Sindrome cinese..., Quest per Kratosflave e Lord Hentai

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Kratosflave
view post Posted on 14/7/2009, 00:39




CITAZIONE
Quest di Presentazione, pertecipanti:
-Kratosflave
-Lord Hentai

Alexandros stava facendo un giro in moto in torno al Santuario, la polvere era altissima ed i suoi occhiali erano una coltre di pattume polveroso, decise di fermarsi per fare una pausa.
Si tolse il suo giubetto di pelle e si sedette un attimo, tolse anche gli occhiali e li pulì con un panno pulito.
Ad un tratto sentì dei passi dietro di lui, il pollice e l'indice che stavano pulendo le lenti dei suoi adoratissimi Ray-Ban si fermarono e lui si voltò.

<< Neanche quando mi prendo una pausa mi lasciate in pace.>>

Di fronte a lui stanziava una figura ammantata che porse una missiva e si dileguò, ma prima si voltò per rispondere al Saint.

<< I Saint non sono mai in pausa... >>

E se ne andò.
Il Saint lesse la missiva...
Si vociferava che Guerrieri sconosciuti, ma utilizzatori di cosmo, si fossero introdotti in una Centrale Nucleare in Cina, non si conoscevano i loro obiettivi, ma avevano ucciso le guardie ed ora attendevano dentro la Centrale. Senza richiedere riscatto o altro i misteriosi guerrieri attendevano qualcosa. Per questo erano stati mobilitati i Saint. La situazione mondiale era critica e la Cina era l'unica fornitrice orientale di energia atomica, insieme agli Stati Uniti che smerciavano in occidente.
Era imperativo fermare quegli sconosciuti qualunque fossero i loro piani...
Era scritto che un altro Saint avrebbe partecipato alla missione, il neo Cavaliere dell'Hydra Femmina.
Distrutta la lettera, con il suo accendino, Alex risalì sulla moto e si appresto a raggiungere il punto d'incontro con il suo collega, l'uscita del Grande Tempio.
Ma prima passò a casa sua a lasciare la moto, non voleva che si rovinasse dato il lungo viaggio che avrebbero intrapreso, e dopo l'Olocausto Angelico era difficile trovare un buon meccanico che potesse mettere le mani su di un gioiello come quello.
Preso tutto l'occorrente per il viaggio attese alle porte del Santuario laltro Saint.
 
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view post Posted on 14/7/2009, 01:07
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Le porte si aprirono e da esse spunta il cavaliere dell'Hydra già munito della sua adorata e rosea cloth.. bene.. ..il bronze saint si mostra subito interessato e voglioso di partecipare in questa importantissima missione accompagnato da un valido alleato.. sono pronto ..Antonio osserva il saint con occhi decisi, la sua espressione ci fa capire che vuole lasciare un importante, senza mettere da parte le capacità di colui che ha di fronte, bensì sfruttandole..

Edited by † Lord Hentai † - 14/7/2009, 05:03
 
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Kratosflave
view post Posted on 14/7/2009, 16:43




Alex guardò arrivare il Cavaliere dell'Hydra Femmina, non gli interessava chi lo accompagnasse, l'importante è che fosse utile per la buona riuscita della missione. Ma se era diventato Saint vuoleva dire che il fatto suo lo conosceva.
La Fenice aspettò che gli fosse vicino e gli tese la mano.

<< Salve. Io sono Alexandros. >>

Dopo le frasi di circostanza i due guerrieri erano pronti a marciare. Il viaggio non sarebbe stato facile, i due dovevano fare un viaggio con le locomotive nazionali fino in Cina. Ciò significava che dalla Grecia avrebbe preso l'internazionale fino in Ucraina, poi fino in Russia, poi in Mongolia ed infine dopo una breve marcia nel deserto del Gobi sarebbero arrivati in Cina.
Questo significava una settimana di viaggio...
Sperando che gli assalitori non facessero esplodere la Centrale Nucleare nel frattempo.

