Addestramento per l'Alchimista di ghiaccio - Bronze Pegasus Surplice.
Bocca dello Yomotsu Hirasaka, 07.38 a.m.
Dall'ultima volta che hai socchiuso gli occhi, improvvisamente rinvieni in un luogo a te sconosciuto eppur maestosamente impressionante. Non ti rendi quasi conto che le tue gambe sembrano smuoversi da sole lasciandosi trascinare verso una meta imprecisata, alla quale tuttavia ti sembra impossibile trattenerti dal seguire. Di fronte ai tuoi occhi s'estende uno spettacolo mai visto: una fiumana a perdita d'occhio di persone sembra intenta a seguire il tuo stesso cammino, proseguendo verso una sorta di monte cosi distante da far apparire tutti quegli uomini in cammino come non piu' di mere mosche. Tuttavia i loro volti sembrano in agonia, privi di coscenza e costretti passivamente a subire il compito di sostenere quel lungo cammino. Non sembra esservi alcun essere che mantenga delle proprie idee o si fermi, cosa apparentemente inspiegabile, difatti non hai la piu' pallida idea di cosa stia avvenendo, tuttavia anche te senti un'irrefrenabile istinto che ti spinge a proseguire sui tuoi passi senza aver forza di ribellarti o farti troppe domande. Pian piano i ricordi sembrano svanire, cosi come i pensieri di stupore a riguardo del fatto che non hai minimamente compreso ne' il luogo ove ti trovi, ne' il perche' tu stia camminando, tuttavia neppure te ne importa piu' di tanto ormai, in fondo anche durante la vita non hai mai amato porti domande di questo genere, preferendo un bell'assolo di "the animal" a tante cazzate new age che non portano da nessuna parte. Tuttavia poco prima dell'alienazione totale della tua mente, i ricordi per alcuni istanti vanno a posarsi su una persona, sull'unico vero amico che forse ti ha sempre accompagnato per quella strana strada che e' la vita. I ricordi delle prime serate, delle bugie che aveva detto per fingersi un bravo musicista seppur privo di quella scintilla artistica chiamata talento che tuttavia eri riuscito a perdonare. Proprio grazie a tal ricordo avverti improvvisamente una sorta di scossa improvvisa che pervade tutto il tuo corpo interamente riportandoti bruscamente alla realta'. Come ti fossi nuovamente risvegliato, ora guardi con altri occhi quelle schiere di anime. Essi sembrano sotto il maledetto giogo di quelle terre come sino a poco prima era successo anche a te, eppure grazie al tuo legame con Kj sei riuscito a riconquistare la tua coscenza. Non sai cosa fare, con un enorme sforzo di volonta' tuttavia riesci ad interrompere i tuoi passi, mentre le anime come senza badar minimamente a te proseguono imperterrite ed impotenti verso il loro patibolo. Improvvisamente dalle viscere della versaru cui poggi i piedi tuttavia sorge un gatto nero, privo d'un orecchio e con una zampa che sembra esser in avanzato stato di decomposizione. Non v'e' luce nei suoi occhi, eppure emettendo un'inquietante miagolio ti si avvicina, strusciandosi alla tua gamba e proseguendo verso destra, verso una stradina che non sembrava esserci sino a pochi istanti prima, facendoti quindi intuire di seguirlo uscendo dalla colonna oscura di condannati.
