[Quest]Due ori, un Bronzo ed un Asgardiano. Non è una barzelletta..., Quest per Kratosflave, Nime, Sheva07 e Smiley Bone

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Kratosflave
view post Posted on 10/8/2009, 17:43




CITAZIONE
Partecipanti:
-Kratosflave
-Nime
-Sheva07
-Smiley Bone

Ordine libero

Alexandros era appena ritornato da una missione in Italia per conto del Grande Tempio non aveva neanche fatto in tempo a tornare in Grecia che gli era stato comunicato che avrebbe dovuto riprendere il viaggio per il nord, verso Asgard.
La missione era intercettare alcuni Seguaci degli Angeli che minacciavano le terre di Odino.
Per sicurezza, vista l'entità sconosciuta della minaccia, sarebbe stato affiancato da due Gold Saint, una missione di un certo rilievo.
Visto che lui era già in viaggio avrebbe incontrato i due Gold al confine con le terre del nord.
Non restava altro che mettersi in viaggio e raggiungere le Terre degli dei Norreni, probabilmente anche i Guerrieri Divini avrebbero fiancheggiato i Saint, ma non c'era stata risposta dal Celebrante, forse non erano a conoscenza della minaccia che minava la loro patria.

Dopo tre giorni di viaggio ininterrotto Alex arrivò finalmente nelle gelide lande del Nord, non restava che aspettare i Gold e muoversi di conseguenza. Nel frattempo avrebbe bruciato il suo infuocato cosmo della Fenice per scaldarsi e saggiare il freddo Norreno.
 
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smiley bone
view post Posted on 11/8/2009, 18:02




Anthony aveva terminato da meno di due giorni il suo intenso allenamento,dopo essere entrato in possesso dell'armatura di Delta Uma. Sedeva come suo solito sul suo trono minerale,nella sacra foresta,e cercava di rilassarsi. Stanco di non far nulla si alzò ed iniziò a camminare senza una particolare meta. Vagava errando per le gelide lande di Asgard in attesa di vedere qualcosa che ponesse fine alla sua noia. Amava la natura ed anche solo incontrare un cervo o un orso l'avrebbe risollevato. Come suo solito si era avvolto nella sua pelliccia pesante,e per il peso del suo corpo e della sua Robe i suoi passi sprofondavano nella neve rendendo più faticoso il suo viaggio. Il vento soffiava violento ed il cavaliere non riusciva a vedere a più di un paio di metri da sè. Sapeva che non vi erano particolari ostacoli o pericoli,ma comunque si affidava al suo cosmo per cercare di individuare un eventuale minaccia. Quando la nebbia si diradò potè scorgere un piccolo villaggio in una radura. Vi si recò e facendo riconoscere la sua autorità fece sì che gli fosse portato del buon vino caldo e un pò di cibo. Fu ospitato nell'umile dimora del sindaco del paese con il quale discusse di strategie di caccia. Stancatosi di discorrere con gente tanto rozza,si congedò tornando ad immergersi nel gelo delle terre nordiche. Vagò per un'altra mezz'oretta prima che una possente emanazione cosmica potesse destare il suo interesse. Rizzò il capo in direzione di tale forza e vi si diresse a tutta velocità. Giunto in prossimità della fonte di quel cosmo,si nascose dietro un albero e sporse il capo per vedere. Non v'erano dubbi. Quello che aveva innanzi era un cavaliere,come lui,ma allo stesso tempo ben diverso. Certamente non era fedele al dio nordico,ma non sembrava avere intenzioni negative. Balzò fuori dal suo nascondiglio e con uno scatto fulmineo si avvicinò al guerriero puntando verso di lui la sua tagliente lama.

Parla,dunque,soldato! Cosa ti spinge a venire fin qui,nelle terre di Odino?Pondera la risposta e sappi che non sono facile da ingannare.
 
