Incontro Al Chiar Di Luna..., Valdar & Selene

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view post Posted on 15/10/2009, 12:39
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Capitolo 14
-Doccia-

*La ragazza si alzò, e si sedette sulle ginocchia dello Specter. La ragazza si preoccupò di domandare se non fosse troppo pesante per il ragazzo, che rispose.*

Non, non preoccuparti. Non sei affatto pesante.

*Era la verità, la fanciulla era magra e non dava alcun fastidio a Valdar, che passò la mano sulla candida guancia della ragazza, per accarezzarla, dopodichè domandò.*

Quanti anni hai?

*Il Sicario di Ade arrossì un istante, sapeva che non era una domanda che si faceva alle ragazze, ma era curioso di sapere la differenza di età tra loro. Non che gli fosse importato qualcosa, per lui poteva avere 15 anni come 20, per lui rimaneva sempre la ragazza che aveva riacceso il suo cuore.
Papillon baciò Selene sulla guancia, dopodichè chiamò JP e disse.*

JP, portami il conto. Non fare storie voglio pagare.

*L’amico del guerriero avernico non replicò e disse.*

Come vuoi Valdi.

*Il cameriere si allontanò per andare alla cassa e fare il conto totale. Lo Specter si voltò verso la ragazza e disse.*

Ti dispiace se andiamo un attimo su? Avrei bisogno di farmi una doccia.

*Gli era rimasto addosso tutto il sale del mare, e non era certo una sensazione piacevole. Appena JP tornò il ragazzo disse.*

Hai una camera libera? Avrei bisogno di farmi una doccia.

Certamente, la 157. Ecco qui il conto, sono 20€.

*Lo Specter tirò fuori 50€ dalla tasca e li posò in mano all’amico.*

Tieni il resto. Per la camera.

*L’amico sorrise e ringraziò con un inchino. A quel punto il guerriero avernico prese in braccio la ragazza e la portò nella stanza. Appena entrati la mise giù dolcemente, dicendo.*

Fai pure quello che vuoi, non ci metterò molto.

*Il Signore delle Farfalle si avviò lungo il corridoio finchè non giunse in bagno. Entrò e socchiuse la porta. Si spogliò ed entrò nella doccia, aprendo l’acqua calda.*

Ci voleva proprio…

*Quella doccia era proprio un toccasana.*

 
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Diane1106
view post Posted on 15/10/2009, 13:35




Selene si lasciò accarezzare la guancia ed ascoltò la domanda di Valdar.
*Ho diciotto anni. Tu, invece, quanti anni hai?*
Rispose senza alcun tentennamento: non aveva mai compreso il reale motivo per cui non si chiedesse l'età alle donne, lei non aveva alcun problema a rivelarla in ogni caso.
Guardò nuovamente l'uomo, amico di Valdar che portò il conto.
*No. Non mi dispiace, anche io vorrei farmi una doccia.*
Rispose senza particolare enfasi alla richiesta di Valdar di salire in una delle camere per fare una doccia.
Valdar la prese tra le braccia e la portò nella camera indicatagli dal suo amico.
Lui entrò in bagno, mentre lei semplicemente aprì la finestra e si mise seduta sul davanzale.
Chiuse gli occhi, evocando la sua cetra e cominciò a suonare senza pensare a nulla.
La fanciulla pizzicava le corde dello strumento, dando vita ad una musica forse triste, ma senza dubbio molto dolce e delicata.
 
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view post Posted on 15/10/2009, 18:17
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Capitolo 15
-Scatola-

*La ragazza rispose al giovane dicendo di avere 18 anni. Proprio come lui, anche se dall’aspetto fisico non sembrava.*

Anche io ho 18 anni.

*Dopo aver pagato i due si diressero in camera, e mentre Valdar si stava facendo la doccia un dolce musica si espanse nell’aria. Era sicuramente opera di Selene. Il giovane passò qualche momento in più sotto l’acqua per rilassarsi, ed per ascoltare la dolce musica della fanciulla. Appena ebbe finito si mise l’accappatoio ed uscì, strofinandosi i capelli con un asciugamano. Ripercorse il corridoio all’indietro fino a giungere al balcone dove si era posizionata la ragazza a suonare. La sua dolce melodia penetrava ogni barriera per giungere alle orecchie di tutti. Il balcone si trovava nella camera da letto, così il ragazzo si sedette sul letto, e poggiando lo asciugamano su quest’ultimo disse.*

Vai pure, io ho fatto.

