Combattimento tra alleati, Shannon VS Anubis

« Older   Newer »
  Share  
_Shannon_
view post Posted on 18/11/2009, 22:13




Informazioni generali Nome: Andromeda
Armatura: Suplice N°17 del Cielo Oscuro
Energia: Verde


Andromeda del Cielo Oscuro

SPOILER (click to view)
Narrato
Parlato
Pensato




Post
L'attacco di Anubis era stato molto accorto ed era riuscito ad arrivare fino da lei trapassando l'ombra. Andromeda si scostò di lato ma,non essendo preparata a una tale occasione,rimase ferita al braccio destro il cui sangue intaccò il biancore della neve occultata dall'illusione.
Il combattimento stava diventando più arduo del previsto,così Andromeda decise di cambiare tattica ricorrendo alle illusioni. Conosceva la leggenda dell'armatura dell'avversario e decise di sfruttarla a proprio vantaggio. Lentamente infatti,dal terreno si innalzò una montagna traforata dalla quale uscì con passo pesante il drago Fafnir,enorme e feroce che scoprì le zanne in direzione di Anubis. In realtà il drago non poteva nuocergli poichè era inconsistente,ma lui non poteva saperlo. Lo guardò sorridendogli mentre fingeva di accarezzare il muso abbassato del drago.

Vi conoscete se non erro!

Un brivido la percorse: stava congelando a causa del clima rigido ma non voleva darlo a vedere,aveva scelto uno scenario oscuro anche per quel motivo.
 
Top
view post Posted on 23/11/2009, 23:13
Avatar

Titolo

Group:
Odino no Warriors
Posts:
8,222
Location:
Nome in Alaska, ma con antenati originari di Asgard

Status:


CITAZIONE
Anubis - God Warrior di Alpha Ursae Major - Energia Verde.

SPOILER (click to view)
«Parlato»
Narrato
*Pensato*


Le sporgenze acuminate dell'elmo si erano conficcate nel terreno, ci volle qualche secondo per liberarlo, poi il God Warrior si rialzò esclamando:

«Le tue ombre sono forti, peccato che non abbiano molta consistenza!!»

poi lanciando un'occhiata ad Andromeda, si accorse di averla ferita ad un braccio, il destro per la precisione, l'attacco di Anubis non era andato a segno come voleva, tuttavia era riuscita a colpirla. Ci rimase un pò male, in fondo erano alleati e gli dispiaceva di averla ferita, ma il dispiacere si sarebbe trasformato presto in stupore. Improvvisamente dalle rive dell'Acheronte cominciò a spuntare una montagna, ma non era una montagna normale, c'era una grotta che si spingeva all'interno di essa, era familiare al cavaliere del Nord, non ci volle molto a fare 1 più 1, soprattutto quando un verso uscì da essa. Gli occhi di Anubis si spalancarono, lo riconobbe subito, ma non fece in tempo a pensare il nome del drago che aveva affrontato per ottenere la sua God Robe, quando questi però uscì dalla grottanon poteva credere ai suoi occhi, tant'è che se li stropicciò più volte. Eppure Fafnir era lì vivo e vegeto, non poteva essere, l'aveva ucciso, ne era sicuro al 100%, invece il drago a due teste dopo aver digrignato le zanne al God Warrior chinò il muso, facendosi accarezzare da una sorridente Andromeda, tutto questo non aveva senso:

«Ma io.. cioè.. Fafnir.. come..»

Balbettò a bassa voce per l'incredulità, si fermò per non darlo a vedere ad Andromeda, ma forse se ne era già accorta, era impossibile che il drago fosse tornato in vita, poi si ricordò l'abilità della Specter di creare illusioni, non sapeva se quella che vedeva lo era, però non si sarebbe dato per vinto, così ritrovando la sua determinazione fissò FAfnir negli occhi:

«Ti ho sconfitto una volta, tsk, e posso farlo di nuovo!!»