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† Nime †
view post Posted on 11/8/2009, 18:28




Il pomeriggio era ormai inoltrato, erano ore che i due cavalieri d'oro mandati in missione nelle desolate e gelide fredde del Nord, vagavano senza meta in cerca di un qualche indizio. Mephis era li, in piedi mentre il suo amico cercava delle tracce fresche del loro bersaglio.

Il ghiaccio mi è entrato fin dentro alle ossa

Sussurrò quasi impercettibilmente mentre la corrente trascinava via le sue parole verso le gole che si stagliavano all'orizzonte.

Ghiaccio, soltanto ghiaccio ... finirà mai questo freddo?

Nessuna risposta, non che ne attendesse alcuna, però una parola ogni tanto avrebbe reso meno grave questa missione. Per fortuna che prima della partenza si era munito di abiti caldi. L'armatura d'oro offriva una grande protezione verso gli agenti atmosferici, così anche il suo cosmo, ma una morbida pelliccia di ermellino intorno al collo e fin sotto al corpetto era decisamente meglio del freddo metallo.

Finalmente una pista, delle tracce sempre più nitide e fresce, come se in giro ci fosse qualcosa di caldo. Due figure si fecero intravedere davanti ai due gold saint intenti ad arrivare in quel luogo.

Amici o Nemici?

Quell'attimo di perplessità si fece strada nel cuore dell'Ariete, mentre il suo compagno sembrava non essere poi così sorpreso di vedere quegli uomini. Forse li aspettava, o forse freme dalla voglia di menar le mani.

Chi Siete?

Chiese il Santo mentre con passo svelto si avvicinava ai due che man man si facevano sempre più nitidi fino a farsi riconoscere, almeno in parte.

Uno di loro indossava delle Sacre Vestigia molto familiari, di certo apparteneva alla Casa di Athena, ma il suo nome gli sfuggiva, ne aveva visti così tanti di cavalieri passare per le sue fila e nessuno pretendeva che li conoscesse tutti.
Eppure quelle vestigia erano troppo conosciute.

Cavaliere della Fenice, è un piacere trovarti in queste lande. Chi è il tuo Amico? Asgard si è dunque decisa a scendere con noi per opporsi a questa minaccia?


 
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Sheva07
view post Posted on 12/8/2009, 20:22




//OT// Scusatemi ma lascio la Quest per poca "ispirazione", scusa Kratosflave. :( //OT//

Edited by Sheva07 - 13/8/2009, 10:40
 
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Kratosflave
view post Posted on 13/8/2009, 09:22




Alexandros era immerso nella meditazione, il suo caldo cosmo di Fenice lo riparava dal freddo del nord, e sentiva il tepore su di lui come il sole della Grecia, era completamente a suo agio, ma nello stesso tempo si faceva trovare pronto ampliando i suoi sensi insieme al cosmo.
Ad un tratto un emanazione cosmica vicino a luibalzo fuori felina e guardinga, era un God Warrior.
Il guerriero di Odino, sicuro di se e delle proprie capacità, minacciò il Saint di Phoenix, dopotutto era suo compito proteggere quelle terre e non si sarebbe fatto intimidire dal Saint, la Fenice dal canto suo aveva una missione, attendere l'arrivo del Gold Saint dell'Ariete e proseguire con le indagini.
Decise di abbandonare la sua rudezza macedone, prese i tratti dal diplomatico greco e parlò.

<< Salve Guerriero Divino, il mio nome è Alexandros. Sono il Bronze Saint della Fenice e provengo d'Atene. Sono qui in missione.>>, disse facendo comparire sul suo volto un sorriso amichevole e non miaccioso.

Prima che potesse avere una risposta dal Guerriero del Nord, un'altra imponente, emanazione cosmica fece la sua comparsa.
Dalle gelide lande comparve possente e radiosa la figura del Gold Saint, intorno al collo una pelliccia e visibili i segni del freddo.
Vennero salutati dal cavaliere della prima casa.

<< Salve a te Aries! Il mio... "amico" qui, è un servitore di Odino e giustamente stava difendendo i confini della propria patria.>>

Il suo tono era pacato e tranquillo, non voleva creare incidenti internazionali, in quel clima mondiale d'instaabilità.

