Addestramento per Sea Dragon!

Sheva07

Posted on 7/9/2009, 20:32

Siamo all'ingresso dei Sette Mari e tu che non conosci nemmeno l'esistenza della città di Atlantide vieni attirata verso un luogo nascosto da delle nubi grigiastre dove si intravede una figura scura, poco distinguibile dal resto.

Descrivi ciò che senti, il paesaggio.

BUON GIOCO!

CITAZIONE

Ti illustro i miei metodi di valutazione che verranno aggiornati man mano che l'addestramento procede nel totale della durata.

Interpretazione:
Descrizione:
Fedeltà di trama:
Capacità personali:

Ogni singolo punto viene valutato con un voto da 1 a 8, dove:

1. n.g.
2. insufficiente
3. scarso
4. mediocre
5. sufficiente
6. discreto
7. buono
8. ottimo

Quindi ci sarà un totale massimo di punti 32 per post. Per il raggiungimento dell'Energia Verde secondo il mio criterio di valutazione bisogna raggiungere almeno quota 170 punti totali dopo 8 post. La ruolata si può concludere anche prima della sua naturale fine se il raggiungimento della quota avviene prima della conclusione. Se il punteggio non viene raggiunto dopo gli 8 fatidici post la Quest viene portata avanti ad oltranza fino a che i candidati al raggiungimento dell'Energia Verde non raggiungano l'obbiettivo predisposto dal Quest Master.
Un'altra cosa: al raggiungimento dei 90 punti si ottiene automaticamente l'Energia Gialla.

-Phantasos-

Posted on 7/9/2009, 22:20

Il triangolo maledetto.

Sua madre esalò l’ultimo respiro dopo aver tanto patito le penne di quella malattia, prima fu suo padre ora lei, ormai sembrava proprio che il prossimo sarebbe stato lui, ma la malattia non riuscì ad intaccarlo neppure un po’. Quante volte aveva desiderato di morire ? ed ora che anche sua madre non c’era cosa avrebbe fatto? .
Suikyo era piccolo allora, non avrebbe potuto sopravvere in una città come Calcutta, troppo povera e piena di malattie, solo i ricchi stavano bene, ma chi viveva sulle sponde del Gange era soggetto a degrado ed a tremende epidemie, tubercolosi (che colpì i suoi genitori), colera , tifo , Aids c’era di tutto e per un bambino non era possibile restare .
Rimase per un periodo a casa in preda alla sua disperazione, fu lì che Aiacos iniziò il suo tormento, ma all’inizio era quasi una compagnia stare con lui, lo aiutava a stare bene e a non disperarsi e non era mai stato aggressivo.
Sene andò via da Calcutta all’età di dieci anni, girovagò il mondo crescendo man mano senza avere una meta parlando solo con , “il suo demone” fino ad arrivare poi ultimamente ad Atene dove incontrò il giovane Orfeo che lo aiutò offre dogli un pranzo, se ne andò dopo essere stato per un periodo laggiù, ora viaggiava ancora senza biglietto su una nave diretta chissà dove, mentre Aiacos continuava a premergli dentro tentando di impossessarsi della sua anima.
Suikyo non sapeva che cosa poter fare ora, non conosceva meta , o destino a cui affidarsi, si lasciò semplicemente andare , alla deriva nei suoi pensieri, quando la nave iniziò ad avere uno strano sussulto.
Sembrava che ci fosse qualcosa che la fermasse.
Suikyo uscì fuori, senza farsi vedere dall’equipaggio, sul ponte della nave, erano entrati in una forte turbolenza, che preannunciava una tempesta, ma non era normale.
Il ragazzo si sentiva inquieto, quelle nuvole erano spaventose, brillavano di una strana luce, come se lo spaziotempo si stesse deformando: in là poteva vedere che la nave si era avvicinata ad un gruppo di isole.

“E’ la maledizione del Triangolo maledetto! Non dovevamo spingerci fin qui.”

Udì un marinai , la maledizione del Triangolo maledetto? Stava forse delirando, eppure tutto quel caos era terribilmente reale.
Anche Suikyo aveva paura, poi la nave non rispose più al controllo e avanti a se in mezzo al mare , vi era uno squarcio oscuro che inghiottiva il mare verso il basso.
La nave e tutti i suoi occupanti ci finirono dentro, forse ora erano tutti morti, eppure Suikyo vide solo del buio, poi udì una voce lontana.

°Vieni a me, solo tu puoi e devi salvarti. °.

Udì un rumore di gocce, poi quando riprese i sensi si ritrovò riverso su una spiaggia, era vivo davvero incredibile, allora il destino voleva mostrargli qualcosa e lo fece…
Avati agli occhi del ragazzo si spalancò la visione di circa centomila navi, tutte incagliate sugli scogli e sventrate, un immenso cimitero di relitti, dunque il Triangolo portava alla morte qui.

°Dio avrei potuto esserci anche io all’interni di quella nave e mi sarei schiantato quaggiù mentre il mio corpo sarebbe stato mangiato dagli abissi. Sono stato fortunato.°

°Ma tu non eri quello che voleva morire?°

Aiacos si fece sentire, Suikyio iniziò ad aver male alla testa, si alzò e iniziò a camminare senza meta.

