The chosen Legacy, up x minosse

MINOSSE DEL GRIFONE
STELLA DEL CIELO NOBILE

"IMPERATOR INFERORUM"



Poco tempo è passato dal suo insediamento in Giudecca...

Il suo percorso lo ha portato qui; sceso dal Mondo Onirico, di cui era signore, per amore nei confronti dei suoi spectre, ammirati in battaglia nella lotta contro gli angeli di Azrael.
Soffriva Minosse, un tempo Oniro, Dio dei Sogni, nel dover sottostare al rigido codice olimpico, che vieta l'intervento divino se non in casi incredibilmente eccezionali; e tutto ciò lo ha spinto a lasciare tale rango, per aver la possibilità di guidare i suoi adepti in prima linea e in prima persona, proprio come desiderava.

Il cerchio pare quindi trovare la sua quadratura ma, questa notte, il sonno dell'Imperator Inferorum risulta esser piuttosto turbato...

Nella sua stanza ubicata nel Palazzo Reale della Giudecca, tra le meravigliose tende di seta dalla violacea tinta del suo baldacchino, il Governatore dell'Ade ripercorre involontariamente nella sua mente, un viaggio a ritroso nel tempo...

Un tempo buio, dove il Regno stava saldamente nelle mani di Zeus, e dove Azrael risiedeva proprio dove ora lui riposa, o almeno cerca di farlo...
Era il periodo prossimo al suo avvento, e il suo spirito era stato appena risvegliato...

Un'immagine orribile, di devastazione completa dell'intero reame: Prigioni distrutte, palazzi abbandonati, anime erranti in ogni dove senza un minimo di logica, straziate e urlanti come se quel luogo fosse addirittura dannatamente peggiore di quanto comunemente è conosciuto...

Un brivido percorre la schiena di un insonne Minosse, il quale si accorge, toccandosi la fronte, di essere addirittura sudato...
Il suo corpo disteso sul letto, immobile, desta quasi impressione; pare morto...
Gli occhi sbarrati, che fissano il vuoto, sono lo specchio del turbamento che prova in quel momento.

E questo sentimento, coglie completamente impreparato il glaciale Imperator...

Ma come è possibile....

Sto sudando...

Non capisco cosa mi turba così tanto...

Un senso di smarrimento, che scuote ancor di più la psiche del Grifone, il quale si alza di scatto, poggiando la mano destra sulla fronte fradicia, e la sinistra sulla veste bianca che indossa, all'altezza della vita.
Si guarda intorno, mentre di fronte a se, vede soltanto le ceneri del suo amato regno: esattamente la condizione vigente prima del suo primo scontro con l'Oracolo celeste, che tutto ripristinò.

Allucinazioni...

Oramai non è più in grado di distinguere la realtà dall'incubo, lui che fino a qualche giorno prima dominava questi elementi, ora ne è in balia, incredibilmente colto di sorpresa, nel sonno, l'unico momento della sua vita, dove effettivamente la sua vulnerabilità si palesa.

Tuttavia, tra le mille domande che si pone in quel frangente la Stella del Cielo Nobile, ve n'è una che più di altre ha un senso...

Perchè...

Perchè tutto questo mi spaventa a tal punto...

Se io l'ho affrontata e vinta in prima persona una situazione del genere...?

Non è possibile...

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"IMPERATOR INFERORUM"



Una gelida brezza d'un tratto accarezza il volto del Grifone, spazzandone via al contempo, tutti i cattivi pensieri fino a quel momento maturati...
E' come se egli acquisisse una nuova coscienza, una sorta di reset mentale, che permette di focalizzare ora l'attenzione su un avvenimento di particolare importanza...o forse sarebbe meglio dire...

Gravità...

Si volta di scatto Minosse, verso la porta d'entrata della sua stanza, rapito dalle strazianti urla provenienti, a quanto pare, dalla Sala dei Giudizi, luogo non molto distante per la verità, dalla residenza privata dell'Imperator.

Tutte le ansie e i turbamenti provati qualche momento prima, sono oramai soltanto un ricordo....un brutto ricordo, in quanto ora il Cosmo imponente e inquietante della Stella del Cielo Nobile, lascia intendere ben altro nel suo animo...
Ardore, una preoccupazione rivolta a qualcuno dei suoi adepti che forse si trova nei guai, una furiosa ira dovuta alla possibile intrusione in Giudecca di estranei, i quali, evidentemente, diverse vittime han mietuto tra le fila delle guardie averniche per giungere fino a tale profondità del Regno degli Inferi.

