CITAZIONE
Anubis - God Warrior di Alpha Ursae Major - Energia Verde.
«Parlato»
Narrato
*Pensato*
Fortunatamente Anubis era riuscito a far desistere l'amico dai suoi propositi, anche se sapeva che non sarebbe durata a lungo, dato il temperamento di Gerald, tuttavia sperava di riuscirlo a tenere a freno almeno il tempo necessario per stringere l'alleanza. Anche se sapeva che poi non gli sarebbe più riuscito di tenerlo a freno, ma il suo compagno era così, impulsivo e a volte un pò irrazionale, tirò un sospiro di sollievo interiore, senza però far trasparire niente:
*Fff... Spero che resti calmo almeno il tempo necessario a suggellare l'alleanza!!!*Passandosi mentalmente la mano sulla fronte, quel luogo era sacro al dio Odino, non poteva essere oltraggiato con il sangue di qualche cavaliere, Specter o God Warrior che fosse, si era prefisso un compito importante, mantenere un andamento pacifico per tutta la durata dell'Alleanza, quest'accordo poteva servire ad entrambe gli schieramenti per divenire più forti. In quel momento arrivò anche Andromeda, che salutò il God Warrior, accompagnando le parole con un sorriso ed un cenno della mano, Anubis contraccambiò il saluto:
«Ciao Andromeda, eh sì.. ne è passato un pò!!!»Disse Anubis contraccambiando il sorriso, intanto la Specter l'aveva raggiunto al centro della sala, che lentamente si stava riempiendo di altri cavalieri provenienti dall'Ade, poi Gerald gli si avvicinò sussurrandogli all'orecchio le sue perplessità, per interrompersi di colpo quando percepì un cosmo straordinariamente potente, guardò istintivamente fuori da una delle numerose finestre che si affacciavano sulla statua di Odino, proveniva dalla cima della sacra Balmung, su di essa era seduto uno Specter molto diverso dagli altri nella sala, il suo cosmo pareva infinito a confronto del suo. Dopo pochi secondi di esitazione mormorò a bassa voce:
«Qualcosa mi dice che quello sia uno dei tre Giudici dell'Inferno!!»Si era documentato su coloro che sarebbero divenuti i loro nuovi alleati, non gli piaceva essere impreparato o essere colto di sorpresa, poi tornò a parlare con Gerald, che intanto sembrava compiaciuto dello straordinario potere del nuovo arrivato, avvicinandogli gli sussurrò le seguenti parole:
«Non starò qui a discutere gli ordini del celebrante.. comunque ti ricordi quello che ci siamo detti quando ci siamo incontrati alla taverna? Noi quattro siamo più che sufficienti per tenerli a bada.. apparte quello là fuori..»Fece una breve pausa, piegando la testa in direzione della Statua, quasi a voler sottolineare le proprie parole, per poi riprendere:
«..però in caso di una guerra sacra ci possono far comodo degli alleati, senza contare che ho avuto modo di parlare e duellare con alcuni di loro, e non mi sono sembrati degli incapaci o delle persone squallide, comunque sia tienili d'occhio!!! Anche se mi fido delle parole del Sommo Odino.»E così dicendo gli fece un cenno d'intesa, diede un rapido sguardo alla sala, oramai anche i ritardatari erano giunti nel luogo dell'incontro, come cavaliere della stella Alpha Ursae Major si sentiva di dover parlare a nome dei suoi fratelli di Asgard, così si rivolse sia agli Specter che ai God Warrior presenti in sala, anche alla luce delle parole del suo compagno Tony:
«Basta... da entrambe le parti!!! Dò il benvenuto a tutti i presenti, siamo qui per volonta delle rispettive divinità per sancire un'alleanza tra loro, ed i nostri regni. Dato che ora siamo tutti presenti penso che si possa aprire il trattato per definire la nostra alleanza, invece di stare qui a stuzzicarci a vicenda!!»detto questo tornò ad appoggiarsi ad un muro della sala, con le braccia incrociate sul petto, in attesa che la riunione cominciasse, tenendo sempre sotto controllo lo Specter appollaiato sulla spada della statua di Odino, ed il suo cosmo sempre più imponente.