*Dopo aver detto ciò si alzò, e con solo l’accappatoio addosso uscì nel balcone, mettendosi in piedi accanto alla fanciulla.*

Sai suonare in modo così divino… la tua musica è bellissima, ma mai quanto te…

*Lo Specter rivolse un altro complimento alla ragazza, dopodichè la baciò sulla testa. A quel punto si girò, e rientrando disse.*

Io vado di là.

*Il ragazzo, sempre in accappatoio, uscì dalla camera e si avviò verso la porta, controllando che la ragazza non lo stesse seguendo, scese le scale e si incontrò con JP. L’amico porse una scatoletta nera nelle mani di Valdar. Quest’ultimo tirò fuori dei soldi e li porse in mano all’altro*

Poche storie, prendili e zitto.

*Il guerriero avernico si voltò e tornò su, andando verso la stanza da letto. Selene era sicuramente già a farsi la doccia. Si sedette, poggiando la scatolina, si tolse l’accappatoio e si infilò i Boxer, riprese la scatoletta, e si sistemò i capelli.*

 
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Diane1106
view post Posted on 15/10/2009, 18:54




Selene continuò a suonare, anche dopo che Valdar era uscito.
Suonò per pochi minuti e poi si diresse verso il bagno, chiudendo a chiave la porta.
Si liberò del vesito viola ed entrò nel box doccia.
L'acqua calda la bagnò piacevolmente e lei chiuse gli occhi, rimanendo ferma a ricevere il getto in pieno viso.
I capelli lunghi e d'argento furono in poco tempo zuppi e così anche il suo corpo.
Evocò dal nulla il suo docciaschiuma prediletto alla viola e se lo passò per tutto il corpo, non trascurando di lavare con cura anche la morbida chioma.
Uscì dalla doccia e si infilò l'accapatoio.
La sua pelle ora emanava un delicato profumo di viola selvatica.
Un asciugamano servì per asciugare i capelli morbidi, mentre la fanciulla si infilava un paio di jeans ed una magliettina corta e viola, evocati anche quelli.
Con i capelli ancora gocciolanti, uscì dal bagno.
Valdar era già tornato.
La fanciulla notò solo una misteriosa scatoletta nelle sue mani, prima di notare che il giovane era solo coi boxer.
Le gote candide si tinsero di rosso e lei si girò automaticamente.
*Torno in bagno, mentre tu finisci di vestirti.*
Disse solamente, sperando che non si notasse il suo imbarazzo.
 
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view post Posted on 15/10/2009, 19:30
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Capitolo 16
-Regalo-

*Il ragazzo fece appena in tempo ad infilarsi e sistemarsi i capelli, quando ad un tratto si ritrovò davanti Selene. Si era cambiata: portava dei jeans e una maglietta viola, corta. Era incredibile come ogni sorta di cosa stesse bene addosso a quella fanciulla. Appena la ragazza vide che Valdar aveva addosso solamente il paio di Boxer, divenne rossa di botto e si girò, forse per non far vedere che si fosse imbarazzata a quel modo. Disse anche che lei sarebbe tornata in bagno mentre lui finiva di vestirsi.*

Non ti scandalizzerai mica per avermi visto in Boxer? Dai vieni qua.

*Papillon si alzò dal letto, e grazie ai suoi poteri telecinetici si infilò i pantaloni neri al volo, per andare in direzione della ragazza e posizionarsi davanti a lei. Al suo naso giunse uno odore di fiore, probabilmente era la ragazza ad emanarlo, si poteva notare anche che i capelli della fanciulla erano ancora bagnati. Il ragazzo spostò un po’ gli argentei capelli che cadevano sull’orecchio di Selene, si avvicinò facendo un leggero sospiro e sussurrò a bassa voce.*