Imperiose fiammate di pulsante cosmo divampano divorando la figura del Governatore dell'Ade, quasi completamente nascosto ora, alla vista, mentre le imperiali vestigia giungono al loro possessore, posandosi leggiadre sul corpo di egli.
Afferra deciso la maniglia del portone, ma le sorprese quella notte, paiono non esaurirsi mai...

Il suo occhio cade infatti sulle mura alla destra dell'uscio, ove una singolare manifestazione si palesa dinnanzi a lui: difatti, elementi somiglianti a piume sgorgano dalle insenature che separano le singole pietre che compongono la parete, come se volessero invadere lo spazio del Grifone...

Che sia un atto intimidatorio...?

Poco importa...

Senza dar troppo peso a quanto osservato, e focalizzando di nuovo la sua attenzione su quanto udito poco prima, Minosse di slancio esce dalle sue stanze, per dirigersi direttamente verso la Sala dei Giudizi personalmente; L'altezza del suo cosmo sicuramente è avvertibile in gran parte dell'Ade in quel momento, tanta ne è la veemenza con la quale arde, ed inquietante risulta certamente la visuale delle possenti ali di cui è dotata la surplice, le quali lasciano dietro di loro una scia violacea dovuta alla massiccia aura che occulta in gran parte le fattezze del Gigante avernico...

Violare la Giudecca senza l'assenso del suo Signore equivale a morte certa...

Chi sarà stato così sciocco da sfidare la sorte a tal punto...?

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"IMPERATOR INFERORUM"



Il nulla...

Questo appare dinnanzi Minosse, al suo arrivo presso la Sala dei Giudizi...

Risulta infatti vuota, completamente deserta, e nessun rumore, o urlo è ora udibile dal Gigante, ma voltandosi alla sua sinistra...

Un terribile spettacolo si materializza ai suoi occhi...

Un tappeto di anime dannate e skeleton copre quasi interamente l'ala ovest della stanza, generando nell'Imperator un incredibile e crescente rancore verso dei responsabili ancora non identificati.
Ma le risposte che egli cerca, non tardano ad arrivare...

Infatti la Stella del Cielo Nobile, osservando meglio quei cadaveri, si accorge che hanno una disposizione ben precisa, probabilmente meglio visibile da una posizione più elevata; per questo motivo spiega le possenti ali l'Eletto di Ade, sollevandosi per qualche metro, e constatando che quanto pensato era davvero corretto...

Semi di magnolia stanziano al centro di un enorme pentacolo, adornato da caratteri disegnati con scarlatto plasma, che appaiono simili ad una forma di scrittura alquanto arcana e misteriosa, forse legata a qualche rituale magico.
Prova a cercare un senso da attribuire a tutto ciò, Minosse, sforzandosi di pensare a qualcosa di concreto, magari legato al suo recente passato; la pista è quella giusta, ed un decisivo aiuto per la sua comprensione, giunge da una misteriosa voce, che invade la mente del Giudice...

Vendetta...

Questo il vocabolo ricorrente...

E' chiaro quindi che si tratta di...

Angeli...

Azrael a quanto pare non vuole proprio desistere...

La psiche del Grifone ora ha un disegno ben più definito; un quadro della situazione decisamente più limpido, mentre il sangue che compone la formula del presunto rituale inizia a ribollire, ed i semi di magnolia a brillare e vibrare, come attratti da una forza sconosciuta, pronta a portarli in un luogo lontano: con tutta probabilità un luogo ove le celesti creature ne avrebbero potuto usufruire liberamente...

Questo sentore,conduce l'Imperator verso una direzione ben precisa...

Vediamo che effetto gli fa ricevere un curioso "pacco regalo"...

mhmhmhmhmhmhmhmi

Sogghigna sadico tra se, il Governatre dell'Ade, mentre plana leggiadro sulle luccicanti sementi, pronto a farsi portar via, verso la fonte del cancro che ancora affligge il regno del sommo Ade...

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Un fioca luce, prima del viaggio...

Un istantaneo viaggio che conduce l'Imperatore nel regno diametralmente opposto al suo...

AHHHHHHHHH!!!!!

Merd........

Il braccio destro del Grifone, istantaneo si solleva a protezione delle iridi ferite da un accecante bagliore, che investe impetuoso la massima autorità avernica.
Questione di attimi, prima che la vista del Sommo possa tornare a scrutare intorno a se, per realizzare finalmente di aver raggiunto per la prima volta in vita sua, il Regno di Zeus...