<< Bene ora che sei qui, e visto che c'è anche un difensore di Asgard, possiamo cominciare a parlare della missione...>>
 
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smiley bone
view post Posted on 13/8/2009, 11:01




Il guerriero che aveva innanzi si presentò,dicendo di essere un santo della dea Atena. Come percepito da Anthony non sembrava avere cattive intenzioni e terminò la sua frase con un raggiante sorriso. Proprio in quel momento un'altra emanazione cosmica,molto più potente,fece la sua comparsa. L'appartenente al casato di Megres si girò di scatto prima a sinistra e poi a destra per vedere da quale direzione potesse venire l'uomo. Il guerriero fece la sua comparsa mostrando ai due uomini la sua rilucente armatura d'oro. Tony restò quasi abbagliato dalla bellezza di quella Cloth,che fu da lui subito riconosciuta come appartenente alla casta più potente dei guerrieri greci.

CITAZIONE
Cavaliere della Fenice, è un piacere trovarti in queste lande. Chi è il tuo Amico? Asgard si è dunque decisa a scendere con noi per opporsi a questa minaccia?

CITAZIONE
<< Salve a te Aries! Il mio... "amico" qui, è un servitore di Odino e giustamente stava difendendo i confini della propria patria.
Bene ora che sei qui, e visto che c'è anche un difensore di Asgard, possiamo cominciare a parlare della missione...
>>

Infatti..io sono Anthony di Delta Uma,guerriero di Odino e protettore di Asgard. Quale sarebbe la vostra missione in queste terre? Riferirò quanto mi direte al dio Odino in persona e se avrete la sua benevolenza potrete continuare a svolgere il vostro incarico;magari con una guida locale,me.
 
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† Nime †
view post Posted on 13/8/2009, 20:44




CITAZIONE
Mephis - Gold Saint di Aries - Energia Blu

Asgard, finalmente giunti alla meta, eppure era solo l'inizio del vero viaggio. Duro il cammino in solitudine fin li, dopo che il suo compagno di viaggio lo aveva abbandonato per delle faccendere di cui non aveva voluto parlare.

Eccoci, finalmente cavalieri

Disse Aries con tono sferzante ed autoritario come a preannunciare l'imminente destino che avrebbe dovuto attenderli.

Asgard da sempre ha offerto il suo aiuto alla nostra Dea, un solenne giuramento era stato pronunciato agli antipodi delle Ere, prima che tutti gli uomini giunsero ad abitare questi luoghi.

Il discorso sembrava farsi lungo, e la noia cominciava ad ottenebrare la mente dello stesso interlocutore che per allontanarla decise di arrivare subito al sodo prima che i suoi arti lo abbandonassero a causa di quell'immondo freddo.

Noi siamo qui per rinnovare quel giuramento. Siamo giunti fin qui inseguendo un fuggiasco, un uomo che dopo essersi macchiato di assassinio è scappato in queste terre cercando la protezione dei ghiacci perenni di Asgard. Noi non ti chiediamo nulla più che condurci da lui per riportare la Giustizia su questa terra.

Un attimo di perplessità sembrava essere calata sul volto dei due cavalieri dopo che Mephis aveva preannunciato le sue intezioni, che di certo non erano delle migliori. La pena da applicare per chi si macchiava di quel crimine era morire, e di certo un Santo d'oro mandato dal Sacro Tempio fin li soltanto per trovare un fuggiasco, non tratteneva la mano per un sentimento che molti uomini chiamano "Pietà".

Bene. Non pretendo che tu sappia dove si trova, non prendermi per uno sciocco, Cavaliere. Vorrei soltanto la tua compagnia durante il mio viaggio nella sua ricerca, conosci sicuramente bene questi posti e puoi offrirmi i tuoi servigi senza problemi, così che i nostri passi possano puntare verso la destinazione giusta.