Hai proprio un buon odore…

*Il ragazzo baciò l’orecchio della fanciulla e si tirò indietro, pero poi chinarsi su un ginocchio e mostrare la scatolina nera che teneva tra le mani. Era in direzione della fanciulla.
Sembrava quasi una scena da Film dove l’innamorato chiede alla sua amata di sposarla, lo Specter non avrebbe proposto una cosa del genere. Era solamente un dono per la ragazza.*

Questo è per te…

*Il guerriero avernico cliccò la parte superiore del piccolo bauletto, quest’ultimo si parì mostrando cosa conteneva. Un bellissimo anello, a forma di cuore, con incastonato due pietre preziose: per metà era blu, zaffiro, e per metà era rosso, sicuramente rubino, tutto il resto era fatto in puro oro bianco.
Il ragazzo tolse il gioiello dalla scatolina e lo mise all’anulare della fanciulla, baciandole il dorso della mano. Lentamente si alzò, sorridendo alla fanciulla. Sperava che il regalo gli fosse piaciuto.*

 
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Diane1106
view post Posted on 15/10/2009, 19:45




Selene notò che il giovane aveva indossato, proprio come aveva chiesto lei un paio di jeans neri.
*Assolutamente.*
Rispose piccata: non sopportava quando la gente le faceva notare aspetti caratteriali deboli e da ragazza.
Il rossore sparì dal viso candido all'istante, per poi ritornare intenso, visto il complimento ricevuto.
*Grazie...è il docciaschiuma.*
Rispose in un sussurro.
Le baciò un orecchio e fece un passo indietro, mostrandole la scatoletta nera.
Il cuore della ragazza cominciò a batterle furioso in petto, mentre il ragazzo apriva e mostrava il prezioso contenuto: un anello a forma di cuore e due pietre preziose, una rossa ed una blu, il resto era in oro bianco.
Pochi istanti dopo all'anulare della ragazzo splendeva il prezioso anello.
Selene non seppe cosa dire.
Era emozionata per la prima volta e guardò prima il ragazzo, poi l'anello ed ancora il giovane.
Lentamente il giovane si alzò in piedi e la fanciulla lo abbracciò di slancio.
*Grazie. E' meraviglioso.*
Disse semplicemente.
 
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view post Posted on 15/10/2009, 20:35
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Capitolo 17
-Piccole Carezze-

*La ragazza arrossì, nuovamente, quando il giovane fece il complimento al suo profumo. Selene continuò ad osservare il ragazzo, appena egli aprì la scatoletta e gli infilò l’anello al dito la fanciulla gi saltò a dosso, abbracciandolo. Ringraziandolo. Lo Specter capì che il regalo era piaciuto, sul suo viso si generò un sorriso, e abbracciò a sua volta la ragazza.*

Sono contento che ti sia piaciuto.

*Il ragazzo sciolse l’abbraccio, continuando a tenere per una mano la fanciulla. I due si guardarono un momento, quando Valdar prese il mento di Selene e con delicatezza la portò verso di se, fino a poggiare le sue labbra su quelle di lei. Socchiudendo gli occhi.
Il passionale bacio durò un paio di minuti, il ragazzo staccò le labbra, ma continuò a rimanere con il viso attaccato a quello della ragazza sussurrando.*

Piccola… sei bellissima…

*Il ragazzo diede un secondo bacio veloce alla fanciulla, dopodichè si allontanò per sedersi sul letto e battendo leggermente sul materasso disse alla ragazza.*

Vieni a sederti qua…

*Il guerriero avernico guardava la ragazza, l’anello le donava moltissimo e la rendeva ancora più bella.*

 
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Diane1106
view post Posted on 15/10/2009, 21:16




Selene sorrise e guardò il giovane.
*Certo che mi è piaciuto...a chi non sarebbe piaciuto? E' semplicemente meraviglioso.*
Disse, rispondendo al bacio con eguale passione.
*Anche tu lo sei...*
Sussurrò a bassissima voce.
La ragazza osservò con un sorriso il giovane sedersi sul letto e si avvicinò.
Le sembrava strano non avere attorno un qualche animale.
Anche negli inferi Cerbero la seguiva nelle sue stanze quando lei si ritirava per dormire.
Teoricamente Cerbero doveva continuare a lacerare le carni putrefatte dei morti, ma Selene aveva scoperto che se lasciava una notte a riposo quelle carni maciullate, i dannati soffrivan maggiormente.
Un ghignetto sadico spuntò sul suo visetto delicato.
Si mise seduta sinceramente felice.
 