Un circolare colonnato, apparentemente interamente realizzato in splendido e pregiato materiale marmoreo, fa da cornice ad una sorta di tempio sospeso tra le nuvole; paesaggio suggestivo, e quasi surreale questo, che colpisce non poco Minosse, affascinato da tanta eleganza, considerato che si tratta della sede delle forze che spietate, non si sono fatte pregare in passato per sterminare i suoi antenati spectre, distruggendo poi, e sfigurando, l'intera Oltretomba.

Dodici le colonne che compongono quella struttura, le conta una ad una il Cielo Nobile, mentre ad un tratto, in fondo ad essa, una figura apparentemente umana prende corpo, vestita di una tunica dalla rubina tinta, e ostentando un profondo sguardo: talmente tagliente e sfrontato, da poter, chissà, raggiungere addirittura l'anima dell'inatteso ospite...
Ma quando al suo sguardo, appaiono le ampie ali sulla schiena, nessuna possibilità d'errore può ancora esserci, nell'identificare la sua natura...

Un angelo...

Proprio i suoi occhi, colmi di rancore e odio, richiamano alla realtà, smarrita nell'ammirazione del luogo ove ora stanzia, il Prediletto di Ade, il quale, ansioso di estirpare alla radice il male che da tempo immemore affligge il suo amato reame, non perde certo tempo in inutili inconvenevoli, sollevando ad angolo retto il suo arto superiore destro, chiudendo la mano nel pugno, e lasciando distese unicamente le dita indice e medio...
Apparentemente un gesto senza senso, ma quando inusuali gestualità vengono eseguite dal Grifone, non vi è mai motivo per star tranquilli...

Il cosmo del Gigante si solleva leggero, quel tanto che basta per generare le due fibre che, invisibili, dipartono ad una velocità incredibile, prossima a quella della luce, verso le pupille dell'odiata creatura celeste, con il chiaro intento di trapassarle per privare egli del senso della vista, tra pene indicibili, ed iniziare in questo modo, il breve rituale di sofferenza che lo porterà ad una atroce morte...

Nessun verbo proferisce il Grifone...

Il sangue...

Parlerà al posto suo...

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Davvero scaltro...

Con un lieve movimento, l'angelo, elude l'intervento del Grifone, con sua grande sorpresa...
Difatti non si aspettava certo un avversario così agile Minosse, e quanto successo gli permette di comprendere che forse è bene non sottovalutare quest'individuo.

Dal canto suo, l'angelica Creatura si erge in volo, spiegando le sue vistose ali, e, mirando con lo sguardo una colonna del perimetro, la sradica letteralmente dalla struttura, plasmandola in seguito quasi come se la sua mente lavorasse come un abile scalpellino...
Il risultato è una forma particolarmente appuntita di quel blocco marmoreo, che viene senza troppi complimenti o avvertimenti, scagliata contro il Gigante del Grifone, proprio come fosse un semplice giavellotto.

Chiude gli occhi dolcemente il Cielo Nobile, mentre con un rapido movimento delle sue poderose ali delle quali la sacra Surplice è dotata, si avvolge in esse lasciando che la colonna vi si schiantasse contro, frantumandosi, mentre un pensiero solca la sua mente...

Ha fin troppo vigore quest'angioletto...

E' bene limitarlo un po...mhmhmhmmh

Sogghigna sadico...

Completamente ancora nascosto tra le possenti parti alate delle sue vestigia, l'Imperator Inferorum agisce psichicamente contro il misterioso guerriero dei cieli di fronte a lui, andando a mirare alla sua trachea, per tentar di stringerla in una terribile morsa psicocinetica che, qualora non fosse contrastata a dovere, in pochi attimi avrebbe ucciso l'odiato avverso...

Spietato come suo solito, Minosse conferma ancora una volta la sua propensione per le morti particolarmente violente...

CITAZIONE

Abilità utilizzata:

PSICOCINESI

La psicocinesi, l'abilità tramite la quale il Grifone è in grado di agire tramite il volere della sua mente, sulla materia, sia essa allo stato liquido, solido o aeriforme.
La materia, quindi, potrà essere intaccata: modificata nel suo profilo, deformata, spostata ecc, sia essa delle dimensioni di una montagna, o di una punta di spillo.
Ovviamente, a seconda della massa in questione, o della forza impressa nella morsa mentale, lo sforzo sarà direttamente proporzionale.
Con tale abilità, inoltre, egli può creare potenti onde psioniche in grado di bloccare e soggiogare persino le capacità motorie dell'avversario o ergersi prontamente difese con la sola forza della sua mente. Infine egli può utilizzare la propria energia cinetica su se stesso al fine di aumentare la velocità dei propri colpi pur restando sempre entro il suo limite massimo energetico di velocità.

