LA CACCIATA DEGLI ANGELI, MEGA QUEST

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Oniro
view post Posted on 8/9/2009, 20:47




CITAZIONE
Q.M.: La sfera energetica delcavaliere dell'Orsa oltrepassa tutta la casa del sagittario, accompagnata dal graduale decadimento del cosmo presente, quasi come se se lo portasse via...

Essa appare quindi libera da ogni presenza oscura, e ciò vi consente di proseguire nella vostra discesa, fino alla casa di Libra, ove ad attendervi vi sono le sacre vestigia del cavaliere d'oro, fluttuanti a mezz'aria...

Di nuovo quel cosmo è presente, che sia esso a controllare l'armatura d'oro...?

n.b.: si tratta di un illusione la visione dell'armatura, generata da un guerriero parigrado ad un energia BLU

N.B.1.: Nime, Athena ti invita a raggiungere i tuoi compagni alla casa della Bilancia, va pure...

Elenco partecipanti, ordine di postaggio libero

-sheva07
-ricklee
-hentai
-key
-Radamante
-dragonmaster
-kratosflave
-Sulien
-Violet
-Nime
-Hyou

-Sik
-Grozoth



Edited by Oniro - 13/9/2009, 14:17
 
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Sheva07
view post Posted on 8/9/2009, 21:19




La sfera lanciata del Saint si portò via la presenza nelle stanze del Sagittario ed il passaggio fu libero.

Il Cavaliere d'Oro fu compiaciuto che i cavalieri erano riusciti a vedersela da soli quella prova per loro doveva essere un addestramento accelerato al combattimento.

*Chissà cosa ci capiterà ora...*


Sbuffò e guardò per aria mentre scendeva le scale che portavano alla casa di Libra.

Una volta lì vide che le vestigia dorate fluttuavano nell'aria come manovrate da qualcuno.

"Chi sei? Fatti vedere! Una mera illusione non può sicuramente spaventare uno che di illusioni è maestro!"

Il suo potenziale cosmico al massimo, i suoi sensi attivi e pronti per un possibile attacco, Kein si mise in posizione d'attesa, vide se nell'avversario c'era una qualche reazione.
 
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Kratosflave
view post Posted on 9/9/2009, 03:10




La via fino alla casa di Libra era libera ed i Saint poterono discenderne le vie. Arrivati nella dimora della Bilancia i Cavalieri d'Athena si trovarono di fronte ad uno spettacolo singolare e particolare, le vestigia d'ora di Libra fluttuavano nell'aria sotto gli occhi dei guerrieri appena giunti.
Alex si guardò intorno, intuì che era solo un illusione, ma non poteva fronteggiarla con le sue data la potenza di essa...

Ascoltò le parole del Saint di Gemini, dopodiché anch'egli passò ai fatti.
Non poteva contrastare le illusioni ma poteva concentrarsi per trovarne la fonte, poi il resto lo avrebbe potuto anche fare Kein.

<< Come dice il mio Sempai, lui è un maestro delle illusioni. Ma anche io non ci scherzo con esse. Ti ho già fiutato, mostrati! E combatti!>>, sbottò il Bronze Saint.

Il bluff era chiaro a chi lo conosceva, Alexandros non aveva il potere di contrastare tali illusioni. Sperava di mettere in mostra il vero nemico.
 
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view post Posted on 9/9/2009, 04:16
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«A differenza tua non ho alcuna intenzione di diventare un Hunter».