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view post Posted on 16/10/2009, 07:52
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Capitolo 18
-Candida Pelle-

*La ragazza si sedette accanto al giovane, come quest’ultimo gli aveva proposto. Il ragazzo sorrise e poi si lasciò andare giù sul materasso, sdraiandosi, a quel punto si posizionò in orizzontale: i piedi ai bordi del letto e il capo dietro il corpo della fanciulla.
Valdar portò la sua mano sotto i capelli della fanciulla fino a toccarle la schiena, nel punto più alto a cui poteva arrivare in quella posizione, lentamente il giovane iniziò contare, poggiando e muovendo leggermente l’indice, le vertebre di Selene.
Le mano scese, quindi, dolcemente lungo la candida e profumata schiena della ragazza fino a fermarsi poco sopra al bacino, a quel punto Papillon fece il percorso a ritroso, questa volta però utilizzò le labbra. Baciò così la schiena della ragazza fino a giungere al collo, a quel punto lo Specter si era dovuto tirare a sedere per raggiungere quell’altezza.
Il ragazzo si staccò lentamente dal corpo della fanciulla, ma prima di staccarsi del tutto gli diede un ultimo bacio sul collo. Poi si sedette nuovamente accanto a lei.
Dopo un paio di secondi il giovane si sdraiò sulle gambe della fanciulla, dicendo.*

Ti da fastidio?

*Rivolse la domanda per sicurezza. Se la risposta sarebbe stata si il giovane si sarebbe alzato immediatamente.*

 
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Diane1106
view post Posted on 16/10/2009, 17:56




Selene mugugnò un momento, quando il giovane passò prima il dito e poi le labbra sulla sua schiena candida.
Non si volse verso il giovane, ma sorrise.
Quel ragazzo era in grado di sciogliere almeno in parte il suo carattere duro e freddo.
Quando il giovane si sdraiò sulle sue gambe, chiedendo se dava fastidio, lei lo guardò forse per la prima volta intenerita.
*No..non dai in alcun modo fastidio.*
Rispose alla domanda.
Portò una mano ai capelli del ragazzo e cominciò a giocare con le candide ciocche.
 
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view post Posted on 16/10/2009, 19:30
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Capitolo 19
-Flashback-

*La ragazza sembrò apprezzare la piccola eccitazione che il ragazzo le regalò giocando con la sua schiena, acconsentì il gesto fatto in seguito dal giovane, quello di sdraiarsi poggiando la testa sulle sue gambe, e si mise a giocare con le ciocche di capelli di quest’ultimo.
Valdar rimase un po’ immobile senza disturbare Selene che si stava divertendo con i suoi capelli, Papillon avvicinò lentamente il suo voltò alla pancia scoperta della ragazza e le baciò, un paio di volte, l’ombelico. Dopo qualche secondo si lasciò sfuggire una piccola risata, non voleva dare il tempo all’altra di capire lo scherzo che avrebbe fatto quindi prese un po’ di fiato e, poggiando la bocca sulla pancia della ragazza, soffiò l’aria fuori facendo un rumore alquanto buffo. Fece proprio come si fa con i bambini piccoli per farli ridere.
Mentre lo Specter faceva ciò, per sbaglio, diede una piccola spinta alla ragazza facendola sdraiare sul letto e lui la seguì perché non aveva più nulla che lo bloccava.
Tra le risate e gli scherzi di due ragazzi si rotolarono più volte nel letto, quando si fermarono il guerriero avernico si ritrovò sotto la fanciulla. Esattamente il contrario di ciò che era successo in spiaggia, questa volta lui si trovava sotto ed era in totale debolezza. La ragazza avrebbe potuto fare di lui ciò che voleva.
Valdar rimase immobile, si sarebbe adeguato a tutto ciò che la ragazza avrebbe fatto. L’unica cosa che fece fu quella di portare le sue mani sui fianchi di lei.*

 
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Diane1106
view post Posted on 16/10/2009, 19:40