°Perchè non mi lasci in pace, vattene°

°Io e te siamo una cosa sola ricordatelo, non potrai sottrarti al mio volere, prima o poi cederai il pesto a me.°

Il ragazzo continuò ad avere le fitte alla testa, sempre pi forti, fino a quando però non vide che in mezzo al mare c’era un gorgo. Il mal di testa passò e cercò di capire cosa fosse, sembrava che lo stesse chiamando.
Suikyo immerse i piedi in acqua si bagnò fino alla vita, voleva andare a vedere, ma temeva qualcosa, il suo sesto senso non si fidava dal tutto, rimase immobile ad osservare quella cosa, osservando le nuvole in cielo d colore grigio.

Sheva07

Posted on 11/9/2009, 00:18

La nebbiolina si dirada e quell'ombra nel nulla era un uomo.

''Ragazza, seguimi, non avere paura che potrei rendere la tua vita migliore di quella che il Fato ti ha offerto finora!"

Le parole dell'uomo erano chiare e ben scandite, la ragazza aveva fato un bel ''viaggio'' per raggiungere quei luoghi era del tutto normale che fosse molto scossa.

''Il mio nome è Kein, il tuo?''

Fece due passi verso di lei e le tese la mano in segno protettivo.

CITAZIONE

L'IMMAGINE DELL'UOMO CHE COMPARE DINANZI A TE E' QUESTA:

SPOILER (click to view)

Il post è buono, un'ottima interpretazione del tuo personaggio:

Interpretazione: 8
Descrizione: 6
Fedeltà di trama: 5
Capacità personali: 7

Voto complessivo: 26/32.

-Phantasos-

Posted on 16/9/2009, 17:58

Il triangolo maledetto.

Suikyo vedeva il gorgo in lontananza, però in verità ciò che gli sembrò un gorgo e mentre la nuvola grigia si staglia avanti a lui, sembrò che qualcosa stesse apparendo.
Avanti a lui una presenza, una figura umana, un uomo e che uomo! Forse se veramente Suikyo fosse stato una donna, si sarebbe fatto incantare da quella figura austera, ma onestamente per ora provò solo una strana sensazione, perché gli sembrava che in lui ci fosse qualcosa che assomigliasse al suo essere, una sorta di doppia personalità come la sua , fu questo ad incuriosirlo, però allo stesso tempo provò un senso di disgusto nel vedere gli atteggiamenti portati nei suoi confronti da quell’essere, e poi non ci vedeva? Eppure pensava di essere sempre stato apposto, e l’essere scambiato per una donna era davvero imbarazzante, ma cosa si era fumato?.
Suikyo quando lui tese la mano per rassicurarlo, fece una faccia un stupida grattandosi la testa.

“Ehm senti non che hai le idee un pò confuse? oppure sei sotto effetto di una qualche droga?Lo sai che ho giusto una cosa che mi rende superiore rispetto alle donne?cos’è vuoi vederla?”

Suikyo si toccò in mezzo, in modo da indicare “la cosa” che voleva indicare, poi continuò a parlare mettendosi le mani sui fianchi, avvicinandosi a lui, in modo da arrivargli al naso, poi stingendo un occhio , con aria poco convita e un sorrisino strafottente.

“Un'altra cosa , io non sono omofobo, però diciamo che prendere per mano un maschio non fa per me, quindi se ti serve un amichetto per i tuoi giochetti erotici ti consiglio di andare in qualche Gay Village, poi perché dovrei darti la mano dove mi vuoi portare? Non che se te la do poi ne approfitti per farmi qualcosa di poco consono? “

Il ragazzo sfiorò il mento dell’altro con il dito, poi gli passò avanti , voleva andarsene non aveva voglia di perdere tempo, con uno che probabilmente oltre che essere svitato, poteva essere pericoloso per la sua parte posteriore che fortunatamente preservava gelosamente, quindi era meglio allontanarsi, anche se dargli spalle era pericoloso, ma se solo avesse fatto qualcosa lo avrebbe pestato a sangue.

Sheva07

Posted on 18/9/2009, 08:34

*Cosa?*

Pensò il Gold Saint.

*L'incontro con Sirena dell'altro giorno mi ha lasciato degli effetti collaterali non indifferenti... Va beh, mi scuserò con questo sbruffoncello da quattro soldi...*

Si voltò verso il ragazzo che lo aveva oramai superato di diversi passi

"Ragazzo! Scusami per il mio atteggiamento di poc'anzi ma ero un po frastornato da un viaggio lungo due giorni e 48 ore di sveglia..."

Si interruppe. Schiarì la voce perchè vide che il ragazzo non lo ascoltava e, alzando ance leggermente il tono, continuò

"Poi cerchiamo di avere un po' di rispetto! Volevo infondo solo aiutarti di sicuro non approfitterei mai di te, anche perchè gli uomin non sono sicuramente di mio gradimento..."

Fece una smorfia di disgusto.
Avanzò più velocemente fino a raggiungere e superare il suo disinteressato interlocutore e gli si parò dinanzi.

"Ora seguimi!"

In tono d'ordine questa volta, indicò la via da percorrere: una zona di quel postaccio maledetto ricoperta da una fitta coltre nebbiosa.

SPOILER (click to view)

Interpretazione: 8
Descrizione: 6
Fedeltà di trama: 6
Capacità personali: 7

Voto parziale: 27/32

Voto complessivo: 53/64

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