<< Mettiamoci in marcia allora... >>
 
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view post Posted on 14/7/2009, 17:00
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Bene bene.. tu dovresti essere un bronze come me scommetto, il biglietto parla chiaro.. ..l'Hydra parla di un biglietto, quale biglietto, probabilmente anche lui ha ricevuto un comunicato che proveniva dal grande tempio, chi sa, sappiamo solo che il roseo cavaliere appare molto informato sulla missione, non meno del suo attuale compagno di viaggio.. si.. ..allargando le braccia l'armatura dell'Hydra si stacca dal corpo di Antonio, per ritornare nel suo box.. possiamo andare ..infine il saint attende un iniziativa da parte del collega, non sa ancora bene con quali mezzi compirà il primo passo verso la Cina..
 
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Kratosflave
view post Posted on 15/7/2009, 20:05




Le presentazioni era state fatte ed i Saint erano pronti per il viaggio che li avrebbe portati fino a quello che una volta era l'Impero di Giada.
Una settimana di viaggio attendeva i guerrieri di Athena, dovevano passare per i tre paesi più grandi del mondo.
Il prossimo passo era la stazione d'Atene, che con il treno che avrebbero preso lì sarebbero arrivati fino in Ucraina.
Il viaggio era pesante sopratutto dal punto di vista dei paesaggi, dove passavano non c'era altro che distruzione dovuta all'Olocausto Angelico. Mendicanti e poveracci popolavano le strade. La Nazioni si erano organizzate, se così si poteva definire, ed i soldati pattugliavano le strade. Ma più che per combattere erano lì per dare l'allarme in caso di pericolo, ed avrebbero condotto la popolazione dei Bunker.

Mentre camminavano per la strada che li avrebbe condotti alla stazione, Alex si soffermò a guardare i deseredati che popolavano in quel momento il mondo. Come può il padre degli Dei permettere tutto questo? Il Dio degli Dei! Ma mentre questi pensieri gli popolavano la mente la stazione era nelle vicinanze ed il treno era i partenza.
Si rivolse al suo collega.

<< Bene la prima tappa del viaggio è cominciata>>
 
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view post Posted on 15/7/2009, 21:26
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La fenice osservava la povertà, la desolazione.. mentre l'Hydra non se ne fregava minimamente, egli sa bene che i problemi ci sono e ci saranno sempre, con o senza gli dei, con o senza nemici, con o senza guerre.. per il roseo cavaliere la vita non è nient'altro che un carro dove le persone si strattonano e cercano di conquistarsi i posti calpestando il più debole, ma Antonio non c'è sul quel carro, forse non c'è mai stato.. quell'incontro, l'amore trovato a Solofra, lo ha cambiato completamente.. in tutto questo tempo non ha fatto nient'altro che cercarla e in Grecia ha avuto modo di rivedere il suo fantastico volto.. ma le circostante non gli hanno dato il tempo materiale che gli serviva per stare un po' con lei.. il tempo, quel dannato orologio che batte e batte senza mai fermarsi.. lo stesso orologio che segna la partenza del treno che li porterà nella poverissima Ucraina.. forza.. prendiamo i biglietti, il tempo stringe!
 
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Kratosflave
view post Posted on 17/7/2009, 07:41




I due Saint presero i biglietti e salirono sul treno, destinazione Kiev. Da lì avrebbero preso un secondo treno diretti in Russia, fino al confine Mongolo...
Il viaggio proseguiva tranquillo ed il treno era pieno di disperati, che speravano di sfuggire alla furia Angelica. Alex si sentiva a disagio non sopportava di veder le persone in quelle condizioni.

<< Tsk! Quando finirà tutto questo?!? Tu che ne pensi Antonio?>>

La domanda era d'obbligo. Erano tutti e due Saint di casta eguale ma non si conoscevano molto, ed Alex voleva conoscere con chi avrebbe combattuto fianco a fianco.
Non era sospetto, semplicemente voleva sapere chi era il suo "collega".
Ma mentre i pensieri e le parole uscivano, gli uni dalla mente e le altre dalla bocca improvvisamente il treno si arrestò.
Il macchinista comunicò ai passeggeri di un problema sulle rotaie.
Alexandros decise di andare a vedere comunque interessato com'era dalla situazione, in un momento così terribile per la razza umana non si potevano permettere leggerezze.
La Fenice si affacciò dal finestrino per vedere meglio e vedette il macchinista miettere piede sulle rotaie per appurare l'enità del problema. Sulle rotaie c'era un masso che bloccava il passaggio del treno.
L'uomo si tolse il berretto e si passò una mano tra i capelli e si rimise il cappello, non sapeva che fare...
Qua dovevano entrare in azione i Saint.
Alex guardò il suo collega.