Un ghigno di sfida si dipinse sul suo volto, l'aveva sconfitto quando ancora non era cavaliere e non era pienamente padrone del suo cosmo, ora era molto più abile di allora, portò la mano destra piegata davanti a se, poi lanciò la sua offensiva:

«Pulsar»

CITAZIONE
Pulsar
Anubis allunga il braccio destro davanti a sè con la mano piegata ad angolo retto, poi tirando indietro il braccio apre la mano creando una sfera di cosmo di tonalità bianco-azzurra, che poi scaglia contro l'avversario. Anubis è in grado di controllarne i movimenti, permettendo così di seguire l'avversario, anche se questi tenta di evitarla; questo colpo ha un alto potenziale distruttivo, se l'attacco va a segno l'armatura dell'avversario potrebbe uscirne lesionata, oppure distrutta, è in grado di provocare anche ferite abbastanza gravi.

 
Web  Top
_Shannon_
view post Posted on 28/11/2009, 23:47




Informazioni generali Nome: Andromeda
Armatura: Suplice N°17 del Cielo Oscuro
Energia: Verde


Andromeda del Cielo Oscuro

SPOILER (click to view)
Narrato
Parlato
Pensato




Post
La ragazza eresse di nuovo la propria barriera per evitare che l'attacco indirizzato al drago la ferisse ulteriormente. Il Pulsar attraversò la visione incorporea svelando il trucco,ma Fafnir ruggì di nuovo dato che,essendo frutto di una tecnica che agiva sulle emozioni,non poteva nuocere fisicamente. Sollevò una grossa zampa dirigendola verso il ragazzo mentre Andromeda usava quell'espediente per ordinare a un gruppo di ombre dietro ad Anubis di prendere forma umana e consisteza corporea sorprendendolo alle spalle con lance del loro stesso materiale plasmate dalla ragazza che restò a guardare l'azione particolarmente concentrata nel tentativo di distrarsi e di non pensare al freddo che la mordeva incessantemente rendendo più deboli i suoi attacchi e più lenti i movimenti.
Anubis se la cavava egregiamente e Andromeda non aveva intenzione di procrastinare a lungo lo scontro: aveva avuto modo di constatare la potenza del God Warrior ed era rimasta soddisfatta e colpita positivamente.


CITAZIONE
-Shadow Wall: E' una barriera a 360°fatta di ombre che si va a frapporre tra lei e il suo avversario che in parte cerca di assorbire gli attacchi cosmici, dipendendo sempre dalla forza avversaria.

 
Top
view post Posted on 30/11/2009, 01:43
Avatar

Titolo

Group:
Odino no Warriors
Posts:
8,222
Location:
Nome in Alaska, ma con antenati originari di Asgard

Status:


CITAZIONE
Anubis - God Warrior di Alpha Ursae Major - Energia Verde.

SPOILER (click to view)
«Parlato»
Narrato
*Pensato*


Dunque il mistero era stato svelato, quello non era il vero Fafnir, ma solo una pallida illusione creata ad arte dalla stessa Andromeda, anche se le doveva riconoscere l'abilità, era identico sebbene la ragazza non avesse mai avuto modo di incontrarlo personalmente. In quanto la tecnica di Anubis lo aveva trapassato da parte a parte, lasciandolo incolume, invece la Specter aveva innalzato nuovamente la sua barriera per proteggersi dal colpo del rivale, che impattò sulla barriera non provocando danni apparenti ad Andromeda, che appena disattivata la sua tecnica difensiva ordinò a Fafnir di alzare la zampa, quasi a farlo avvicinare al God Warrior per colpirlo, la cosa lasciò perplesso il cavaliere del Nord:

*Non ha nessun senso.. ho scoperto che è un'illusione, perchè continua a volermi intimorire con essa?*

Poi un dubbio lo sfiorò:

*E se fosse un diversivo? Non è che...*

Girò la testa di scatto per guardare dietro, delle ombre dalle fattezze umane ed armate di lance si stavano avvicinando a lui, Anubis senza neanche riflettere distese il braccio destro, dalle dita cominciarono a comparire degli artigli molto affilati e fatti di cosmo:

«Artigli del Drago!!»

