*Narrato…*
Parlato…
°Pensato…°
Capitolo 3
-Parole dall’Alto-
*Tutto ad un tratto un violenta onda d’urto invase la sala del palazzo di Odino e Valdar, come gli altri, prima che potesse accorgersene venne scagliato al suolo, qualche metro indietro. Il diadema gli sfuggì dalle mani cadendogli vicino.*
°Ottima idea per attirare l’attenzione…°*Lo Specter si rialzò, e si sistemò, dopodichè raccolse il diadema e se lo pose in testa. Ascoltò con attenzione ciò che Minosse, loro Imperator, aveva da dire.
Il potente Grifone rimarcò il perché si trovavano tutti riuniti, e su cosa si sarebbe fondata l’Alleaza tra le due fazioni. Sottolineò il fatto che tale accordo avrebbe aperto nuove strade nel rapporto tra Specter e Guerrieri del Nord, nemici fino a poco prima.
Inoltre si soffermò, leggermente, sul fatto che gli Specter non avrebbero certamente stanziato nei territori del Nord ma che sarebbero accorsi in caso di bisogno.
Papillon ascoltò, ed osservò, in silenzio ciò che tutti, prima di lui, avevano da dire.
Il primo ad aprire bocca, insultando e criticando, fu il guerriero che aveva offeso precedentemente Valdar. Disse che tutto ciò era solo un inutile farsa.*
°Chissà come andrà a finire…°*Orochi, Specter dell’Arpia, rispose al Guerriero del Nord invitandolo a calmarsi e ribadendo il fatto che l’Esercito Infernale non avrebbe mai stanziato in suolo Asgardiano.
Il terzo a parlare fu un God Warrior con indosso una armatura molto scura, con le fattezze di un Drago. Quest’ultimo volle sottolineare il fatto che se degli Specter si fossero trovati nel loro territorio senza una buona motivazione, sarebbe stata considerata come un invasione da parte dell’Esercito di Ade.
Il Signore delle Farfalle si avvicinò al compagno Orochi e disse.*
Io sono perfettamente d’accordo con il mio compagno. Non vedrete mai noi Specter in questi luoghi… se non per un valido motivo.*Papillon disse queste poche parole per poi passare uno sguardo su tutti i presenti. Come sarebbe finita?*