 | Grozoth™ |
| | Stasera Banchetterò Con La Tua Anima...
Nome: Vettel
Cognome: Rosberg
Età: forse 20
Altezza: 188 cm
Peso: 76 Kg
Luogo di Nascita: Sconosciuto
Data di Nascita:Sconosciuta
BackgroundE’ un personaggio al quanto misterioso, non si sa molto sulle sue origini. Ciò che ha fatto o ciò che è stato fino all'età di 15 anni è un vero mistero. Nessuno sa niente. Nemmeno lo stesso Vettel, quest'ultimo infatti, fu trovato ai piedi di un burrone, pieno di graffi e lividi, senza maglietta e senza scarpe, svenuto. Fu medicato da una giovane ragazza del posto, precisamente si trovava in alcune montagne sperdute della Grecia. Quando si risvegliò, non ricordava nulla, soltanto delle flebili immagini di lui che cadeva nel vuoto, e una figura, una strana figura sorridente che dal margine del burrone lo guardava. Non ricordava più niente, vuoto totale. Passò 1 anno in quel piccolo villaggio, non c'era molto da fare lì, era un luogo dimenticato dagli dei, così inizio ad allenarsi presso un vecchietto di quel posto, esperto in arti marziali.
Continuò ad allenarsi per altri 2 anni, ma successivamente lasciò il villaggio. Aveva troppe domande in testa. Chi era? Da dove veniva? Chi era quell'uomo che nei suoi ricordi sorrideva mentre lui cadeva?
Passò settimane ad esaminare attentamente ogni posto, ogni minimo spazio di quel burrone, ma non trovò niente che lo avrebbe potuto aiutare a recuperare la memoria. Però non fu tempo sprecato, stando da solo nelle montagne, doveva provvedere lui a se stesso. Questo fu per lui una grande prova di forza, che lo provò molto, e gli fece conoscere il vero sapore della lotta, riuscendo a stendere anche lupi e orsi. Trovò la cosa molto divertente, seppur fosse triste, quella sensazione gli dava adrenalina, più combatteva e più voleva combattere. Così inizio a girare dapprima i paesi della Grecia , partecipando a sfide locali o a combattimenti clandestini, vincendo spesso nonostante fosse giovane. Passò un anno, niente era cambiato nella sua vita, o meglio, aveva scoperto quanto fosse bello vedere il sangue nemico nelle proprie mani. Inizio così a girare l’Europa, combattè e combattè per molto tempo, arrivò anche al punto di uccidere i suoi avversari. Questo fece cadere su di lui una brutta fama, nessuno voleva più combattere con lui, alcune persone si nascondevano persino al suo passaggio. Tutto questo provocò in lui ira, ma non trovando modo di sfogarla, rimase repressa in lui, costringendolo all'isolamento totale. Riuscì a trovare una modesta casa vicino ad un bosco nei pressi di un paese agricolo della Grecia, dove vive tuttora.
Vettel è un ragazzo sulla ventina di bell'aspetto, anche se a causa della perdita della memoria, non ricorda con esattezza la sua vera età. Ha dei capelli viola elettrico che spiccano sul viso insieme agli occhi dello stesso purpureo colore. Pelle color alabastro, naso normale, con labbra poco carnose. Ha una coporatura atletica e muscolosa, acquisita grazie agli allenamenti seguiti nel villaggio in cui è vissuto per alcuni anni e anche per il fatto che si è sempre arrampicato sugli alberi sviluppando muscoli e agilità.
Veste spesso con abiti neri, esattamente una canotta nera con pantaloni dello stesso colore, una cinta bianca che richiamano lo stesso colore delle scarpe sportive che indossa e infine possiede dei guanti che tuttavia coprono circa i tre quarti delle braccia, ma non le mani.
Descrizione PsicologicaE' un tipo particolarmente orgoglioso, aspetto che mette al primo posto in qualsiasi tipo di rapporto o di situazione; è leale, mantiene la parola d'onore nonostante la brutta fama che si è creata intorno a lui. E' decisamente poco paziente e quando questa nella sua limitatezza finisce, si scatena con tutta la sua arroganza e ferocità. Se particolari situazioni richiedono sangue, lui non esita a farlo sgorgare copioso dalle gole o da qualsiasi altra parte del corpo dei suoi nemici. Con il passare del tempo, frustrato per la perdita della memoria e per le poche informazioni a disposizione su di esso e sulla sua vita, Vettel è diventato molto irascibile su questo argomento e pertanto parlare di ciò con lui diventa molto pericoloso per la vita dell'interlocutore...
come segno di buon auspicio: così è specificato nelle parole di Odino stesso.