Mormorò tra se e se il nordico cavaliere, aveva già usato questa tecnica durante lo scontro, ma in un corpo a corpo erano l'ideale, cercava di schivare le offensive nemiche con le sue abilità nel Ju-jutzu, e nello stesso tempo si prodigava per trafiggere le ombre e levarsele dai piedi. Ne eliminò le prime due senza troppe difficoltà, poi riuscì a tranciare a metà anche la terza ed ultima ombra del gruppetto, ma questi prima di dissolversi riuscì a ferirlo in una gamba con la lancia, il dolore era molto acuto, sebbene la sua arma fosse fatta di ombra, ed Anubis dovettere sferrare un'altro fendente alla medesima ombra per dissolverla. Eliminate le tre minacce riportando danni minimi, si voltò verso la ragazza ed il drago, analizzando la situazione, non gli erano rimaste molte energie e sicuramente nemmeno alla sua rivale, quindi decise di utilizzare una delle ultime tecniche apprese, alzò le braccia verso il cielo cominciando a concentrarci il proprio cosmo, plasmandolo fino ad assumere le fattezze di una sfera, le cui dimensioni e colorazioni erano in costante mutamento, poi quando il colpo raggiunse la potenza desiderata:

«Appronta la tua difesa migliore Andromeda... Supernova!!»

E così dicendo scagliò la sfera contro la Specter, l'impatto diretto, oppure l'onda d'urto che ne sarebbe conseguita avrebbero fatto il resto del lavoro. Cosa c'era di meglio di una stella morente per dissipare le ombre e l'oscurità?

CITAZIONE
Artigli del Drago
Anubis è in grado di concentrare il proprio cosmo nelle mani, in modo tale da creare tanti sottili e affilatissimi fasci cosmici quante sono le sue dita, il cosmo circondandole gli fa assumere l'aspetto di artigli lunghi più del doppio delle dimensioni originali delle dita, che il cavaliere può usare per attaccare direttamente, in un combattimento corpo a corpo, oppure può decidere di lanciarne una scarica contro l'avversario. Il potere lacerante e distruttivo di questa tecnica è uguale a quello della Spada di Asgard. Usata come tecnica difensiva, risulta molto utile come risposta ad attacchi ravvicinati ove la velocità di esecuzione è fondamentale. Infine, è possibile utilizzare questa tecnica impiegando un solo dito o solo alcune dita delle mani del cavaliere, il quale può dirigere i suoi colpi nella direzione che più preferisce.

Supernova
Anubis alzando ed allargando entrambe le braccia verso il cielo, riesce a convoglire il suo cosmo in modo tale da formare 1 sfera enorme, di colore rosso come una stella morente, quando la sfera raggiunge la potenza desiderata viene scagliata contro l'avversario. L'esplosione che ne consegue è enorme, e viene seguita da un'onda d'urto che si propaga a 360° tutt'attorno, anch'essa è devastante riuscendo a spazzare via tutto quello che incontra sulla sua strada.

 
Web  Top
_Shannon_
view post Posted on 30/11/2009, 22:54




Informazioni generali Nome: Andromeda
Armatura: Suplice N°17 del Cielo Oscuro
Energia: Verde


Andromeda del Cielo Oscuro

SPOILER (click to view)
Narrato
Parlato
Pensato




Post
L'attacco di Anubis fu micidiale e il Muro d'Ombra nonostante fosse cresciuto in fretta, non riuscì a respingere del tutto la Supernova che ferì gravemente la ragazza in parecchie zone del corpo.
La Specter si rialzò dalla neve arrossata di sangue, bruciando il cosmo per quello che aveva deciso sarebbe stato l'ultimo attacco indipendentemente dalla riuscita: il freddo infatti la stava vincendo, aumentando i danni arrecatile dalle offese di Anubis.
Alzò le braccia al cielo mentre i capelli scuri si dibattevano liberi dall'elmo che giaceva per terra, unico punto di disturbo nel candore del suolo. Andromeda aveva un'espressione particolarmente seria e il suo viso era adombrato da una nota di malignità spettrle tipica della sua casta. Le sue parole furono appena udibili e pronunciate a fior di labbra che rimasero praticamente chiuse mentre le braccia scendevano sferzando l'aria:

Dark Rain.


