bagno,sono davvero stanca!


SPOILER (click to view)
*______* Anch'io avevo voglia!!!
L'inizio mi è piaciuto molto,davvero carina l'idea del flashback per riassumere! *w*
I soliti spoiler lunghi 3 pagine dopo un post di 2 righe XD pardon U.U
 
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Shun blu
view post Posted on 3/11/2009, 16:48




Colse i suoi passi quand’era ancora distante, lì avrebbe riconosciuti ovunque, leggeri ma decisi si avvicinarono ben presto a lui, così si degnò di aprire gli occhi.

- Ben arrivata! - disse sfoderando un sorriso gioioso, sedendosi anch’egli e scrollandosi di dosso la sabbia fine.

Vestivano entrambi dei jeans, ma mentre ella lì portava corti e scuri, Orochi ne aveva preferito un paio lunghi e chiari, ovvero esattamente l’opposto; portava anche una camicia bianca, sulla quale si disegnavano rampicanti argentei, perfettamente intonati al colore dei capelli.
Non era ben chiaro neanche a lui perché avesse messo dei vestiti così caldi in quella giornata, ma era la prima cosa decente che aveva recuperato dalla valigia.

- Mi dispiace, a me è andata meglio... in ogni modo approvo l’idea della rinfrescata, anche a me era venuta la tentazione prima - disse divertito.

Poi ridivenne serio - Ma secondo te... la sabbia fa qualcosa alle nostre surplice? - proferì d’un fiato, un poco imbarazzato per l’idiozia della domanda, che, tuttavia, per lui era fondamentale.

SPOILER (click to view)
Eccomi! Anch'io sono tornato e in ritardo XD! Cmq questa balzana idea della sabbia ce l'avevo da quando avevo iniziato a pensare a questa ruolata XD
 
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_Shannon_
view post Posted on 3/11/2009, 22:50




Informazioni generali Nome: Andromeda
Armatura: Suplice N°17 del Cielo Oscuro
Energia: Verde


Andromeda del Cielo Oscuro

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La sabbia...?

La ragazza lo guardò un secondo incredula prima di scoppiare a ridere nonostante non avesse l'intenzione di imbarazzarlo o prenderlo in giro.

Non credo faccia niente,dopotutto sono abbastanza resistenti!

Dovette ammettere di non averci mai pensato prima di allora,non era una domanda stupida: magari in futuro gli sarebbe capitato di combattere nel deserto e allora sarebbe stato interessante saperlo. Raccolse una manciata di sabbia e se la fece fluire da una mano all'altra osservandola con aria assorta finchè non gliene rimase solo qualche granello nella mano destra. Con una mossa sveltissima la rivesciò sugli argentati capelli di Orochi facendogli la linguaccia.

Adesso le Suplici non le abbiamo,quindi non c'è problema!

Gli sorrise come per scusarsi del dispetto anche se in cuor suo non ne era pentita dato che sapeva che lui sarebbe stato al gioco. Gli occhi di andromeda scattarono per un attimo verso il mare per poi tornare a posarsi sull'amico.

Ce l'hai un costume da bagno? Non vorrei che mi affogassi!

Alludeva scherzosamente all'abbigliamento pesante di lui.


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Non ti preoccupare XD ti davo per smarrito :theking:
 
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Shun blu
view post Posted on 4/11/2009, 19:06




Andromeda scoppiò a ridere, eppure lo sguardo scettico che le era per un istante balenato negli occhi lo fece sorridere e gli permise anche di soprassedere a quelle risa, nonostante sapesse che in essa non vi era insito alcun sottil velo di scherno; comunque decise di dare una spiegazione, poiché lui non spandeva mai parole al vento, ognuna aveva un significato, profondo o meno - No, il fatto è... che prima mi ero lanciato nella sabbia senza riflettere... con la surplice... e adesso me la ritrovo tutta piena di granelli di sabbia - disse serio, o almeno lo era un secondo prima di iniziare a ridere anche lui; era una situazione talmente buffa!

Scrutò la sabbia scorrere rapida dal palmo dell’altro milite, minuscoli granelli capaci d’inoltrarsi in qualsiasi fessura, di superare gli ostacoli di spazio e tempo; immerso nelle sue riflessioni non vide la mano della sua compagna levarsi verso di lui, un istante dopo aveva i capelli pieni di sabbia.