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Hihihihihi!! ..l'Hydra continua a sogghignare nella casa del sagittario, nascosto dall'imponenza del gold di gemini.. si gira istintivamente verso il viso di Manako, mentre il Leone Minore poggia la sua mano sulla spalla del violaceo cavaliere, questi la respinge e ignorando completamente le parole dell'altro bronze, si sofferma a conversare sottovoce con Andromeda.. Stolti che non sono altro.. hihihi ..li vedi.. li vedi come si dimenano nella tana del ragno, i loro colpi son decisi, ma son draghi feriti.. menomati dinnanzi alle capacità di eventuale avversario.. noi siamo in una botte di ferro e nessuno potrà fermarmi.. la vendetta dell'Hydra sarà lenta e dolorosa.. in tutti questi anni la mia colth ha dovuto aspettare per ricevere l'onore di addentrasi in questi luoghi, ora è arrivato il giorno del giudizio per tutti loro.. non avranno scampo e solo in quell'istante potrò sfruttare l'occasione che merito ..le parole dell'Hydra son dure e crude, ma un fondo di verità c'è.. infatti l'orso lancia una bordata energetica che rischia di portarlo all'illusione di avere una chance.. e così avviene la solita routine, il cosmo misterioso scompare e i cavalieri procedono a mo di branco, mentre Antonio si mantiene sempre nelle retrovie coperto da gemini e aspettando l'arrivo di Manako e quello di Arthemisia.

Arrivati nella casa della bilancia tutti poterono osservare un ennesimo spettacolo scioccante, la gold della bilancia danza in aria come se fosse di piuma ed era chiaro lo zampino del cosmo visto nei casi precedenti.. hihihi ..un altro sogghigno si nasconde tra gli avvenimenti e distrazioni varie, un'altra volta il bronze dell'Hydra manifesta la sua vera natura..
 
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Ricklee
view post Posted on 10/9/2009, 22:55




Manako osservò il colpo dell'orsa.
Ascoltò con attenzione Antonio, ma rimase in silenzio.
Non condivideva quel modo di parlare e nemmeno le idee: per lui i compagni eran sacri e non riteneva completamente giusto rimanere a farsi proteggere da Gemini, mentre gli altri rischiavano la vita, visto che in caso di battaglia lui era particolarmente inutile.
Entrò nella Casa della Bilancia e vide con occhi sgranati le Vestigia fluttuare.
La presenza oscura non aveva quindi rispetto per quelle che eran le Sacre Vestigia di un Gold Saint.
Quando udì che era solo illusione, si rese conto nuovamente della sua inutilità.
Lui riusciva a percepire solo il cosmo oscuro, ma non aveva ancora idee su come fermarlo.
Poteva solo trovarlo con le sue Catene, ma alla fine ci aveva già provato nelle Case precedenti.
Si avvicinò dunque ad Antonio ed aspettò un comando da parte del suo superiore.
Si mantenne vigile e pronto sia in caso di pericolo sia in caso di ordini improvvisi.
 
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Sulien_Dan_Vanya
view post Posted on 11/9/2009, 14:16




Si sentì sollevato dopo aver espulso tutta quell'energia dal corpo, quasi come spossato ed invece aveva soltanto sfogato uno stress che altrimenti lo avrebbe portato ad un'isteria inspiegabile

Scusatemi, mi sono crollati un'attimo i nervi.

Continuò ad avanzare in silenzio oltrepassando la casa dello scorpione senza intoppi per poi arrivare alla scalinata che portava al settimo palazzo dell'ellittica, quello della bilancia, anni prima quel ruolo fu rivestito dal maestro Dhoko dei 5 picchi di goro ho. Fino alla sua dipartita dopo la ribellione di Saga era stato lui la guida spirituale dei cavalieri come anche in passato, la sua saggezza ed esperienza avevano fatto di lui una leggenda vivente ed il suo eroico sacrificio al muro del pianto lo ha reso per sempre immortale nelle leggende insieme agli altri cavalieri. Entrati nel palazzo si trovarono davanti ad un grottesco spettacolo, l'armatura fluttuava a mezz'aria come a prendersi gioco di loro, quel cosmo anomalo di poco fa che sembrava essere sparito dopo il colpo di Rei era ora presente ed aleggiava intorno alla casa come se volesse abbracciarla. Serrò i pugni dalla rabbia il cavaliere dell'orsa, che ora pensava di dover cercare qualcosa o qualcuno non all'interno della casa, ma all'esterno di essa, forse la fonte dell'illusione era al centro dell piazzale dal cuale aveva una chiara visione delle case potendo dividere il proprio potere illusorio con calma nelle varie case.

Comincio ora a incazzarmi sul serio.
 
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view post Posted on 12/9/2009, 16:23
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Bass solo, take one.