CITAZIONE
-Dark Rain: Si tratta di una pioggia di gocce d'ombra in grado di avere ripercussioni diverse sul fisico avversario,dato che cerca di ferirlo o ustionarlo a seconda del caso.

 
Top
view post Posted on 1/12/2009, 02:28
Avatar

Titolo

Group:
Odino no Warriors
Posts:
8,222
Location:
Nome in Alaska, ma con antenati originari di Asgard

Status:


CITAZIONE
Anubis - God Warrior di Alpha Ursae Major - Energia Verde.

SPOILER (click to view)
«Parlato»
Narrato
*Pensato*


La Supernova scagliata di Anubis contro la sua avversaria era riuscita nel suo intento, la ragazza era caduta a terra, in quel momento per un breve istante l'illusione di essere sulle rive dell'Acheronte aveva vacillato, lasciando intravvedere la neve tutt'attorno, compresa quella che la Specter aveva macchiato con il suo sangue. Poi l'illusione tornò normale, come nulla fosse, ed i dannati sulle rive del fiume infernale tornarono ad urlare e lamentarsi, anche il drago tornò al suo posto, come se non se fosse mai andato. Quelle urla gli avevano impedito per tutto il duello di espandere il proprio cosmo come avrebbe voluto, ed anche la sua ultima tecnica l'aveva debilitato parecchio, probabilmente l'aveva caricata troppo di cosmo, ed ora era a corto di energie, senza contare le varie ferite provocategli dalle ombre di Andromeda. Ma la sua tenacia e la sua determinazione erano incrollabili, finchè avesse avuto un avversario davanti lui avrebbe combattuto, arrendersi non era da lui, in nessuna situazione.

«Diamine... è tenace la ragazza, ma io lo sono di più!!»

Mormorò tra se e se il God Warrior, intenzionato come non mai a non gettare la spugna, intanto Andromeda si era rialzata, lasciando però a terra l'elmo, ora i capelli le scendevano sulle spalle, mossi dal vento, Anubis notò qualcosa di diverso in lei, l'espressione del suo volto era cambiata, si era fatta seria, e la sua espressione era quasi maligna.

*Cos'avrà in mente? Ha cambiato totalmente espressione... che non intenda finalmente usare una delle tecniche cui accennava priva... Beh, mi troverà pronto a contrastarla!!!*

La ragazza alzò le braccia al cielo, poi dopo qualche istante le abbassò, una sorta di pioggia nera cominciò a cadere al suolo, una goccia cadde non lontano da Anubis, penetrando nel terreno e convincendo Anubis ad innalzare immediatamente la sua difesa, prontamente alzò il braccio sinistro e mormorò il nome della sua tecnica:

*Barriera di Luce*

Sulle prime la barriera funzionò, permettendogli di notare che la pioggia era composta da gocce d'ombra, che stavano intaccando la solidità della sua difesa, poi accadde, una goccia riuscì a penetrare sfiorandogli il braccio e facendogli un taglio, di lì a breve furono molte altre le gocce che la oltrepassarono. La barriera non era solida come le altre volte, dato che aveva usato gran parte del suo cosmo nell'attacco precedente, poi la barriera andò in frantumi esponendo direttamete Anubis all'attacco della Specter. Il God Warrior tentò di riparasi il volto con le braccia, ma nelle parti lasciate scoperte dall'armatura le gocce riuscivano a colpirlo, provocandogli sia ustioni che tagli, il cavaliere del Nord allora si accucciò a terra per ridurre la superficie corporea esposta alla pioggia oscura, in attesa che finisse. Fortunatamente la sua armatura sembrava reggere, anche se probabilmente la sua resistenza stava calando a causa dell'attacco di Andromeda.