<< C'è un masso sulle rotaie vado a distruggerlo o non possiamo proseguire. Vieni con me?>>

Il Saint scese dal treno e si diresse verso le rotaie il macchinista lo guardò sorpreso.

<< Lasciate fare a me buon uomo...>>

Caricò nel suo pugno il cosmo ed era pronto a sferrare il colpo che avrebbe potuto far proseguire la corsa, quando la Fenice sgranò gli occhi e si fermò. Guardò sicuro di sé il macchinista.

<< Tornatevene nel treno ad aspettare.>>

<< Ma...?>>

<<Fate come dico! Ne va dell'incolumità vostra e dei passeggeri!>>

Il macchinista capì che il guerriero che aveva difronte sapeva il fatto il suo e gli dé fiducia.
Alex alzò gli occhi al cielo e si guardò in torno. Il treno era bloccato in una gola.

* Posto ottimo per un imboscata. Stolto io ad non averci pensato subito*

<< Uscite allo scoperto!>>

Da dei nascondigli sulle rocce fuoriuscirono misteriosi guerrieri. Non appartenevano a nessuna casta, non portavano amrmature se non un chitone militare nero, tipico di chi usufruisce del cosmo.

<< Chi siete?>>

Tutti loro risero, ed uno che sembrava il capo parlò con Alex con un sorriso beffardo.

<< Eheheh! Siamo uomini al servizio degli Angeli del Signore Onnipotente, ti distruggeremo a te alla tua casta ed al mondo impuro che noi uomini governiamo e lo convoglieremo in un altro mondo fatto di luce angelica creata dal nostro Signore Zeus!>>

Il Saint doveva immaginarlo, quegli uomini erano fanatici al servizio degli angeli, menti ottuse e bigotte che credevano che l'estinzione della razza umana avrebbe portato il mondo verso la luce, dovevano anche essere i responsabili dell'attacco in Cina...
Alex gli odiava!

<< Ed ora Saint d'Athena potete morire!>>
 
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view post Posted on 17/7/2009, 09:33
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I due prendono i biglietti e salgono sul treno, la fenice inizia a fare domande, domande che purtroppo hanno una rimandata risposta a causa di un imprevisto che blocca il passaggio al treno, un gigantesco masso. Alex decide di scendere e occuparsi della situazione, mentre Antonio spetta che l'altro bronze scende prima di avvicinarsi a mezza strada tra l'uscita e l'entrata del treno.. e così in breve lontananza, Antonio osserva tutta la scena.. eccoli.. adesso vediamo come posso ammazzarli.. eh eh ..il solito sogghigno minaccioso fuoriesce e un lampo di genio lo illumina, vedendo una signorina risalire sul treno indossando una sorta di maschera veneziana, così l'Hydra si avvicina a questa fanciulla con fare da gentiluomo.. boggiorno signurina, le posso offrire un caffè? ..seguito da una botta circolare diretta al collo che la fa svenire sul colpo.. Antonio afferra maschera, vestito e collana che indossa in modo disordinato e sconclusionato, per poi avvicinarsi al piccolo gruppetto dove c'è anche il bronze alleato.. oh perdonate gentili e carini signori, ma noi abbiamo preso questo treno per partecipare a una festa in maschera a Timishoara.. i signori ci devono perdonare, ma noi dobbiamo andare che eh eh, eh eh, siamo così eccitati all'idea di partecipare a questa festicciola, sapete, si mangiano tanti bei gamberetti e poi ci saranno moltissimi abiti e dobbiamo truccarci bene per non sfigurare[/color] ..i guerrieri di Zeus rimangono sconvolti e rimangono a bocca aperta, sorpresi da cotante assurdità.. Antonio invece afferra la spalla della fenice, spingendolo a girarsi, una volta voltati, l'Hydra parla a denti stretti per non farsi sentire.. due colpi di media potenza e combinati, li spazzeranno via ..idee chiare, semplici e concise, nonostante l'allucinante comparsa..
 