Ma il corvo è anche "uccello del malaugurio". Il colore nero, che è una delle caratteristiche più evidenti, lo mette in immediata relazione con il regno dei morti (l'espressione Svartir sem hrafn á hárslit <<scuri come un corvo nel colore dei capelli>> è riferita ai Nibelunghi, i quali erano esseri in relazione col regno dei morti). Nelle figure dei due fratelli Hrókr inn hvíti e Hrókr inn svarti <<cornacchia bianca>> e <<cornacchia nera>> è forse conservato il ricordo della duplice simbologia dell'animale (in Dám 9 - 13 è ricordato un corvo che era bianco come la neve e si chiamava Hvítserkr <<camicia bianca>>: in questo animale è forse suggerita la contemporanea appartenenza del corvo al mondo dei vivi e a quello dei morti). la simbologia nefasta del corvo è rafforzata dall'abitudine a nutrirsi di cadaveri. I corvi sono perciò abituali frequentatori dei luoghi di sacrificio e dei luoghi di battaglia. Si dice che due corvi seguivano degli uomini armati, certi che prima o poi avrebbero dato battaglia procurando loro un pasto sicuro (oggi i corvi seguono i lupi per lo stesso motivo). Per la sua acutezza visiva il corvo ha infine una speciale relazione con gli occhi. Oltre alla credenza, diffusa nel tardo medioevo, secondo cui i suoi occhi hanno un grande potere quale medicamento oftalmico (in una saga è detto di un corvo che conosceva una pianta che aveva portentose qualità medicinali), va fatto riferimento a un verso in cui Fjölsviòr è minacciato, nel caso che egli menta, di essere mutilato da due corvi che gli strapperanno gli occhi. Ciò pare da mettere in relazione con la qualità di questi uccelli collegati al regno dei morti e quindi alle tenebre; non va tuttavia dimenticato che Odino, il dio dei corvi, è privo di un occhio.ABILITA' Piume [ +] Abilità primaria del Black Saint è quella di poter creare grazie ad emanazioni cosmiche, delle vere e proprie piume nere come l’ebano, le quali appartengono all’uccello della costellazione protettrice del Saint: il Corvo Imperiale. Esse sono lunghe massimo una decina di centimetri, posseggono un vistoso pelo nero anch’esso legato ad un rametto grigio la cui estremità termina con una punta estremamente appuntita e affilata. Loro caratteristica è quella di aumentare il proprio peso e densità, riuscendo ad assumere per mezzo del cosmo di Vettel, la consistenza e le fattezze dell’acciaio, che le rendono estremamente pericolose, per il loro alto potenziale di taglio e affilatura; inoltre possono disporsi come un’unica grande massa dalle forme più variabili, lasciate alla fantasia perversa del Black, per schiantarsi con incredibile violenza sul nemico, schiacciandolo grazie all’enorme peso ottenuto. Inoltre esse possono disporsi candidamente sul Saint in punti del corpo decisi da lui stesso, per ottenere maggior poter offensivo negli contri corpo a corpo potendo usufruire del potere da taglio delle piume. Un’ultima peculiarità estremamente efficace da utilizzare negli scontri è certamente la capacità di far esplodere le piume, in qualsiasi momento lasciato alla discrezione e all’intuito del Saint. Controllo sull'Oscurità La secondo abilità, è il completo controllo sull’oscurità e le tenebre ad essa connesse. Il cavaliere, infatti, avendo tale controllo, può agire nell’ombra indisturbatamente, senza preoccuparsi della vista in quanto i suoi occhi scintillanti hanno sviluppato la capacità di vedere anche al buio; di conseguenza egli può spostarsi alla velocità massima raggiungibile sfruttando il fatto che l’avversario non può osservare nelle tenebre come lui. Un’ altra caratteristica è quella di poter creare lance e frecce o armi di ogni sorta con una vera consistenza cosmica, la cui forza e resistenza dipenderanno dal livello energetico del Saint; può plasmare le tenebre come meglio crede facendo assumere una consistenza solida (per creare muri o barricate), liquida (per creare delle onde simili a quelle del mare)o infine gassosa (per creare nubi o nuvole di gas).