CITAZIONE
Barriera di Luce
Anubis alzando verso l'alto il suo braccio è in grado di generare una barriera cosmica di colore azzurro, che assume l'aspetto di una semisfera che protegge completamente il cavaliere. La barriera può essere usata anche per proteggere altre persone o cose, ed ha una particolarità, la sua consistenza impedisce agli attacchi provenienti dall'esterno di penetrarvi, ma permette agli attacchi lanciati dal cavaliere all'interno di uscire. Anubis ha anche elaborato una variante di questa tecnica, dopo aver creato la barriera è in grado di rigirarla al rovescio, così da poter imprigionare l'avversario ed attaccarlo, mentre l'avversario all'interno si vede preclusa ogni possibilità di offesa, per le caratteristiche della barriera.

 
Web  Top
_Shannon_
view post Posted on 2/12/2009, 22:39




Informazioni generali Nome: Andromeda
Armatura: Suplice N°17 del Cielo Oscuro
Energia: Verde


Andromeda del Cielo Oscuro

SPOILER (click to view)
Narrato
Parlato
Pensato




Post
La pioggia cadeva incessante sferzando il corpo di Anubis che cercava di ripararsi per non rimanere ustionato troppo gravemente. Andromeda abbassò le braccia sedendosi a terra e sia pioggia che illusione svarirono lasciando di nuovo vedere le lande ghiacciate di Asgard come erano in partenza anche se qua e là gli alberi e le rocce erano bruciate mentre la neve sciolta e costellata di fori.

S-scusami...

Andromeda gli inviò un'illusione di ebbrezza come derivata da morfina per attenuargli il dolore delle ustioni. Aveva esagerato, non era sua intenzione spingersi così in là, e se n'era pentita. Si alzò in piedi avvecinandosi e tendendogli la mano per aiutarlo ad alzarsi mentre cercavav di mantenere viva quell'illusione spirituale che stava esercitando nonostante essa le portasse via una quantità consistente della poca energia che le rimaneva. Vacillò in avanti presa da un senso di vertigine ma si ricompose quasi subito per non terminare l'allucinazione di colpo.

Non riuscirò a reggere per molto, dove abiti?
 
Top
view post Posted on 3/12/2009, 00:31
Avatar

Titolo

Group:
Odino no Warriors
Posts:
8,222
Location:
Nome in Alaska, ma con antenati originari di Asgard

Status:


CITAZIONE
Anubis - God Warrior di Alpha Ursae Major - Energia Verde.

SPOILER (click to view)
«Parlato»
Narrato
*Pensato*


La pioggia continuò a cadere ancora per un pò, poi improvvisamente sia essa che l'illusione dell'Acheronte scomparvero, lasciando il posto al paesaggio legittimo, ovvero la foresta innevata di Asgard, anche se il paesaggio era molto diverso da prima, i tronchi degli alberi e le rocce erano costellate di bruciature, mentre dalla neve sciolta emergeva ciò che ne era celato. Appena accortosi della fine dell'attacco Anubis non potè fare a meno di poggiare le braccia a terra, quell'ultimo attacco lo aveva debilitato parecchio, era pieno di ustioni e tagli, e quel che peggio era che bruciavano da morire. A malapena avvertì le parole della ragazza, poi incredibilmente si sentì meglio, il dolore si era attenuato, non capiva come era stato possibile, quando Andromeda si avvicinò e gli porse la mano, per aiutarlo a sollevarsi, il ragazzo l'afferrò e con un pò di fatica riuscì nell'intento; appena fu in piedi la Specter vacillò in avanti, come se stesse per svenire, mentre Anubis protese le braccia per afferarla esse si riprese. Le parole che pronunciò poco dopo gli rivelarono quanto stava facendo in realtà:

*Quindi è opera sua se il dolore si è attenuato, è incredibile che stia facendo questo per me..*

Il ragazzo era rimasto colpito dalla Specter, dall'altruismo che stava rivelando, era vero che erano prossimi alleati, ma questo andava ben oltre.

«Non sei costretta a farlo, risparmia le forze, posso sopportare un pò di dolore..»

Non era propriamente vero, anche le sue forze erano erano al minimo ormai, però non poteva permettere una cosa del genere, era un fiero cavaliere di Asgard dopotutto, così sorreggendo la ragazza ormai allo stremo delle forze:

«Vieni.. ti ci accompagno!!! Comunque grazie.. però ora pensa a riposarti!!»