Fece una smorfia allegra in risposta alla sua compagna e disse, tra il serio e lo scherzoso - Questa me la paghi! - si gettò sulla specter, atterrandola sulla spiaggia, rotolando per lo slancio qualche metro più distante.

- Presa! - disse con soddisfazione, non accennando minimamente a spostarsi, dal momento che la sorte lo aveva favorito e si ritrovava in vantaggio, sopra l’amica.

- Ad ogni modo certo che ce l’ho! - proferì con fare offeso - anche se per vestirmi ho preso la prima cosa decente che mi era capitata... il costume ce l’ho! - continuò tornando a sorridere.

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Non mancherei mai di rispondere ad'una nostra ruolata! :D Sfiderei il mondo se necessario!
 
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_Shannon_
view post Posted on 4/11/2009, 22:35




Informazioni generali Nome: Andromeda
Armatura: Suplice N°17 del Cielo Oscuro
Energia: Verde


Andromeda del Cielo Oscuro

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Tutto s'aspettava Andromeda fuorchè un "agguato" del genere, così in un attimo si ritrovò distesa sulla sabbia atterrata da Orochi che troneggiava vincitore su di lei sorridendole.
Mantenne un'espressione incerta e stupita anche quando la sorpresa se ne fu andata lasciando il posto al divertimento.

Così non vale però...

Allungò una mano verso di lui arricciando tra le dita una ciocca dei capelli argentei del ragazzo,con aria distratta. In un secondo però gli lanciò uno sguardo d'intesa e,rotolando su un fianco ribaltò i ruoli guardandolo con aria soddisfatta dalla sua nuova posizione.

Attento a fidarti di una che usa le illusioni!

Ammiccò attenta però ai movimenti di Orochi,per evitare di perdere il vantaggio appena acquisito.

Beh,se hai il costume da bagno allora non ho motivo di preoccuparmi!

Rise sollevandosi un po' coi i piedi.


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XDXD Tranquillo,capisco tutti i problemi che uno possa avere con scuola e tutto... <.< *in questo momento sta odiando tutti i prof e le materie del mondo*
 
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Shun blu
view post Posted on 11/11/2009, 21:59




Il gioco si stava facendo interessante, ma non voleva continuare a rotolarsi nella sabbia all’infinito, magari con la speranza di raggiungere il mare, al ché osservò con curiosità l’amica, cercando di scorgere se volesse veramente attuare la velata minaccia dietro le sue parole.

- Attenta a te piuttosto! - disse con un ghigno da lupo - che tra l’altro mi stai riempiendo di sabbia anche la camicia... t'avverto, mi basta l'armatura -

A seguito delle sue parole nel suo palmo si plasmò un vortice d’aria fresca, che lentamente unì alla sabbia, sì da dare vita ad una tempesta di sabbia in miniatura.

- Sicura che le tue illusioni siano più pericolose di questo piccolo tornado in miniatura? - disse, tornando sulla questione dell’abilità e della loro forza.

E mentre l’aria girava sempre più vorticosamente, provocando una cristallina brezza, lui fissava intensamente il volto di Andromeda, quasi gli sembrasse di vederla per la prima volta, creatura di rara bellezza.

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Abilità:
Aria: controllo delle correnti, che gli deriva dal mostro mitologico l’Arpia, difatti l’armatura è anche dotata di ali oscure.

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Scusa, sta volta non ero totalmente sicuro di cosa scrivere^^... avevo un paio di geniali (xD) idee in mente ma non mi sono azzardato xD...chissà se soffrivi il solletico XD E scusa anche se è un po' corto...però è significativo xd (mi sembra una scusa inventata ad arte Ndr. Camus)
Cmq ank'io sto odiando particolarmente la profe che mi ha dato 3... anche se io in effetti non avevo studiato XD

 
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_Shannon_
view post Posted on 11/11/2009, 22:32




Informazioni generali Nome: Andromeda
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Il vortice d'aria ruotava nella mano di Orochi con grazia e potenza al contempo.
Andromeda vi avvicinò una mano e sentì che l'aria gliela sferzava delicatamente, poi abbassò il braccio nella sabbia.