Tecniche Offensive Maledizione delle Piume Oscure[Cosmo + Piume]: Vettel richiama a se le piume del Corvo, sua arma invidiabile, dandole una consistenza simile a quella dell’acciaio, grazie ad un’emanazione cosmica impercettibile. Le piume si disporranno nell’aria in maniera decisamente causale, o sotto particolari indicazioni del Saint, a seconda della sua strategia. Al momento giusto esse verranno scagliate ad una velocità incredibile, pari alla massima del Saint, mirando in più punti il corpo dell’avversario, in special modo le parti più scoperte e più facilmente colpibili. Se l’attacco viene portato a segno, oltre a considerare i danni lievi o gravi delle ferite da taglio, questa tecnica consta in un particolare decisamente più nascosto, ma molto più letale. Infatti, nel momento in cui la punta o una qualsiasi parte della piuma raschi o perfori la carne del nemico, rilascia al suo interno delle piccolissime e invisibili sfere intrise del cosmo dell’oscurità, di cui Vettel è anche padrone, le quali si inseriranno nei tessuti dell’organismo nemico e trasformandosi in aculei e spuntoni, causeranno la distruzione interna di organi o tessuti a seconda della quantità assorbita delle “molecole nere”.Lame del Nero Signore[Cosmo + Oscurità]: Tecnica molto efficace di Vettel: attorno a lui iniziano a vorticare delle spadefatte d'ombra e che si scagliano [durante il tragitto sono totalmente manovrabili] contro il nemico che prendono consistenza ricoprendosi di cosmo solo quando raggiungono il bersaglio designato (di solito mirano a zone scoperte e vulnerabili): sono difficili da notare in quanto restano ombre fino all'impatto e poi hanno un alto potere perforante e tagliente; se comunque vengono scansate oppure se vengono deviati all'impatto, esse cadono a terra e creano delle ampie macchie d'ombra. Altrimenti le spade attorno al Black possono diventare solide e aumentare la velocità di rotazione, a scopo difensivoRisveglio dell’Oscuro Signore dei Cieli, Goldark[Cosmo + Oscurità + Piume] (Tecnica Finale): Il Saint si nasconde nell’aria satura di cosmo nero e oscuro che si diffonderà in essa, come una sorta di cupola che avvolgerà la massima area raggiungibile dal suo cosmo; in tal modo sarà completamente nascosto all’avversario, il quale si troverà in serie difficoltà a vagare in quell’inferno oscuro. Da ogni punto dell’area tenebrosa compariranno corvi dalle enormi e gigantesche fattezze, i quali saranno completamente rivestiti dalle piume nere inchiostro, che il Black può creare. Tali corvi “piumati” si scaglieranno contro il nemico ad una velocità sorprendente [la massima raggiungibile da Vettel] e dilanieranno senza alcuna sosta le carni del malcapitato, grazie ai loro becchi appuntiti e artigli affilati di natura cosmica oscura. Tali ferite saranno ancora più accentuate grazie al potere tagliente delle piume che provocheranno danni ancora più ingenti. Infine il Saint fa esplodere le piume, grazie al suo cosmo, le quali genereranno una fortissima esplosione e saturazione dell’aria, oltre che ad un forte aumento di pressione sul nemico, poiché le esplosioni delle piume saranno contenute nella cupola di tenebre prece demente creata. Tuttavia la cupola, a causa delle stesse esplosioni, surclasserà e farà espandere quell’aria satura, in grado di infastidire e soffocare il nemico.Tecniche Difensive World of Darkness[Cosmo + Oscurità]: L'ombra ed il cosmo oscuro del guerriero si uniscon e vengon plasmate per crear le più disparate forme, ognuna delle quali si adatterà al meglio a precisa circostanza, tutte per compier la medesima funzione difensiva. Maggior area verrà protetta dalla barriera, maggior dispendio di energie vi sarà per il cavaliere. Ogni protezione sarà capace di respinger attacchi fisici ed energetici. Se vien modellato un globo a 360°, dato il suo cupo candore, esso impedirà la vista ai nemici, poiché bloccherà ogni fonte di luce all'interno della sfera. Al contrario la vista del black sarà in grado di oltrepassar la tenebra. Edited by Grozoth™ - 30/8/2009, 16:21 | | | |
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