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Kratosflave
view post Posted on 19/7/2009, 05:38




Alex stava preparando il suo cosmo per colpire gli aggressori quando si sentì tirare da dietro, sarebbe stato nella sua indole rispondere con un colpo, ma dal cosmo calì che era il suo collega dell'Hydra Femmina.

CITAZIONE
i signori ci devono perdonare, ma noi dobbiamo andare che eh eh, eh eh, siamo così eccitati all'idea di partecipare a questa festicciola, sapete, si mangiano tanti bei gamberetti e poi ci saranno moltissimi abiti e dobbiamo truccarci bene per non sfigurare

Alex capì l'antifona e stette a sentire Antonio.

CITAZIONE
due colpi di media potenza e combinati, li spazzeranno via

Con un occhiata d'intesa il Saint capì, e parlando a voce bassa per non farsi sentire rispose al suo collega.

<< Ok! Io mi prendo quelli verso la Destra e tu quelli verso la Sinistra... >>

Aveva già caricato il suo cosmo pronto per far infrangere l'energia infuocata della Fenice contro i suoi avversari. Si girò ed emise un ghigno di vittoria.

<< Scusate ma adesso dobbiamo proprio andare...>>

Tirò indietro il braccio e mirando verso destra fce fuoriuscire dal suo braccio un energia infuocata che scagliò contro gli aggressori, il suo Pugno della Fenice.


CITAZIONE
Azioni:
Nessuna tecnica, solo un semplice colpo scagliato con cosmo infuocato.
Dispendio di cosmo: 10%



Edited by Kratosflave - 19/7/2009, 07:38
 
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view post Posted on 19/7/2009, 16:26
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L'intesa funziona e il piano fa effetto, come il pugno della fenice.. subito dopo l'Hydra si prepara per attaccare la parte sinistra ancora incredula, ancora non sanno che son stati fregati.. così Antonio si gira con fare da femminella eccitata.. bye bye baby ..dalle sue mani fuoriescono dieci sfere di energia grezza che impattano in modo impeccabile.. l'energia non era da considerarsi influente in un vero scontro, ma i nemici hanno fatto i conti con la questa grande capacità di inventare che solo un meridionale può tenere. I due bronzini escono vittoriosi e respingono la prima ondata di marciume, Antonio si spoglia delle vesti femminili, delle collane e della maschera, poi lancia tutto in direzione della fanciulla.. a pochi metri da loro, ancora svenuta.. credo che ora serve ben poco per distruggere quel masso ci pensi tu caro? eh eh ..il tentativo di aggressione avvenuto in precedenza, sarà solo il primo di una lunga serie e i due alleati lo sanno molto bene.. per adesso il peggio è stato evitato senza lasciar stupore tra i viaggianti..


10piccole sfere di energia grezza, dispendio di cosmo 10
 
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Kratosflave
view post Posted on 21/7/2009, 05:20




Gli agressori erano stati sistemati, dopotutto non erano che semplici umani mossi dal desiderio sadico e fanatico di ergersi contro dei Saint. Il viaggio poteva continuare indisturbato, per il momento.

Arrivarono in Ucraina dieci ore dopo, avevano dormito poco ma almeno era meglio di niente, ora il viaggio doveva continuare.

La stazione di Kiev era il teatro di dove si poteva vedere il vero risultato dell'Olocausto Angelico. La povertà qui era triplicata dal fatto che l'Europa dell'Est veniva lasciato a se stesso. Se si voleva trovare un po di civiltà ci si doveva recare alle Città Russe, solo lì.
Lo scalo fu effettuato ed i due guerrieri potevano raggiungere indisturbato la Russia, ma i pericoli non erano ancora iniziati. Infatti dopo la Russia li attendeva la traversata del Deserto del Gobi, uno dei luoghi più inospitali del pianeta.