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Lorenzo disse all'Idra,dopo che questi aveva respinto la sua mano:
Antonio,ti tengo d'occhio....non fare troppo casino.
Poi,dopo che il Saint dellìOrsa si fu sfogato gli disse:
Non preoccuparti,chiunque potrebbe incazzarsi in queste circostanze.
Continuavano a prendere in giro i Cavalieri...
Il Leone si diresse verso l'ottava casa,dove Cardia e Milo difendevano il Sanctuary...
La strada era libera,dopo essersi guardato intorno per vedere se la strada era libera si diresse alla casa di Libra,dove un tempo c'era Doko.
L'armatura d'oro fluttuava.
COSA STA SUCCEDENDO?'
Rimase lì fermo,in attesa delle reazioni dei compagni.
 
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dragonmaster76
view post Posted on 12/9/2009, 23:34




Anche la casa del IX custode era libera, grazie all'intervento del saint dell'orsa. Ryoma e compagni poterono attraversarla senza problemi.
Nessun ostacolo trovarono alla dimora del scorpione celeste, così raggiunsero la dimora di Libra, il cui custode era un tempo Dohko. Ma appena entrati videro uno spettacolo che li fece rimanere di stucco. La cloth della bilancia, fluttuava a mezz'aria.
Ma che succede ?
Il ragazzo era incredulo a ciò che vedeva, distinto esclamò
Ormai abbiamo capito il tuo gioco, fatti vedere codardo.
Anche il saint argentato incominciava a stuffarsi del comportamento del loro nemico.
 
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Hyou
view post Posted on 13/9/2009, 17:54




E proprio in quel frangente,nella Settima Casa, giunse Orfeo,Cavaliere d'Argento fedele ad Athena,pronto a dare manforte ai Saint in missiva.
La cui Cloth Argentea emanava un bagliore cosmico di immane intensità.
Fiero in viso,non mostrava segno alcuno di timore;sebbene conosceva ciò che poteva capitargli trovandosi all'interno di uno dei Sacri Palazzi dello Zodiaco.
Il Sacro Guerriero,era dunque pronto alla lotta,sebbene fosse solo da poco tempo rientrato nelle grazie della dèa Athena ?

<< Cavalieri... io,Orfeo della Lira son pronto a seguirvi,anche a donare la vita per una giusta causa...>>

E così,il Musico si presentò agli altri Saint...

Il Silver Saint avanzò pochi passi a rilento,scrutando nell'ombra della Settima Casa priva di Costude ma allo stesso tempo,insidiossima.
In lontanza,un bagliore accecante illumina il viso del valoroso Musico...


<< Cos'è quella luce... ?>>

Esclamò Orfeo che tono meravigliato...

I Cavalieri,non indugiarono ulteriormente,e,in men che non si dica,si trovavano tutti innanzi all'oggetto che emanva tale luminosità.
Non era altro che l'Armatura del Costude della Settima Casa,le Sacre Vestigia di Libra,Gold Saint della Bilancia...


<< Le Sacre Vesti di Libra giungono in nostro soccorso...
Che anche il Cavaliere che le detiene sia qui ?>>


Esclamò Orfeo a gran voce...

Purtuttavia,il colore del Cloth non era effettivamente "dorato",bensì solo le sue emanazione lo erano,facendo in modo di farlo sembrare anche allo stesso...
Di ciò il Musico Ateniese,tenne conto.E valorizzando le parole dei sui compagni fece della sua teoria,una certezza.


<< Cavalieri,spero che la calma,ora,non vi venga a mancare...
Costui brama la nostra disfatta più di chiunque altro,ma non temete.Athena,è con noi !>>


Disse il Silver Saint con estrema fierezza e fiducia,mentre attendeva con cautela che l'ombra si destasse...


 
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Sik
view post Posted on 14/9/2009, 18:24




La notizia della guerra tra le divinità Zeus e Atena era giunta sino a Death Queen Island da mille voci trasportate dal vento, Sik non ci pensò due volte, era proprio quello il momento adatto per ottenere la vendetta da lui tanto desiderata, decise così di lasciare un messaggio in tutta l'isola celando le sue parole all'interno della sua musica in modo tale che potesse raggiungere le orecchie degli interessati.