Basta provare!

Gli sorrise con complicità prima di appoggiargli la suddetta mano sul braccio. Avrebbe anche potuto utilizzare le illusioni senza l'auspicio del contatto,ma così le rendeva più vere. Chiuse gli occhi per vedere con lui ed entrare nella propria visione: la sabbia e il mare erano spariti,ora si trovavano sospesi nel cielo su una nuvola candida di fronte a un tramondo colore del fuoco. L'illusione perfetta per irretire un nemico e fargli dimenticare il combattimento trasportando i suoi pensieri verso la persona amata. Solo che questa volta la visione non aveva quello scopo perchè erano insieme.

Cosa ne dici? Credo che potrei fare di meglio...

Non era propriamente soddisfatta dell'illusione anche se non capiva cosa ci fosse di sbagliato in essa.


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Se vuoi sbilanciati pure... non credo si offenda! XD
Penso lo soffra il solletico ;)

Io domani ho l'interrogazione di storia coi 3 più bravi della classe <.< *si spara*
 
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Shun blu
view post Posted on 11/11/2009, 22:56




Alla risposta di Andromeda si spaventò un poco, è vero che una tempesta di sabbia mista magari anche all’acqua marina, sì da creare un bel tifone, era potente, nondimeno le illusioni ti catturavano all’improvviso, cogliendoti sempre impreparato, erano l’ignoto che ti giungeva appresso, piegato, tuttavia, alla volontà dell’illusionista, maestro di ombre.
Eppure affrontarle su di un campo di battaglia e su di una spiaggia erano due cose diverse, completamente, contava anche la persona con la quale le si condivideva.

E il tramonto che vide lo lasciò mozzafiato. Era bello. Era uno di quei momenti in cui puoi sorridere della tua vita, semplicemente per il gioioso momento che stai trascorrendo; ma era anche profondo, come tutti i significati che portava seco.

- Sai anche tu che è stupendo - disse semplicemente

Si voltò verso la ragazza, scostando una ciocca di capelli corvini dal suo volto

- Questo tramonto non è nulla in confronto a te -
 
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_Shannon_
view post Posted on 12/11/2009, 23:18




Informazioni generali Nome: Andromeda
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Il sussulto di Orochi l'aveva fatta girare di scatto preoccupandola. Lo aveva spaventato senza volerlo e le spiaceva.

Non devi aver paura di me,lo so che è difficile abituarsi alle illusioni,ma...

Il commento del ragazzo fece morire le parole che stava per pronunciare. Prese delicatamente la mano con cui lui le stava scostando i capelli e se la tenne premuta sul viso dimenticandosi per qualche istante il luogo in cui si trovava. Per la prima volta Andromeda non era più in grado di riconoscere la realtà dalla sua illusione che risultò potenziata dai sentimenti che le scombussolavano l'animo. Il tramonto si accese dei colori del fuoco mentre il cielo sfumava nel rosa più intenso. Riuscì finalmente a comprendere l'impatto emotivo delle sue illusioni perchè riusciva a viverle.
Era come se il tempo si fosse fermato e l'unica cosa che udiva era il battito del proprio cuore,l'unica cosa che vedeva era il viso di Orochi.
 
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Shun blu
view post Posted on 16/11/2009, 15:30




Quando Andromeda gli trattenne la mano contro il suo viso, fremette.
Il volto era calmo, non tradiva la benché minima reazione, o forse, solo un leggero rossore aveva tinto il suo volto, eppure il suo cuor batteva impazzito, incontrollabile alle leggi della ragione e della razionalità, governato piuttosto dalla bramosia, suscitata in lui dall’amore.

Non sapeva se ciò che stava provando fosse davvero amore, non l’aveva mai sperimentato prima, ne aveva sempre e unicamente sentito parlare; non l’aveva mai bramato, non era colui che se non era solo andava a cercarsi compagnia, preferiva rimanere da solo, coi suoi pensieri.