E così dicendo si incamminarono verso la casa di Anubis, che distava poco più di un centinaio di metri dal punto in cui erano, infatti la sua era la residenza appartenuta alla sua famiglia da svariate generazioni.
 
Web  Top
_Shannon_
view post Posted on 4/12/2009, 21:55




Informazioni generali Nome: Andromeda
Armatura: Suplice N°17 del Cielo Oscuro
Energia: Verde


Andromeda del Cielo Oscuro

SPOILER (click to view)
Narrato
Parlato
Pensato




Post
Finalmente la casa di Anubis comparve in mezzo alla neve interrompendone il candore illimitato che ovattava i rumori rendendo il paesaggio quasi irreale. Andromeda aprì la porta, contenta di sentire di nuovo un po' di calore in quella landa di ghiaccio. Aveva un mal di testa infernale provocato dall'illusione che manteneva costante, ma tentava di giustificare le smorfie di dolore con le ferite riportate in combattimento che facevano altrettando male.
Una volta dentro cercò in fretta delle bende e un panno bagnato che premette sulle ustioni del ragazzo senza dire una parola poichè sentiva un vuoto, come se le avesse dimenticate. Terminato il lavoro però non riuscì a fasciare le bruciature di Anubis perchè l'emicrania la vinse obbligandola a terminare bruscamente l'illusione non prima di essersi seduta. L'interruzione dello sforzo mentale le provocò subito sollievo preceduto da un debole senso di vertigine.

Scusami ma non ce la facevo più...

Si alzò per prendere una coperta di lana da mettersi sulle spalle poichè si sentiva ancora infreddolita e tornò ad appostarsi sulla sedia che aveva scelto. Voleva riprendere abbastanza energia per aprire un varco e tornare all'Inferno.

Perdona il disturbo, tra poco me ne vado prometto.
 
Top
view post Posted on 5/12/2009, 17:30
Avatar

Titolo

Group:
Odino no Warriors
Posts:
8,222
Location:
Nome in Alaska, ma con antenati originari di Asgard

Status:


CITAZIONE
Anubis Stardust - God Warrior di Alpha Ursae Major - Energia Verde.

SPOILER (click to view)
«Parlato»
Narrato
*Pensato*


Andromeda ed Anubis ormai sfiniti e malconci, raggiunsero la casa di quest'ultimo, grazie all'illusione della Specter il dolore era appena percettibile, sapeva dello sforzo immane che stava facendo per mantenerla, e per questo gliene era grato, aveva sentito dire molte cose orribili sugli Specter, e quando gli avevano chiesto un'opinione a riguardo non si era pronunciato, non amava giudicare qualcuno o qualcosa senza conoscerla. Molto probabilmente la maggior parte di loro era come gli era stata descritta, ma non Andromeda, che continuando a mantenere l'illusione si stava prodigando per medicargli le ustioni, con un panno imbevuto d'acqua, finchè la stanchezza non ebbe il sopravvento, costringendola a sedersi e a terminare bruscamente l'illusione. Si vedeva chiaramente che era provata dalla stanchezza, anche se continuava a dare la colpa alle ferite riportate in combattimento, Anubis aveva capito subito che era una scusa, ma decise di far finta di crederle. Appena si fu seduta Andromeda si scusò, terminando bruscamente l'illusione che agiva sulle ferite del God Warrior, il dolore tornò subito a farsi intenso, ma Anubis non lo diede a vedere, anche se faceva uno sforzo enorme per non lamentarsi del dolore.

«Tranquilla non è niente, sono poco più di semplici graffi, non avresti dovuto affaticarti così...»

Rispose Anubis con aria pacata e sorridente, mettendosi seduto sul divano fino a dove poco prima era sdraiato, una fitta lo colpì proprio mentre stava finendo la frase, così non la terminò, poi ancora dolorante si alzò da esso per mettere un paio di legni nel camino, poi finalmente si sedette su una sedia anch'egli, ascoltando quello che Andromeda stava dicendo.