SPOILER (click to view)

kamu: come difendere e attaccare senza nemmeno spendere (o quasi) energie: ali a difesa in caso di attacchi materiali che facilmente di infrangono sulla surplice, e morsa psichica ad un punto ben preciso e circoscritto: così utilizzi poco cosmo, ti sforzi poco mentalmente, ed hai una massima resa (sfido chiunque a resistere senza una difesa appropriata + di un post con un attacco che ti impedisce di respirare...)
p.s.: è gia la seconda volta che ti faccio io da master anzichè farmelo tu...
p.p.s.:tutto questo considerando la lamerata che hai fatto prima...a quest'ora eri senza occhi e debilitato dalla copiiosa perdita di sangue....in altre parole, morto con questo attacco...

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Soffoca...

Le mani portate al collo, indicano chiaramente come la morsa psichica portata da Minosse nei confronti della Creatura celeste, stringa la trachea di costui fino ad impedirne la respirazione.
Si accascia lentamente al suolo, ma, invece di abbandonarsi all'oblio, da fondo alle ultime sue energie, in un disperato attacco...

Un attacco alquanto pericoloso...

Difatti una moltitudine di sottili raggi di materia cosmica, vengono scagliati ad un velocità prossima a quella della luce,dirigendosi minacciosi verso il Grifone.
E' in quel momento che il Gigante dell'Ade comprende che questo individuo non va assolutamente sottovalutato, ma che, al contrario, merita di soccombere subendo appieno tutto lo straordinario potere della Stella del Cielo Nobile.

Veloce...

Ma non abbastanza...

Questo il fugace pensiero dell'Imperator, un attimo prima di liberare il suo immenso cosmo...

Ardenti e possenti fiammate alte diversi metri, si innalzano nell'aere mutando la loro tinta dall'originale porpora, allo scarlatto intenso; nel mentre le monumentali ali in dote alla sacra surplice del Governatore degli Inferi, si spiegano accompagnando la rubina aura lungo di esse, generando un' immagine se possibile ancor più terrificante del Prediletto di Ade...

Del medesimo colore si tingono le affusolate dita di egli, le quali, muovendosi ad una velocità pari a quella della luce, sostenute dal vigore cosmico portato al limite da Minosse, disegnano un fitto reticolato di fibre invisibili ad occhio nudo, che vanno ad intersecare la traiettoria dell'offensiva in rapido avvicinamento, contrastandola efficacemente.

Tuttavia, nonostante la superiore, anche se non di molto, velocità, due taglienti raggi celesti oltrepassano il reticolato, andando a sfiorare, ferendolo, lo zigomo destro del Grifone, prima, e colpire in pieno l'elmo dall parte opposta, facendolo schizzare via e costringendo il capo del Cielo Nobile, ad un violento contraccolpo.

Questo non fa altro che spingere l'Imperatore a terminare la sua opera di espansione cosmica portandola al suo limite; l'argenteo crine, ornato da scarlatti riflessi di luce, si solleva spinto dalla forza cosmica sprigionata da egli, mentre le fiamme che compongono l'aura intorno a lui oramai ne coprono addirittura il corpo intero dalla visuale...

Ora le mani della Massima Carica in Ade eseguono movimenti strani, e le singole falangi paiono eseguire una danza particolarmente singolare, che non presagisce niente di buono...
Gli invisibili filamenti del Grifone si stanno infatti muovendo silenti e ben occultati nell'aere impregnato del cosmo della Stella del Cielo Nobile, verso i loro obiettivi, guidati dal loro Sovrano...

E' giunta l'ora di porre fine alla tua vita...

Angelo...

Con i miei omaggi per il tuo Signore...

Malvagio il pensiero del "Burattinaio", mentre mantenendo i suoi movimenti alla velocità della luce, si prodiga nel tentativo di prendere il controllo del corpo del Devoto di Zeus, nella seguente modalità:

le fibre provenienti dal mignolo sinistro e destro, cercheranno di prender possesso dei polsi, articolazioni deboli e fragili, e per questo facilmente governabili, anche dalle dita meno forti...

Gli anulari, più resistenti, cercheranno di occuparsi delle articolazioni delle caviglie, mentre le tre principali estensioni, pollice, indice e medio, cercheranno di portare le loro fibre cosmiche al collo della vittima, per cercare, una volta spezzate le altre articolazioni, di stroncare l'esistenza del celeste Individuo, con un secco movimento atto a spezzare il collo alla base del cranio...

Che sia dunque la fine...?Riuscirà l'adepto di Zeus a scampare a tale letale azione...?