Salirono sul treno che avrebbe fatto scalo a Mosca, il tempo per una breve pausa di ristoro e riposo e poi via per il capolinea della linea dei Treni, la Mongolia.
 
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view post Posted on 21/7/2009, 17:26
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I due si trovano sul treno che li porterà a Mosca ed è proprio li che il cavaliere dell'Hydra inizia a pensare alla domanda posta agli inizi del viaggio.. non era nulla di che dopotutto, non era nient'altro che il classico discorso che si fa tra saint e poi Antonio è stato sempre fermo sulle sue decisioni, ma da quando da ha conosciuto Arthemisia della Corona Boreale, quella domanda fatta nel momento in cui è passato così tanto tempo.. quella domanda fatta in quel frangente aveva senso e come.. l'impatto di quel rapporto nell'hotel di Solofra, il prodigarsi nel lottare per salvarla dai suoi terribili problemi.. tutte queste cose, lo hanno cambiato.. dal pipistrello frenetico che era, pian piano si sta trasformando. Il treno nel frattempo supera anche mosca, i due si ristorano rapidamente e ripartono per raggiungere la Mongolia, ma Antonio, oltre ad essere pensieroso e preoccupato per la ragazza, non accusa il viaggio, bensì teme che quando si passerà per la Mongolia ci saranno nuovamente scontri..
 
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Kratosflave
view post Posted on 22/7/2009, 08:21




Antonio era molto pensieroso, all'inizio Alex pensò che fosse per via della missione. Ma appena lo vide combattere, così scaltro e sicuro di se, capì che le sue attenzioni e la sua preoccupazione non erano dovuti alla missione.
Preferì non interferire per il momento, magari dopo il viaggio di ritorno.
Il treno si fermò ed i due poterono scendere e sgranchirsi le gambe e le braccia, di fronte a loro uno spettacolo che non aveva prezzo.

Scesi dal treno assistettero ad uno dei miracoli della natura, che neanche gli Angeli di Zeus erano stati in grado di distruggere, segno che il mondo poteva riprendersi.
Dietro di loro i boschi della Russia si diradavano, lasciando spazio al Deserto del Gobi.
Quella distesa dorata era uno spettacolo magnifico che non aveva prezzo, il Sole si rifletteva sulla sabbia creando un crontasto dorato senza eguali. Quella Terra così nobile ed indomabile che neanche chi era nato li, i Mongoli, riuscirono a tenere in scacco. Nessun regno, nessun impero era mai riuscito a conquistare quelle terre ed i loro abitanti, i predoni GobiMongoli.

Si misero in viaggio nelle distese desertiche ove oltre li attendeva il confine Cinese e la missione.
Dopo ore di cammino sotto il sole cociente, la notte cominciava a scendere e doverono ampliare e bruciare il loro cosmo per scaldarsi. Ed alla fine si dovettero accampare.
La notte proseguì traniquilla almeno nei sogni di Alexandros, chissà cosa sognava Antonio avendo così rimuginato nei giorni scorsi sicuramente su un passato evento.

Come i due avevano pronosticato il giorno dopo furono attaccati.
Dall'alto di una distesa di sabbia, che più che una duna sembrava una vera a propria montagna di sabbia, scesero una ventina di cavalieri, predoni GobiMongoli, guerrieri temibili per normali esseri umani non per due Saint. Discendenti degli antichi cavalieri che conquistarono tutta l'Asia i predoni non si erano mai assoggettati a nessun'altra etnia. Per questo sarebbe stato inutile parlare. Ma uno di loro fermò la carica e parlò.

<< Dateci tutto quello che avete e lasciate le nostre terre!>>, il tono era apertamente minaccioso.

<< Be vedete messere... Non possiamo! Abbiamo una missione oltre il deserto in terra cinese.>>

<< Allora morirete qui!>>, i cavalieri ripresero la loro carica...

...Dieci secondi dopo...