"Ascoltatemi miei compagni, una nuova guerra sta nascendo, Zeus e Atena anno iniziato una campagna l'uno contro l'altra, noi siamo black saint, guerrieri privi di credo, le divinità ci sono dunue ostili, tutti noi riserviamo qualche rancore verso di esse, è il momento di riscattarci, io mi dirigo verso il santuaio della Dea aten, chi come me ha voglia di ottenere finalmente vendetta mi segua"

Subito dopo si allontanò dall'isola per dirigersi alle dodici case, fu un viaggio tutto sommato breve e privo di complicazioni, ma arrivato ai pressi del santuarioqualcosa lo blocca.

-Un Kosmos potenissimo esce dalla prima casa, non è saggio avanzare da quì-

Poi spostando lo sguardo verso la casa di Libra sente ancora delle molteplici forze radunate in essa. Sik decise quindi di privarsi momentaneamente delle sue vesti per celare ulteriormente il proprio kosmos, creando, inoltre, una precaria illusione con la musica, che celi la sua posizione reale, quindi si appresta ad aspettare il momento propizio per attraversare la prima casa.

SPOILER (click to view)
Abilità:musica-con la musica della sua lira Sik compone melodie con le quali crea illusioni nelle menti avversarie,li fa sprofondare in un mondo a suo piacimento
può creare mondi paradisiaci o infernali per disorientare l'avversario rendendolo così una facile preda,può inoltre
addormentare i nemici con le sue dolci composizioni rendendoli del tutto innocui


Edited by Sik - 22/9/2009, 00:40
 
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{Violet
view post Posted on 17/9/2009, 12:09




Arthemisia si era maledettamente annoiata di tutto quel correre, di quel cosmo e del fluttuare dell'armatura di Libra. Sospirò, sentendo la paziena arrivare agli sgoccioli, al limite.
Si massaggiò il collo, mentre pensava sul da farsi. Mica potevano restare là senza fare niente? Tanto, l'avversario codardo com'era, non sarebbe mai uscito, neanche con la più feroce intimidazione.
Ignorarlo? Forse, ma avrebbe potuto anche infastidirlo e rendere le cose peggiori. Allora, provocare un attacco?
Ma sì, Misia, fai in mille pezzi quella lurida armatura spirluccicosa! Tanto che potrebbe mai accadere?
Attivò il suo cosmo argenteo, che avviluppò il suo corpo in una grande spirale e senza troppi permessi o che, lo gettò contro l'armatura.
Diamond Cut!
Urlò e nei palmi delle sue mani, dove il cosmo era concentrato, produsse mezzelune di ghiaccio che viaggiarono nell'aria in una velocità straordinaria.
L'armatura assimilò il colpo e il cosmo si riversò sulla ragazza, catapultandola dall'altro lato del tempio.
Lurida bastarda!
Farfugliò Misia rialzandosi.

SPOILER (click to view)
Diamond Cut: Concentrando il cosmo nei palmi delle mani, Arthemisia può produrre delle gigantesche e pericolosissime mezzelune di ghiaccio che viaggiano nell'aria a velocità straordinaria.


Edited by {Violet - 18/9/2009, 13:09
 
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Grozoth™
view post Posted on 18/9/2009, 09:13




SPOILER (click to view)
Narrato
Parlato
*Pensato*
Altre voci o citazioni



Era una giornata come le altre sulla Death Queen Island.
Solito clima ostile, freddo e desolato; con il cielo nero come la pece, le terre aride prive dei contrasti cromatici dei fiori e della vegetazione e di una brezza fresca e leggera che era sostuita da un vento forte e insopportabile.
Non era passato molto tempo da quando Vettel era riuscito a mietere la sua prima vittima e ad indossare la Black Silver Cloth del Corvo.
Trascorreva le sue giornate insieme agli unici esseri viventi con cui amava avere dei contatti: i Corvi Neri. Era una vita piatta e priva di colpi di scena, ma per un qualche motivo che neanche Vettel comprendeva, non riusciva ad abbandonare quell'isola maledetta senza una buona ragione per farlo.
Ma questo era destinato a succedere. Quella giornata non era come tutte le altre, che aveva visto nascere e morire, durante la permanenza sulla Death Queen Island.
Qualcosa risuonò nella valle arida e secca, dove Vettel soleva appisolarsi e trascorrere gran parte della giornata in compagnia dei suoi pericolosi e loschi animaletti. Una voce colmò il vuoto e il silenzio che rendeva terrificante quel luogo, la voce di un altro Black Saint come lui che tra l'altro era portatore di notizie davvero interessanti.