Bene allievo, da qua riparte il tuo add. A te la scelta su cosa fare, se seguire il gatto, se proseguire sino alla bocca del vulcano, o se fare qualcos'altro.. In entrambi i casi dimmi se vuoi un add rapido o lungo, perche' tenendo conto dei tuoi precedenti post e del tuo livello, se vuoi avere al volo l'armatura ti posso fare un add rapido. Buon addestramento!! xD
" Certo che l'ho presa, KG, e non immagini neanche quanta! "
* Jack Black, che era appena ritornata a casa dell'amico Kyle Glass dopo essere stato da lui inviato a comperare della marijuana, cacciò dal sacco della spesa che aveva nella mano sinistra una grande busta di plastica trasparente con dentro tanta dorga da poterla fumare assiduamente in due per una settimana. *
CITAZIONE
" Oh, Jables, sei stato grande! Quanta roba! "
" Ovvio che sono stato grande: sono uno dei Tenacious D, cazzo! "
* Con gli occhi che gli brillavano, Kage aprì la busta facendo attenzione a non strapparla eccessivamente e ne cacciò dei ciuffetti d'erba; nel frattempo Jack aveva preso una scatoletta con l'occorrente per rullare le canne, dalla quale estrasse inizialmente sei cartine e sei filtri. I due amici si prepararono tre spinelli per ciascuno e, prima di accenderle, misero su un tavolo davanti a loro l'occorrente per preparare altre sei canne. Jables accese la "simil-sigaretta" e la avvicinò alle labbra, quindì inspirò profondamente; il fumo contenete sostanze stupefacente si introdusse nei suoi polmoni ed entrò in circolo nel suo organismo, portandolo in uno stato di estasi. Jack si sedette lentamente sul divano accanto a lui e chiuse gli occhi per espirare; nel farlo, per un istante, vide dalla finestra dinanzi a sé una specie di figura alata in controluce. Quando l'uomo riaprì gli occhi, nella sua mano non c'era più lo spinello che stava fumando, attorno a lui non c'era più l'appartamento di Kyle, accanto a lui non c'era più il suo amico. Tutto intorno a lui si estendeva una sconfinata e desolata pianura, popolata da una processione di uomini che si dirigevano verso l'unica, lontanissima montagna presente in quel tetro ed angosciante luogo. Anche Jack si stava dirigendo verso quella meta, senza tuttavia rendersene conto. L'uomo, dopo aver osservato il posto in cui era finito, pieno di sgomento e di domande, si rivolse alla persona dietro di sé, chiedendole dove si trovassero. Non una parola di risposta venne pronunciata dall'uomo, che si limitò a perseverare nel suo cammino, mantenendo un'espressione sofferente, come se fosse costretto a dirigersi verso la lontana montagna pur non volendolo, come se non avesse possibilità di opporsi. Tuttavia anche Jables stava per diventare una sorta di vegetale in cammino come le persone dietro e davanti a lui, anche se non se ne accorgeva; dopo aver cercato più volte di ottenere risposta dall'uomo che lo seguiva, JB smise di interrogarsi sulla sua presenza in quel luogo, cominciò a camminare con rassegnazione, mentre ad uno ad uno tutti i suoi ricordi gli balenavano un'ultima volta nella mente prima di andare perduti. *
° Quella volta che fuggii di casa, chi la scorderà mai... Allora fu Dio a dirmo cosa fare, e grazie ai suoi consigli sono diventato un rocker... Poi dopo anni di viaggio, finalmente incontrai il mio amico Kyle Glass... Rimasi stupito dal suo talento con la chitarra, e dopo aver insistito un po' riuscii finalmente a convincerlo ad addestrarmi tutto ciò che sapeva... Peccato che poi però scoprii che era solo un imbroglione... Però era un imbroglione col cuore, mi considerava un vero amico, cazzo se mi considerava un vero amico, e mi regalò una splendida chitarra, ed io non potetti fare altro se non perdonarlo... Poi ci mettemmo alla ricerca del Plettro del Destino, il Plettro creato da un dente di Belzebù capace di donare un talento straordinario... Fu proprio mentre cercavamo il Plettro che ci dividemmo... Lui preferì andare con tre figone poppute ad una festa, mentre io continuai a cercare il Plettro... Eh, a volte un uomo deve smettere di pensare con il pene e deve cominciare a pensare con il cervello e con il cuore, soprattutto quando il cuore e il cervello ti possono portare ad avere più figa di quanta ne avresti ascoltando il tuo cazzo... Alle donne piacciono gli uomini di successo... Poi io e Kyle tornammo amici, recuperammo il tanto agognato Plettro ed insieme, noi due insieme, riuscimmo anche a fanculizzare quel pippone di Satana... Perché noi eravamo-- Perché noi siamo i Tenacious D!!! °