I cavalieri erano riversati a terra privi di conoscenza, almeno quelli che avevano combattuto con Alex, non sapeva se il suo amico era stato altrettanto clemente. Fatto stava che ora li attendeva il confine cinese e la vera missione...
 
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view post Posted on 22/7/2009, 10:54
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Una parte di quelle famose truppe mongole attaccano il cavaliere dell'Hydra, che, non reagendo si lascia circondare. I guerrieri lo studiano, forse osservando la misera fine dell'altro gruppo hanno pensato bene di non fare passi falsi per evitare una figuraccia, mentre Antonio.. resta li, in attesa che i nemici prendano l'iniziativa.. guardatevi, siete orgogliosi! Siete guerrieri di degno prestigio e non voglio deturpare il vostro onore! ..l'Hydra si rivolge agli aggressori mentre questi, si guardano intorno discutendo.. voi popolo di conquistatori! Voi popolo di grandissimi lottatori non meritate una misera fine, bensì uno scontro dignitoso! Quindi cercate tra voi il più valoroso, scegliete il più forte, il più valoroso e lasciatemi la possibilità di combattere uno scontro leale! Se il mio avversario avrà la meglio sulla mia umile persona, prometto di liberarmi di tutti i miei averi per concederli a voi! In caso contrario avrete l'obbligo di deporre le armi e uscire di scena! ..parole dette ad alta voce che riscuotono un discreto successo tra i predoni.. Accettiamo le tue condizioni straniero! Togoon punirà la tua arroganza.. ..finite le parole provenienti dal "branco", una sorta di gigante si fa strada, presentandosi dinnanzi al cavaliere..

image
Togoon - Energia Bianca 90%

Graaaaaaaaaaa!! ..tale energumeno inizia a roteare la suo enorme spadone a velocità impressionante, mentre l'Hydra alza il braccio destro indicando un monte distante chilometri.. osservate bene.. perché sulla cima di quel monte alzerò una bandiera! ..la sua dichiarazione è fonte di fragorose risate.. Buah! ah ah ah ah ah ah! Ah ah ah ah ah ah ah ah ah! ... Ah ah ah ah ah ah ah! ..ma nell'istante in cui Togoon lancia un potente fendente diretto a trafiggere il cranio di Antonio, questi lo anticipa un con calcio circolare ad anca chiusa nel suo classico stile del Savate che prima distrugge completamente la mascella del nemico e poi lo scaglia dritto verso quel monte.. .. un fruscio seguito da un violento spiaccichio tuona nelle orecchie dei Mongoli.. .. pochi istanti e poi.. .. gli aggressori fuggono via in preda alla disperazione, lanciando spade e armi per aria, citando nomi a noi sconosciuti.. Uaaaaaaaaa!! Ukhaaaaaaaaaaa!! Ukhaaaaaaaa!! ..in breve tempo tutto ritorna alla normalità e l'Hydra si avvicina al collega che probabilmente ha assistito tutta la scena.. ma io non capisco perché quando li tratti bene se ne scappano senza nemmeno salutare.. ..si rivolge alla Fenice con un'espressione cupa.. bene, possiamo andare.
 
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Kratosflave
view post Posted on 31/7/2009, 11:49




Erano ormai prossimi alla meta, il confine cinese...

Alex era felice, non sapeva come invece codificare i sentimenti del suo collega Antonio.
La dogana cinese ormai era in vista ed i viaggiatori erano sfiniti, un agente doganiere si avvicinò ai due, la civiltà era regredita ma la sicurezza ed il timore delle Nazioni no...

<< Alt! Identificatevi!>>, impose l'agente.

Alexandros con molta tranquillità mise mano al permesso del grande tempio e lo fece vedere all'agente doganiere.

<< Saint! Prego passate!>>

L'agente fece segno ai suoi di far passare i due misteriosi viaggiatori, passando fece un inchino ai due.
La strada per Pechino era aperta ora, bastava prendere il treno, l'ennesimo, per la capitale cinese.

<< Bene orami il più è fatto, si va a Pechino...>>, disse baldanzoso il Saint della Fenice
 
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