"Ascoltatemi miei compagni, una nuova guerra sta nascendo, Zeus e Atena anno iniziato una campagna l'uno contro l'altra, noi siamo Black Saint, guerrieri privi di credo, le divinità ci sono dunque ostili, tutti noi riserviamo qualche rancore verso di esse, è il momento di riscattarci, io mi dirigo verso il santuaio della Dea Atena, chi come me ha voglia di ottenere finalmente vendetta mi segua"

Vettel non desiderava altra occasione più ghiotta e invitante di questa. Era una buona ragione per abbandonare l'isola e inziare a intraprendere la sua vita da perfetto Black. Riteneva stupidi e insulsi tutti quegli esseri umani che affidavano la propria vita e il proprio destino a delle entità "divine" prive di fondamento e incapaci a poter governare la gente e il mondo.

Bene, ci sarà da divertirsi. Rotta verso il Santuario!

Ad un suo minimo comando i corvi legarono il loro padrone con dei fili ai propri corpi e con velcoità soprendente alimentata dal cosmo del Black, si diressero verso le Dodici Case dello Zodiaco di Atene.
Non passò molto tempo prima che Vettel e i corvi arrivassero nel luogo desiderato. La Prima Casa era quella custodita dal Gold Saint dell'Ariete, la quale presenza era possibile avvertirla forte e più possente che mai. Era dotato di un cosmo schiacciante che fece tremare persino il Black.
Appena atterrato nei pressi della Casa, si nascose prontamente dietro una roccia e azzerrò l'emanazione del tenebroso cosmo.
Mentre decideva sul da farsi, avvertì che inaspettatamente il Gold Saint di Aries stava abbandonando la sua Casa, probabilmente attirato da ciò che stava misteriosamente accadendo alla Casa della Bilancia.


éPerfetto può essere la mia grande occasione, ma devo comunque prestare particolare attenzione nell'attraversare la Casa, il Saint potrebbe aver piazzato delle trappole per indesiderati visitatori come me. Devo chiedere ancora l'aiuto dei miei fratelli corvi neri.*

Con un cenno della mano richiamò i corvi neri inchiostro, che fino a poco fa lo avevano scortato sul posto. Alla stessa maniera di come era arrivato ad Atene, Vettel si fece trasportare verso l'entrata della Casa. Librandosi in aria avrebbe potuto evitare eventuali trappole esplosive piazzate sotto il pavimento e avrebbe anche potuto evitare contatti con i materiali dell'edificio. Tuttavia avrebbe dovuto tenere sempre gli occhi aperti onde evitare altri agguati o imboscate prontamente installate per situazioni simili.
L'attraversata era cominciata e Vettel ora era totalmente nelle mani dei suoi benamati corvi.
Sarebbe filato tutto liscio?



Edited by Grozoth™ - 26/9/2009, 11:11
 
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Oniro
view post Posted on 18/9/2009, 10:26




sik e grozoth, prego correggere i vostri post come da pm inviatovi...
 
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view post Posted on 19/9/2009, 10:56
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Pensato

Parlato


QUalche ora prima.



Violet uscì di gran carriera dal Tempio di Poseidone dove era appena stata convocata.Il Dio l'aveva obbligata a recarsi al Santuario di Atena ove prestar man forte ai Saint che sembravano essere nei guai.Se non fosse stato un ordine diretto di Poseidone stesso sicuramente la ragazza si sarebbe rifiutata.Non che l'avventura non la interessasse,e questa strana forza forse proveniente da Zeus che aveva schierato probabilmente i suoi angeli per impedire alla Dea di tornare,però insomma..Vabbè non aveva scelta,e così era partita con addosso la sfavillante Scale del Kraken.E tanto entusiasmo,ben celato sotto l'espressione glaciale.