* Improvvisamente, pensando a KG, Jack ebbe come un risveglio: lui e Kyle erano una squadra, ed ora erano divisi, lui si stava dirigendo come un ebete verso un fottutissima e sconosciutissima montagna, insieme ad un gruppo di coglioni che a forza di fare pompe non riuscivano neanche più a parlare, mentre si sarebbe dovuto dare da fare per ritrovare il suo amico. Pieno di disgusto, Jables uscì dal fiume di persone, con in testa una sola ma efficace frase. *
° Sto venendo a salvarti, KG, aspettami! E giuro che se non ti fai trovare sano e salvo ti sego il fagiolino! °
* I piedi di Jack erano finalmente fermi, a qualche metro di distanza dalla cosa di persone senza volontà; improvvisamente, dalla terra dinanzi all'uomo, prese forma un gatto, o meglio uno zombie gatto: l'animale infattie aveva un orecchio mangiato ed una zampa in marcescenza. *
" Uuuh, povero piccolo, come sei combinato... Mi sa che questo è un effetto dell'erba che stavo fumando prima... "
* D'improvviso il gatto si avvicinò a JB e gli si strusciò su una gamba. *
" Cazzo, ma che fai!? Cristo Santo, non voglio ritrovarmi dei pezzetti della tua carne puzzolenti di marcio!!" "
* La bestia però non reagì al rimproverò di Jack, e si allontanò verso destra, lungo una strada che l'uomo non aveva notato quando precedentemente si era osservato intorno. Senza pensarci troppo, spinto dalla curiosità, Jables seguì il gatto: dopotutto, l'unica alternativa a seguire l'animale era solo tornare in file con gli altri dannati, a dire così addio alla propria coscienza e ai propri ricordi. Ma questo a Jack non andava. *
Quella sorta di gatto in evidente stato d'avanzata decomposizione sembra come volerti condurre in un luogo ben preciso. Nel seguirlo verrai attanagliato ben presto da fitte tenebre, costretto a percorrere sentieri stretti e scoscesi ove la tua unica guida saranno i tuoi sensi estesi al massimo e l'udito dei miagolii del gatto atti a condurti sulla retta via. Non hai idea di quanto tempo tu trascorra seguendo l'essere, sicuramente diverse ore. Tuttavia anziche' sentirti stanco o provare ansia e timore quell'atmosfera sembra risvegliare un qualcosa d'ancestrale in te, sopito forse da troppo tempo. Dopo quell'estenuante traversata, infine ti ritroverai in mezzo a cio' che potresti associare ad una fredda e tetra radura seppur non hai la giusta concezione delle distanze a causa delle tenebre, quando improvvisamente ad una trentina di metri da te si accendono una serie di fuochi che dire infernali sembrerebbe sminuirli ed il gatto sostando innanzi a te improvvisamente comincia a trasmutare prendendo ben presto fattezze d'un ibrido a meta' tra felino ed a meta' tra umano. Ringhiandoti contro s'appresta a compiere un rapido balzo verso di te nel tentativo di ferirti con i suoi artigli.
Perfetto caro, non c'e' problema, ti conosco ed anche dal primo post si vede che una verde almeno la ben meriti. Allora ti faccio risveglia il cosmo facendoti giocare col gattino e con un'ultimo duello prenderai subito l'armatura. L'essere ibrido se vuoi puoi finirlo anche in maniera autoconclusiva, basta che dopo avermi descritto un bello scontro quando stai per prenderle una cifra mi fai vedere come risvegli il Kosmos, altrimenti limitati a fare il duello a turni e te lo faccio risvegliare io.. ^^
Trascorrono ore, o forse persino giorni prima che tu possa tornare in te. Non hai idea di dove ti trovi al tuo risveglio, il tuo ultimo ricordo risale solamente alle tenebre che discendendo su di te a causa degli estremi sforzi sostenuti ti hanno cullato in quella che credevi fosse una nuova morte. Eppure non e' cosi, come le tue palpebre si schiudono puoi osservare una sorta di spoglia stanza lunga neppure una decina di metri quadrati, il sobrio arredamento la compone solamente della lettiga sopra cui ti trovi ed una piccola finestrella aperta. Tuttavia accanto a te seduto su di una sedia puoi osservare un uomo abbastanza avanti con gli anni da non poter esser giovane, ma neppure troppo anziano da poter esser considerato un vecchio. Il suo fisico scolpito traspare da una sottile camicia in velluto, mentre i capelli lunghi ed una barba e baffi "secolari" sembrano far di lui piu' un vichingo che un dottore. E proprio un vichingo difatti egli sembra essere, che notando il tuo acciaccato risveglio senza curarsi d'altro si alza dalla sedia e ti rivolge poche e decise parole.