Il discorso del cavaliere sembrava non essere del tutto chiaro, qualcosa era stata omessa o in qualche modo nascosta. Di certo il sacro tempio non avrebbe scomodato un Cavaliere di così alto rango per un compito così misero.

Comunque, mi presento. Sono Mephis, cavaliere d'oro dell'Ariete e custode della prima casa. Avrei piacere di riposare in una calda locanda almeno per questa notte e se lei vorrebbe condurmi in un luogo sicuro le sarei immensamente grato, ancor di più se oltre all'alloggio si riuscisse ad avere anche qualcosa di caldo per riempire lo stomaco


CITAZIONE
Parlato

 
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smiley bone
view post Posted on 14/8/2009, 10:45




Il cavaliere d'oro della dea Atena spiegò superficialmente il motivo del loro viaggio fino a quelle lontane terre. Anthony ascoltava con attenzione,con uno sguardo a metà tra l'interessato e l'infastidito. Quando il guerriero dorato gli chiese di aiutarlo come guida in quelle terre e di condurlo in una locanda dove avrebbe potuto rifocillarsi,Tony accettò di buon grado convinto di dover andare più a fondo sulla faccenda.

Bene. Vi condurrò ad un vicino paesino dove io stesso sono stato prima di venire qui. E' una vallata sicura e potrete passarvi la notte senza problemi. Per quanto riguarda la vostra missione,ritengo che il sommo Odino debba conoscere il perchè della presenza di due guerrieri di altra casta nelle sue terre. Inoltre essendo lui onnivegente è probabile che ci potrà aiutare nella ricerca del vostro fuggiasco. E sia chiaro,vi aiuto solo perchè non desidero che banditi di altre nazioni vengano qui a cercare asilo,che ovviamente noi non daremo mai. Ora seguitemi.

Il guerriero nordico si girò portando con sè anche il suo pesante mantello di pelliccia. Iniziò a camminare nella fitta nebbia.

Statemi vicini o potrete perdervi..seguite le mie emanazioni cosmiche.

In breve il cavaliere fu completamente invisibile agli occhi altrui,a causa della nebbia e della tempesta di neve che imperversava. Solo standogli veramente vicino l'avrebbero potuto vedere. Lo statunitense conosceva molto bene quelle terre e faceva affidamento solo sul suo istinto per raggiungere gli obiettivi. D'altronde in quelle condizioni non si sarebbe potuto fare altrimenti dato che non si riusciva a scorgere nessun punto di riferimento.
Raggiunto il paesino Tony bussò alla porta di un'osteria che aveva anche qualche camera,perennemente vuota,al piano di sopra. Aprì la pesante porta in legno ed entrò.

Salve! Questi guerrieri desiderano qualcosa di caldo da mangiare e del vino. Inoltre passeranno la notte da voi.
A me date solo un pò di birra.


Prese delle monete locali dalla pelliccia e le pose sul bancone. Afferrò il boccale ed iniziò a bere quanto aveva ordinato.

Pago io anche per loro..

Si era seduto su uno sgabello,bevendo. Finito di bere si alzò,saluto con la mano sinistra il gestore del locale e pose una mano sulla spalla sinistra del guerriero dorato.

Come vi avevo detto ora devo andare..penso che vi raggiungerò nei prossimi giorni. Il viaggio che devo intraprendere è lungo e faticoso. Domattina vi consiglio di iniziare a cercare nelle montagne. Ci sono diverse grotte e nessun posto abitato. Con questo tempo,poi,nessuno vi si avventura. Per un fuggiasco è il posto ideale. Io piazzerò delle trappole,invece.
Arrivederci!