Casa della Bilancia


Non aveva incontrato resistenza,e comunque quella poca incontrata sembrava restia a mettersi in discussione con lei,specie dopo aver saputo che Poseidone stesso pareva volerli aiutare.Così eccola nella casa della bilancia,dove le era stato detto di quell'energia incredibile.Lo potè notare anche lei stessa,e non solo..Pareva esserci pure una cloth che fluttuava.La ragazza la osservò un istante,dicendosi che doveva essere sicuramente quella del cavaliere di Libra.E allora cosa..Si rese conto dopo del fatto che non era sola,evidentemente forse non era altro che un'illusione.Un sorriso squarciò il gelido volto del Generale di Kraken.Si limitò però prima ad osservare le loro mosse,e ad informarli che Poseidone l'aveva spedita li per dar loro man forte.
 
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† Nime †
view post Posted on 20/9/2009, 16:07






La Casa dell'Ariete
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Nime era perplesso. Ormai erano ore che i suoi compagni non si erano fatti più sentire. Neanche un avvertimento, un segnale che potesse indicargli la strada da prendere. Persino la sua Dea sembrava averlo abbandonato, mentre la casa dell'Ariete scompariva in un'oscurità quasi totale.

Ratti e topi erano padroni dei sotterranei del sacro tempio ormai da generazioni e generazioni eppure in quel momento angusto anche loro sembravano essersi fatti silenzioni.

Che avete da fare tutto questo silenzio!?

Sbraitò Nime in collera con tutto ciò che gli capitava sotto le mani.

Tessete anche voi le vostre ragnatele proprio sotto il mio naso?!

L'ira si era impadronita del suo stato d'animo e l'unica presenza con cui avrebbe potuto sfogarsi erano proprio quei topi.

D'un tratto le mattonelle al di sotto dello scranno si sollevarono mosse da una forza così misteriosa ed arcana e le piccole creature si sentirono scoperte delle proprie pelli più umili. Inermi davanti a tanta potenza e maestosità.

Il cavaliere alzò il proprio dito ed accumulando in esso il proprio cosmo lo scagliò ad uno ad uno colpendo gli animaletti e tramutandoli in polvere.

Una mera consolazione visto che non poteva far nient'altro.

Le grandi pietre sollevate a mezz'aria si ricomposero sopra i cadaveri disintegrati delle creature come un enorme mosaico e riprendendo così la forma originaria della navata centrale della casa.

Qualcuno mi dica cosa sta succedendo!!!

Erano grida che si riperquotevano da colonna a colonna fino ad uscire dalle immense porte di bronzo per essere trasportate in balia delle correnti.

Nime era stanco, si era stufato di attendere ... Anche la statua della sua dea aveva smesso di osservarlo con il suo solito sguardo.

Qualcosa in quella statua stava cambiando. Gli occhi del Gold Saint non riuscivano bene a scrutare il cambiamento. Il buio era troppo fitto.

Una scintilla partì misteriosa dalle sue dita e le fiaccole della casa dell'Ariete si accesero all'unisono.

Lacrime di sangue scarlatto sgorgavano incessanti dagli occhi della statua di Athena. I piedi di Nime ne calpestavano i parte i fiumiciattoli che percorrevano i piccoli canali che si erano formati tra le lastre di marmo.

Il cavaliere si avvicinò come incuriosito cercando di spiegare il motivo di tale disgrazia.

Le sue dita andarono a bagnarsi del sangue proprio per cercare di asciugare quelle lacrime che però continuavano a sgorgare senza mai fermarsi.

Un segno?

Forse è proprio quello che cercavo.

Senza porsi altre domande Nime caricò sulle sue spalle l'enorme box d'orato contenente la sua armatura e si avviò verso l'uscita posteriore della sua casa, lasciando però qualche ricordino all'interno in modo da scoraggiare eventuali visitatori.


 
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67 replies since 8/9/2009, 20:47   1094 views
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