«Puoi stare qui tutto il tempo che desideri, è una casa enorme e ci sono moltissime stanze, ed ospitarti è il minimo che possa fare per ringraziarti. Ora pensa solamente a riposarti..»

E così dicendo prese la cassetta del pronto soccorso, era da prima che aveva notato le varie ferite provocate alla ragazza dalla sua Supernova, quell'attacco le aveva causato più danni di quanto pensasse, ne era dispiaciuto ed il minimo che potesse fare era ricambiare il favore, medicandole le ferite, a cominciare da quella sul braccio.
 
Web  Top
_Shannon_
view post Posted on 6/12/2009, 23:03




Informazioni generali Nome: Andromeda
Armatura: Suplice N°17 del Cielo Oscuro
Energia: Verde


Andromeda del Cielo Oscuro

SPOILER (click to view)
Narrato
Parlato
Pensato




Post
Nonappena Anubis ebbe terminato di medicare le ferite, la Specter si alzò e raggiunse il divano per sdraiarsi lì.

Grazie Anubis.

Il solo contatto le fece venire sonno e la stanchezza la travolse facendola addormentare profondamente quasi subito.

Si svegliò dopo circa mezzora, sempre assonnata ma meno stanca e di nuovo rinvigorita nonostante le ferite dolessero ancora con insistenza. Una volta alzatasi si diresse verso un angolo della stanza in cui le ombre si addensavano sfuggendo alla luce proiettata dal fuoco crepitante nel camino.

Allora io vado. Ci vediamo presto... grazie ancora!

Detto questo salutò il God Warrior con un cenno della mano mentre un varco si apriva squarciando l'aria per mostrare uno scorcio dell'Acheronte. Andromeda vi entrò mentre la fessura si richiudeva dietro di lei fino a scomparire senza lasciare altra traccia all'infuori del ricordo.
 
Top
view post Posted on 7/12/2009, 00:07
Avatar

Titolo

Group:
Odino no Warriors
Posts:
8,222
Location:
Nome in Alaska, ma con antenati originari di Asgard

Status:


CITAZIONE
Anubis Stardust - God Warrior di Alpha Ursae Major - Energia Verde.

SPOILER (click to view)
«Parlato»
Narrato
*Pensato*


Appena Anubis ebbe finito di medicarle le ferite, Andromeda lo rigraziò per poi andarsi a sdraiare nel divano, mentre riponeva la cassetta del pronto soccorso il God Warrior le rispose

«Prego Andromeda!!!»

accompagnando la frase con un sorriso, la Specter intanto si era sdraiata, addormentandosi poco dopo, evidentemente la stanchezza aveva preso il sopravvento, Anubis si alzò dalla sedia in cui era e la coprì con una coperta, non voleva che prendesse freddo.

*E' proprio stanca se riesce a dormire con la sua surplice..*

Pensò Anubis tra se e se, mentre la osservava dormire, anche lui era stanco e una dormita non gli sarebbe dispiaciuta, solo che non era abituato a dormire durante il giorno, quindi era inutile anche solo provarci, senza contare che il dolore delle ustioni era ancora marcato. Dopo una mezzoretta la ragazza si svegliò mentre il cavaliere del Nord stava rinvigorendo il fuoco, mettendoci qualche pezzo di legna, la Specter si diresse verso un'angolo dove stava facendo convergere diverse ombre, poi aprendo una sorta di portale salutò Anubis, ringraziandolo ancora una volta.

«Ciao, ci vediamo per suggellare l'alleanza tra qualche giorno, prego e grazie te...»

Poi la ragazza salutando con la mano scomparve all'interno del portale, che si richiuse subito dietro, lasciando Anubis un pò perplesso.

*Stano modo che hanno i nostri alleati di spostarsi, però può essere utile...*

E così pensando si mise a sedere sul divano, alla fine quel caldino ebbe lameglio anche su di lui, facendolo piombare in un sonno profondo.
 
Web  Top
26 replies since 9/11/2009, 22:41   230 views
  Share