Ricordava un musico francese che intonava, dinanzi ad’un infuocato tramonto su Paris “on peut vaicre avec une épée et etre vaincu par un baiser” (si può vincere con la spada ed essere vinti da un bacio). Era vero, e chissà perché, nonostante l’avesse ascoltato per caso, se lo ricordava tutt’ora, lui che non aveva mai conosciuto né amore né amicizia ed ora entrambe gli erano state presentate.

Tenne stretta delicatamente la sua mano e la osservò.
Il suo viso era incantevole, grazioso, i lineamenti perfetti, le iridi, un misto tra il violaceo e il castano, mostravano tutti i patimenti che avevano attraversato, pure, celato, ne riusciva a scorgere l’antica gaiezza, infine gli splendidi capelli corvini, tenebrosi, intensi.
Ma non era solo per l’aspetto fisico. Lei era stata l’unica a donargli la sua amicizia, a costruire infine un legame ben più profondo, consolidato in attimi d’eterno.

Si avvicinò ulteriormente, con dolcezza, inclinò leggermente il capo, poi chiuse gli occhi e la baciò.

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sono una frana a descrivere queste sitauzioni T_T! Perdonami!
 
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_Shannon_
view post Posted on 16/11/2009, 21:30




Informazioni generali Nome: Andromeda
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Andromeda del Cielo Oscuro

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The worst is the waiting
In this womb I’m suffocating

Feel your presence filling up my lungs with oxygen
I take you in
I’ve died

Rebirthing now
I wanna live for love wanna live for you and me
Breathe for the first time now
I come alive somehow



Post
Era bastato un attimo per far scomparire tutto,come se un dio si fosse stufato del mondo e lo avesse distrutto con un cenno della mano.
Nel momento in cui le labbra di Orochi si erano posate sulle sue,la realtà le era scivolata via dalle dita lasciandola come in un'illusione particolarmente potente. Non riusciva a trovare un altro modo per descrivere le proprie situazioni: in vita era stata con diversi ragazzi,ma solo per divertimento. Invece adesso era tutto diverso. Quel bacio era sentito e le emozioni le sconvolgevano l'animo come se avessero generato una tempesta dentro di lei.
Aveva chiuso gli occhi d'istinto,per impedire a tutto ciò che li circondava di interferire in quel momento. La sua illusione era sparita riportandoli sulla spiaggia,ma ad Andromeda non importava dove fossero in quel momento dato che non percepiva altro che lui. Il tempo si era fermato e l'unico elemento di disurbo era il suo cuore impazzito.
Senza smettere di ricambiare il bacio gli passò le braccia intorno al collo passando le dita tra gli argentei capelli di Orochi mossi dal vento. Sentiva un nuovo potere vitale scorrerle nelle vene e bruciarla lentamente,così diverso dal suo cosmo,ma di pari energia. Le sarebbe piaciuto che quel momento fosse infinito,ma dopo un po' si staccò da lui senza smettere di accarezzargli i capelli e guardandolo dritto negli occhi,persa nella loro bellezza ed intensità.
 
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Shun blu
view post Posted on 19/11/2009, 22:20




L'amava. Questo l’unico sentimento che gli sussurrava il tumulto di emozioni che agivano dentro di lui. Il suo cuore pareva impazzito, si sentiva pervadere da una gioia profonda, non era l’euforia per aver sconfitto un nemico, neanche il compiacimento per aver portato a termine con successo un lavoro, non era neppure quella spensierata felicità che provava solo quando era con Andromeda, era un moto nuovo, incredibilmente potente, che scopriva per la prima volta, che lo stupiva tanto.
A lui, che aveva sempre fatto affidamento sulla propria forza, sul suo cosmo, un nuovo sentimento gli era mostrato, un velo cadeva, tessuto per anni dinanzi ai suoi occhi.
E fu quasi una rivelazione, la scoperta di averlo saputo fin dal giorno che la incontrò, quando entrambi erano due figure sconosciute che viaggiavano a fianco dell’Acheronte.

Quand’ella si staccò da quell’innocente bacio, candido come la neve, lui non si oppose; percepiva la mano di Andromeda accarezzargli i capelli e ben presto scoprì che non riusciva a paragonare quel contatto a nessun’altro ente del mondo, né al vento, né all’acqua, manco le onnipresenti, ma razionali, forze naturali avrebbero potuto opporsi alla beltà dell’amore.