CITAZIONE

Tecnic utilizzata in attacco

COSMIC MARIONATION
(offensiva, tecnica definitiva dell'Imperator Inferorum)

Minosse, grazie ai suoi filamenti cosmici, tenta d'intrappolare l'avversario tra essi, i quali, invisibili e praticamente impossibili da percepire prima che vengano a contatto con il corpo, risultano assai ardui per l'avversario da individuare per sfuggirne. Una volta che tali filamenti si avvinghiano sull'avversario, esso si ritroverà innanzitutto completamente privato della libertà di compiere movimento alcuno: ogni tentativo di ribellione causerà gravi spasmi di dolore nella vittima, a causa dello sforzo innaturale dei muscoli e delle articolazioni soggiogate dalle resistenti fibre. In seguito, direttamente tramite le sue mani, dalle quali si estendono, il Grifone muove tali espansioni cosmiche le quali, avendo oramai imprigionato la vittima, la riducono alla stregua di una mera marionetta impossibilitata a muoversi di volontà propria e costretta ad eseguire ogni sadico movimento anche innaturale ordito dal Gigante dell'Ade.
In GDR, per concludere, sarà possibile anche trovare la morte per coloro che subiranno tale tecnica, a causa dei letali effetti che traumi quali lo spezzarsi del collo, il dissanguamento a causa delle ferite, ecc., possono generare

SPOILER (click to view)

Allora kamu: per la difesa in questo caso è + reale il reticolato di fibre: potresti anche manipolare i raggi, ma per motivi di lealtà, visto che sono di poco + veloce di te, non sarebbe stato realistico manipolare tutti i raggi uno per uno...

Una volta neutralizzati i raggi mantieni il cosmo alto ed immediatamente dopo con gli stessi filamenti attui il marionation, nascondendo i fili nel cosmo per renderli praticmente inevitabili, muovendoti sempre alla massima velocità

tutto chiaro?

inoltre sfrutta bene il discorso velocità: per esempio tu ora dici di esser prossimo alla velocità della luce, e io ne ho approfittato per rubarti il tempo muovendomi alla velocità della luce...

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"IMPERATOR INFERORUM"



La fine...

La Cosmic Marionation, la tecnica che alcuno scampo non lascia, suona come una lenta e agonizzante sentenza, che inesorabile, porta la morte a chi ha la sventura di imbattersi in essa.
Lo sa bene la Creatura celeste che, folle, ha osato invadere la giudecca; imprigonata nelle fibre del Grifone, e soggiogata al suo volere, urla tutto il suo dolore mentre le cartilagini dei polsi prima, e delle caviglie poi, seguono la medesima sorte dei legamenti delle articolazioni stesse, spezzandosi sotto l'azione di innaturali movimenti decretati dalla volontà dello spietato Minosse...

Tuttavia le pene atroci che è costretto a subire l'angelo, cessano di schianto quando l'azione dell'Imperator raggiunge la parte alta della colonna vertebrale della sua vittima, all'altezza del collo, alla base del cranio; un movimento secco, che stronca l'Adepto di Zeus, il quale crolla a terra in una pozza di sangue che ha nella sua bocca la sorgente...

In quel momento il poderoso cosmo sprigionato dal Gigante dell'Ade cessa di invadere il Regno di Zeus, mentre un soddisfatto Imperatore, nonostante il fiatone dovuto all'incredibile sforzo, sogghigna fiero del suo operato, prima di urlare con quanto fiato gli resta, il suo monito diretto a nientemeno che il sommo Signore dei cieli...

Mhmhmhmhmhmhmhm...

CHE SIA DI LEZIONE ZEUS!!!!

NON SI SOPRAVVIVE ALL'IMPERATORE DELL'ADE!!!!!!

Un rivolo di sudore, segno inequivocabile della stanchezza nella quale versa, nonostante il suo morale sia altissimo, e il suo ego abbia raggiunto livelli incredibili, scende solcando la mancina guancia, mentre intorno a se tutto trema, ed alcuni calcinacci iniziano a cadere presgendo all'imminente crollo dell'intero tempio, sostenuto, evidentemente, dal cosmo dell'angelico individuo ora deceduto...

La figura del Grifone, così, si smaterializza, per ricomporsi poi, nella sala del trono al Palazzo di Ade sito in Giudecca, redidenza anche dell'Imperator stesso...

Si inginocchia mantenendo l'elmo recuperato nei cieli, sottobraccio, avvolto quasi completamente nelle stupende ed immense ali, che lo abbracciano calorosamente, in attesa dell'avvento del sommo Signore, che, è certo, non tarderà, soprattutto per apprendere meglio quanto successo, vista la rapida evoluzione degli eventi...

SPOILER (click to view)

Il meglio lo vedrai nel test per la nera...