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Capitolo 12 -Ristorante- *La ragazza accettò la proposta di Valdar, dicendo di non aver ancora cenato, a condizione però che il luogo non si affollato. Il giovane sorrise e disse.* Affollato? Non preoccuparti, il posto che ho in mente è tutto tranne che affollato.*Lo Specter ascoltò la fanciulla, che domandava come arrivare al luogo. Lei propose di correre. Papillon si fece scappare una leggera risata, dopodichè disse.* A corsa? Non ho di certo l’abbigliamento migliore per correre, e poi perchè fare fatica quando possiamo farne a meno?*Il giovane si alzò, e si infilò i neri pantaloni. Sistemandosi per bene. Porse la mano alla ragazza, aiutandola ad alzarsi. Tenendola per mano si avviò vero la piccola boscaglia che aveva attraversato appena giunto il tale loco. Dopo un paio di minuti i due ragazzi uscirono dalla boscaglia e si ritrovarono difronte alla scintillante automobile del giovane. Il ragazzo tirò fuori le chiavi della macchina, a quel punto utilizzò il piccolo telecomando per aprire le portiere. Salì, e accese il bolide. Il rombo del motore echeggiò nell’aria, prima di lasciar spazio alle parole di Valdar.* Forza Sali, con questo gioiellino non ci metteremo molto.*Appena Selene si sedette, nel posto del passeggero, il giovane accese lo stereo e partì.*
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