- Ti amo - disse, non provava timore o timidezza, anzi, al contrario era lieto più che mai - Ti amo Andromeda. Ti amo più della mia stessa vita -

Pronunciò cotali verbi senza un eccessivo, quanto inopportuno, entusiasmo, parlò con calma e con voce cheta, dolce e gentile, come solo con lei avrebbe potuto essere.
 
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_Shannon_
view post Posted on 19/11/2009, 23:25




Informazioni generali Nome: Andromeda
Armatura: Suplice N°17 del Cielo Oscuro
Energia: Verde


Andromeda del Cielo Oscuro

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Pensato

I can't believe I couldn't see
kept in the dark
but you were there in front of me



Post
La ragazza appoggiò la fronte contro quella di Orochi guardandolo neglio occhi mentre ascoltava quelle parole che la elevavano a uno stato di felicità che mai aveva provato prima. Ringraziava Hades con tutta se stessa dato che, avendo ridato vita a entrambi, aveva donato loro anche la possibilità di conoscersi. A quanto pareva la resurrezione le stava davvero offrendo la possibilità di riscattarsi dall'orribile vita che aveva condotto prima dell'incidente.
Qualcosa dentro di lei aveva sempre conosciuto l'amore che il ragazzo provava per lei, ma Andromeda non credeva di essere in grado di ricambiare un sentimento che ora, a dispetto delle aspettative, provava a sua volta.
Decise di non rispondere alla dichiarazione di Orochi con un semplice "anch'io" o una frase simile: le sembrava una cosa stupida sminuire parole così importanti con una risposta tanto semplice.

Non ho mai provato gratitudine verso nessuno, ma Lord Hades mi ha fatto il regalo più grande che abbia mai ricevuto. Non parlo della mia nuova vita. Senza di lui non ti avrei mai conosciuto...

La frase risultò un sussurro appena udibile dal ragazzo e si interruppe quando le labbra di lei tornarono a posarsi su quelle di lui per pochi istanti, in un bacio veloce ma dolce.
La ragazza si rialzò dalla sabbia prendendolo per mano aiutandolo a risollevari a sua volta. Si sentiva strana, come se si trovasse in un vuoto d'aria dal quale non voleva uscire dato che esso la riempiva di una felicità quasi inebriante.
 
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Shun blu
view post Posted on 23/11/2009, 15:42




La successiva riflessione della ragazza gli diede a pensare, se Hades non li avesse risvegliati chi sarebbero stati? Questo era il loro destino fin dal principio o una delle tante vie determinate dalle scelte prese? La sorte inesorabile o decisioni inconsapevoli guidavano le loro giovani vite?
Decise che avrebbe lasciato per più tardi cotali quesiti, ora non voleva che qualcun altro si frapponesse in quell’intimo momento, che pareva il nuovo fulcro della sua esistenza.

Sorrise a quei verbi che esprimevano una delle tante caratteristiche di Andromeda, perché di solito lei era diversa, vestiva una maschera d’argento che la celava agli sguardi, per necessità o anche per insofferenza nei confronti altrui, in parte poi ciò che li caratterizzava, un tratto qualificante degli specter - Ho sempre provato gratitudine verso Hades e Lord Oniro, al contrario di te - rispose - è bello poter avere una seconda possibilità, è affascinante seguitare a vivere con le aspettative d’una sopravvivenza eterna... sono sempre in debito... ma ora lo sono ancora di più... perché un magnifico fiore mi sta donando il suo incanto... e il suo amore -

Percepì nuovamente le calde labbra di lei posarsi sulle sue, come a suggellare un amore, sigillarlo in eterno dentro di sé.
Si rialzò anch’egli, aiutato dalla compagna, poi lasciandosi trascinare dalla leggera spinta, trasse ancora a sé Andromeda, baciandole teneramente il collo, con un’infinita delicatezza.
- Combatterono ancora fianco a fianco nelle schiere di Hades e di Oniro - disse d’un tratto - questo sarà il nostro modo di ringraziarli... insieme per sempre... nell’eternità e oltre -
 
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