Riprenditi ragazzo. Tu hai sconfitto il mio rivale Zigret, il leggendario guerriero felino che doveva confrontarsi con me per ottenere le leggendarie armature demoniache in grado di saziare gli animi bellici di noi guerrieri, quindi ora sarai tu il mio avversario. Zigret cercava allenamento e c'ha rimesso la vita, ma io, Oreg dal braccio di montagna, non sono mica stupido!!
Pronunciate tali parole egli esce dalla stanza. A te decidere se seguirlo o meno. Se deciderai di seguirlo comprenderai che il luogo ove ti trovavi era uno spogliatoio, difatti percorrendo uno stretto corridoio giungerai in una grandissima arena in terra battuta, sui cento metri quadrati di perimetro, dalla forma ovoidale dove troverai stagliato al centro della stessa l'uomo conosciuto poc'anzi. Se invece deciderai di non seguirlo dopo alcuni minuti ascolterai delle note musicali di una celebre canzone a te nota "fear of the dark" provenire da fuori la misteriosa stanza dove ti sei risvegliato.
Bivio: mi sembrava giusto lasciarti la scelta. Se segui il metallone vai a fare il duello x prender l'armatura, se non lo fai ti porto avanti l'add in maniera + lunga si, ma anche + basata sul tuo bkg. ^^
Mentre t'avvii verso l'uscita ti ritrovi in una stradina oscura, eppure una costante sensazione d'esser spiato sembra avvolgerti, come se le parole della canzone fossero in qualche maniera rispecchianti la tua situazione attuale. Col cuore in gola ti ritrovi all'infuori della stanza, essa altro non era che una casupola che dava su d'un parco, portandoti infine a percorrere un'impervia viuzza contornata da alberi e..Tenebre.
Come la luce comincia a cambiare ti reca strane sensazioni, leggermente ansioso quando fa scuro. Improvvisamente una sinistra voce ti si rivolge a ritmo della canzone.
Hai mai passato le mani sulla parete e sentito la pelle dietro al collo irrigidirsi mentre sei in cerca della luce?? A volte quando hai paura di guardare negli angoli della stanza hai la sensazione che qualcosa ti tenga d'occhio??
Un brivido gelido scorre rapido lungo la tua schiena mentre in un sussurro la voce prosegue. E' inutile girarti, non vedresti nessuno, eppure avresti comunque la sensazione di sentire il calore dell'alito della sua voce dietro di te.
Sei mai stato solo di notte, convinto che qualcuno ti camminasse alle spalle e voltandoti non trovasti nessuno??Uh uh uh.. Se allunghi il passo e' difficile voltarsi di nuovo, perche' sei sicuro che ci sia qualcuno.. Fear of the Dark.. Ah ah ah.. Fear of the Dark!!
Forse stai vaneggiando, senti qualcosa e di colpo gli occhi si voltano e vedi delle ombre che danzano dietro di te, invitandoti ad unirti a loromentre la musica come termina la canzone cambia, per tramutarsi in una macabra danza, la Danza della Morte. Il paesaggio come se fosse frutto d'un distorto sogno partorito dalla tua mente influenzata da droga e puro metallo si tramuta improvvisamente presentando tre distinti paesaggi rispettivamente a nord ove le ombre sembrano recarsi in una sala da ballo ed un'essere identico in tutto e per tutto alla pittoresca Morte t'invita a seguirla.
Ad est ove sorge una monumentale piramide che tuttavia raffigura una sorta di faraonico teschio.
Ad ovest ove un'imponente quanto oscura costruzione si leva dalle tenebre e da cui provengono delle urla, mentre una lurida insegna reca la scritta "Slaughter".
Scegli te la canzone che + ti piace come sottofondo al duello finale.. Tanto in ogni caso il nemico sara' facile da intuire chi possa essere, o la Morte, o Eddy o..Freddy Cruger!! W gli iron!! xD