Uscito dall'osteria e dal paesino,Tony si rimise in marcia per raggiungere il tempio di Odino. Raggiunta una certa distanza dal centro abitato si avvicinò ad una grande foresta. Qui,lanciando potenti colpi cosmici creò dei buci dove plasmò delle profonde bare verticali di ametista. Ricoprì,poi,il posto con della neve. Se qualcuno fosse passato su qualcuno di quei punti sarebbe sprofondato nella neve,cadendo all'interno di quelle teche. Sarebbe stato impossibile per lui risalire e trovare la libertà. Continuò,quindi il suo viaggio correndo velocemente grazie al cosmo.
Dopo diverso tempo di cammino,irrigidito dal freddo e con i piedi dolenti,raggiunse l'antico tempio del suo dio. Salì la scalinata d'accesso ed entrò in quel gelido ambiente illuminato da sparute torce. Inginocchiatosi innanzi ad una statua del dio,iniziò a fare una sorta di rapporto di quanto aveva scoperto.

Come saprete sono giunti ad Asgard due guerrieri della dea Atena,uno di bronzo ed uno d'oro. Sostengono che sono in cerca di un omicida fuggito qui convinto di non essere trovato. Ora sono in una locanda a riposare,in un paesino lontando da qui.
Se lei è d'accordo io vorrei aiutare quei guerrieri nella loro ricerca. Nessuno ha il diritto di venire qui senza la vostra autorizzazione,men che meno un criminale.


Un sordo rumore metallico fuoriuscì dall'interno della statua. Un rumore che nessuno avrebbe interpretato come una risposta,tranne un guerriero di Odino. La risposta,ovviamente,era affermativa. Chinando il capo Tony si girò ed uscì dall'edificio recandosi anch'egli nella più vicina osteria per rifocillarsi.
 
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Kratosflave
view post Posted on 27/8/2009, 09:43




SPOILER (click to view)
scusate il ritardo

Alex assistette alla spiegazione della missione da parte del Saint dell'Ariete, non gli andava molto a genio era troppo semplificata perché un Gold fosse stato scomodato. Magari ci poteva stare se il solo mandato in missione fosse stato Alex, ma un Gold? No, poco probabile. Svuotare una delle dodici case a difesa del tempio per un fuggiasco...

L'importante era proseguire con la missione, e seguendo il cosmo del God Warrior i due Saint raggiunsero una locanda dove poterono rifocillarsi.
Il guerriero del nord prese solo una birra, mentre ordinò vino e cibo per i due Saint a sue spese.

<< Grazie, ci voleva proprio.>>, ringraziò Alex sorridendo ad Anthony.

Quando si furono rifocillati i due presero una stanza mentre Anthony sarebbe tornato indietro. Non capiva bene le intenzioni del God Warrior. Ma adesso no gli importava desiderava solo un lungo sonno ristatore, il lungo viaggio unito al fatto di aver dovuto bruciare la maggior parte del proprio cosmo per proteggersi dai freddi del nord, lo aveva annichilito. Non vedeva l'ora di stendersi su di un letto degno di questo nome.
 
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† Nime †
view post Posted on 29/8/2009, 14:11




La nottata passò tra una bevuta ed una chiacchiera con i pochi visitatori di quella locanda disabitata.
Mephis si era soffermato un pò più a lungo a chiacchierare con la gente del posto in cerca di qualche informazione utile per portare a termine la missione che gli era stata assegnata, ma fino a quel momento non era riuscito a sapere granchè, forse perchè effettivamente tutti ignoravano chi lui stesse cercando.

Alexandros

Gridò al suo compagno d'arme dopo essersi rifocillato nella colazione mattutina ed essersi rinfrescato con il catino d'acqua messa a disposizione della camera da letto che gli era stata gentilmente offerta dal Cavaliere del Nord.

E' ora di ricominciare le ricerche

Disse prima di uscire dalla porta che chiuse violentemente alle sue spalle mentre l'amico era ancora nel letto a riposare.
Quei pantaloni logori e da battaglia dovevano essere mandati in pensione al più presto. Le innumerevoli missioni li avevano ridotti a brandelli e non offrivano più una buona protezione dalle intemperie, e questo Mephis lo sapeva. Doveva in qualche modo munirsi di una attrezzatura adatta prima di partire ed un negozio era proprio quello che ci voleva, ma dove trovarlo. La città così piccola e disabitata, gli unici posti ancora funzionanti erano quella vecchia stamberga ed un droghiere con i prezzi da strozzino e che sembrava dover essere il factotum di turno.

"Beh, non posso trovare niente di meglio, dovrò accontentarmi. Tanto paga il Sacro Tempio, sarà Kein ad avere la briga di saldare i miei debiti."

Pensò mentre una leggera risata gli spuntava sul volto prima di entrare in quella bottega legnosa e decadente, ricca di qualsiasi cosa che non fosse utile a niente.

 
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smiley bone
view post Posted on 29/8/2009, 18:51




Trascorsa una notte più o meno tranquilla,a primo mattino Tony indossò la sua lucente armatura e si ammantò della solita pelliccia per poi uscire fuori ed iniziare la sua marcia. A prima mattina tutto sembrava ed era più tranquillo. I gelidi venti del nord non si erano ancora alzati e gli unici esseri ad essere in piena attività oltre a lui erano gli animali. Gran parte della neve da lui attraversata era costellata di impronte di diversa taglia e appartenenti a diversi animali che durante la notte erano usciti alla ricerca di cibo e prede. Qualcuno di questi,come delle renne e delle lepri,circolavano ancora e incrociarono i loro sguardi con quello del guerriero,prima di fuggire spaventati.
Il viaggio era lungo ma Tony sapeva che anche i due guerrieri d'Atena si sarebbero svegliati presto e subito si sarebbero messi in marcia,quindi se voleva ritrovarli e raggiungerli senza fare appello al cosmo li avrebbe dovuti anticipare.
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Camminò a lungo,fermandosi giusto un paio di volte,prima di poter vedere all'orizzonte il piccolo paesino dove aveva lasciato i due guerrieri il giorno precedente. Sapeva che sicuramente il fuggiasco ricercato dal guerriero d'oro non doveva essere un omicida qualunque. Probabilmente aveva ucciso qualcuno di importante e molto probabilmente aveva anche risvegliato la sua scintilla divina e sapeva controllarla. Per questo motivo il cavaliere di Delta Uma non aveva utilizzato il suo cosmo per accorciare di circa un'oretta il viaggio,in maniera tale da risparmiare le forze per l'eventuale battaglia.
Iniziò a scendere l'ultimo crinale che lo separava dal paesino e che l'avrebbe ricongiunto ad i due combattenti. In quel frangente sarebbero stati alleati,come un tempo lo erano le loro due caste. Ma anche se Odino aveva dato il suo benestare per la presenza sul suolo nordico dei due guerrieri,Tony li avrebbe comunque sorvegliati per maggiore sicurezza e non si sarebbe fatto problemi ad attaccarli se avesse scoperto che gli nascondevano qualcosa di ben più importante.
 
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Kratosflave
view post Posted on 31/8/2009, 02:33




La sera e la notte trascorsero tranquilli, a cena mangiarono e bevvero, tutto offerto dall'ospite del nord. La Fenice non bevve molto, voleva stare accorto nel caso qualcosa di inavvertito e sospetto si protaesse. Le informazioni erano di vitale importanza per la buona riuscita della missione, ma anche l'accortezza di saper cogliere il sospetto intorno a loro, lo era. Ma niente, apparentemente, accadde. I due si poterono andare a riposare serenamente, Alexandros si fece portare delle coperte più pesanti, il suo corpo sempre accaldato dal tepore cosmo della Fenice, lo metteva a suo agio in quelle lande gelide.
Il giorno dopo il Saint dell'Ariete fu il primo ad alzarsi, e mentre Alexandros era affaccendato nella routine mattutina, Aries uscì cominciando le ricerche.
Il Bronze Saint si fece dire dal suo sempai quali itinerario avrebbe seguito cosicché lui potesse andare in un altro verso ed estndere la ricerca.

Dopo essersi dato una lavata mise la sua benda sull'occhio pronto a cominciare le indagini.
Sceso nella sala ristoro fece una veloce colazione e subito si diresse fuori per cominciare le indagini che lo avrebbero portato a catturare il fugitivo. Le lande di Asgard come al solito gelavano le ossa fino al midollo, ma la gente, abituata a tale temperatura, effettuavano le loro faccende nel modo più naturale che esistesse.
Il sentiero percorso da Alexandros lo portà fino al di fuori del villaggio nelle oscure foreste del nord. Le fronde degli alberi fitte e profonde, lasciavano trapelare solo piccoli spiragli di luce.
Nel bel mezzo di quel paradiso di ghiaccio Alexandros fiutava la sua preda.




Edited by Kratosflave - 6/9/2009, 10:10
 
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† Nime †
view post Posted on 29/9/2009, 15:52




L'avventura ha iniziato
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La mattinata ormai era iniziata e tutti erano euforici per la nuova avventura. Nime era pronto con il suo scrigno in spalla, vestito con degli abiti pesanti che si era procurato in un piccolo emporio li vicino.

Aspettavano con impazienza la loro guida che li conducesse senza esitazione verso il loro obiettivo.

Dove diavolo si sarà cacciato quell'Asgardiano.

Obiettò Nime senza voler effettivamente interpellare nessuno. Lui ed il suo compagno d'arme erano già pronti da un pezzo e del cavaliere non si avvertiva neanche il cosmo, poi ... ad un certo punto, un'emanazione cosmica si palesò all'orizzonte.

Dev'essere lui ...

Erano parole di ghiaccio, così come quel cosmo che si percepiva tutt'intorno. L'attesa era finalmente finita e senza neanche guardare il suo compagno, il cavaliere dell'ariete andò in contro al nuovo arrivato.


 
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smiley bone
view post Posted on 30/9/2009, 12:29




Raggiunse finalmente i due guerrieri lasciati in quel villaggio non molto tempo prima. Il cavaliere dell'ariete gli stava andando in contro.

Salve,guerrieri! Scusate per l'attesa,ma ho dovuto fare un lungo viaggio per tornare da voi. Odino mi ha detto che sono autorizzato ad aiutarvi,per il bene della giustizia e di Asgard. Nessun criminale può raggiungere queste terre pensando di trovarvi asilo ed è bene che tutti lo sappiano. Ora,se volete seguirmi..pattuglieremo le montagne a nord..

Attese una risposta dai due anche se,senza troppi convenevoli,si girò e si incamminò verso un piccolo sentiero sulla sua sinistra totalmente ricoperto dalla neve. Probabilmente nemmeno in estate,con la neve leggermente in quantità minori,la stradetta si sarebbe riuscita a vedere;eppure c'era.
 
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Kratosflave
view post Posted on 5/10/2009, 02:03




Mentre era in esplorazione Alex notò un'emanazione cosmica che conosceva bene, era quella dell'Asgardiano. Forse tornava dal suo viaggio per portare aiuto ai due Saint di Athena.
Decise quindi di tornare al villaggio, probabilmente anche Nime l'aveva avvertito. Tornò indietro fino al villaggio e vide Nime fuori dalla locanda, probabilmente stava aspettando Tony. Neanche il tempo di scambiarsi due parole che il God Warrior fece la sua comparsa.


CITAZIONE
Salve,guerrieri! Scusate per l'attesa,ma ho dovuto fare un lungo viaggio per tornare da voi. Odino mi ha detto che sono autorizzato ad aiutarvi,per il bene della giustizia e di Asgard. Nessun criminale può raggiungere queste terre pensando di trovarvi asilo ed è bene che tutti lo sappiano. Ora,se volete seguirmi..pattuglieremo le montagne a nord..

Alex lo guardò ed infine gli diede il buongiorno.
<< Salve anche a te Guerriero del Nord. Bene se le nostre indagini posso cominciare, da che parti comiciamo?>>, chiese il Saint della Fenice.


SPOILER (click to view)
scusate il post penoso
 
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14 replies since 10/8/2009, 17:43   242 views
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