Selene rise, quando lui soffiò l'aria sul suo stomaco, lasciato scoperto dalla maglietta.
I due presero ben presto a giocare sul letto.
Lei non si aspettava di finire sopra di lui, ma fu così che finì.
La giovane sorrise perfida e si avvicinò al collo del giovane per poi baciarlo, ripetè il gesto sul mento, sulle guancie e sugli occhi.
Giunse ben presto alle labbra e le sfiorò, levandosi via subito.
Era stato un gioco per stuzzicare l'altro giovane e basta.
Ghignò un momento e si tolse da sopra il giovane.
Pizzicò delicatamente solo i fianchi del giovane, mentre si spostava.
 
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view post Posted on 16/10/2009, 20:43
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Capitolo 20
-Tempo-

*La ragazza stuzzicò un po’ Valdar, baciò con delicatezza il collo e poi, lentamente, tutto il viso del giovane. Quando la fanciulla si allontanò pizzicò i fianchi del ragazzo con un malefico ghigno.
Il ragazzo sogghignò a sua volta capendo il gioco, si tirò su assieme alla ragazza baciandole la guancia e afferrandole la candida mano delicatamente.
Appena i due furono seduti l’uno accanto all’altra il giovane disse.*

Hai voglia di fare qualcosa di particolare? Sennò io avrei un idea.

*Papillon sorrise alla ragazza. Aspettò che la ragazza proponesse oppure dicesse qualcosa dopodichè disse.*

Sai ballare? Conosco un posto carino, non molto distante da qui. A quest’ora non ci sarà nessuno, siccome è chiuso. Ma possono fare uno strappo per noi due!

*Il ragazzo fece un occhiolino alla fanciulla e, tenendola per le mani, si alzò e la tirò su con se. Il giovane perse un po’ l’equilibrio e tirò la fanciulla a se. Il giovane si ritrovò con le spalle al muro ed il volto della ragazza vicino al suo. La baciò al volo. Le candide labbra del ragazzo si andarono a posare su quelle della fanciulla. Dopo qualche secondo il bacio finì e il giovane disse.*

Allora? Cosa facciamo?

 
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Diane1106
view post Posted on 16/10/2009, 20:50




Selene lo guardò un momento all'idea di andare a ballare.
*Certo che so ballare..il ritmo della musica è nelle mie vene.*
Sorrise, effettivamente lei era il musico degli inferi.
Si spostò dal viso un ciuffo dal viso.
*Mi cambio.*
Disse solamente: ballare coi jeans non era il massimo per il calore che uno sentiva.
Corse in bagno e ne uscì con un paio di pantaloncini di jeans anch'essi e la stessa maglietta semplice, aderente e viola.
Unica reale differenza eran i capelli, legati in una coda alta.
Carina e semplice, come solo lei poteva essere.
Come ogni fanciulla amava cambiare i suoi abiti molto spesso: non era riuscita a stare negli inferi senza il suo amato guardaroba e si era "comprata" nuovi abiti.
*Allora andiamo?*
Si divertiva sempre ad andare a ballare: l'unica cosa che non riusciva mai ad andare a causa della presenza delle persone.
 
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view post Posted on 16/10/2009, 21:27
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Capitolo 21
-My Heart Will Go On…-

*La fanciulla accettò l’invito di Valdar per andare a ballare. Selene prese ed andò in bagno a cambiarsi, anche il giovane lo fece.
Si girò verso il letto e si infilò una camicia bianca dopodichè fece comparire dal nulla un bel giubbotto nero, di panno, molto elegante. Se lo infilò e agganciò i bottoni.
Dopo qualche secondo ricomparve la ragazza. Il suo abbigliamento era quasi rimasto invariato, l’unica cosa che si poteva veramente notare erano i capelli: erano stati raccolti in un'unica coda.
Il ragazzo non riusciva a capire come ogni cosa che indossava, od ogni acconciatura che aveva rendeva quella fanciulla sempre più bella.
Papillon si alzò in piedi e disse.*

Sai, anche con la coda sei veramente molto bella.

*Il ragazzo preferiva, per piacere personale, i capelli sciolti ma non poteva negare l’evidenza.
A quel punto si avvicinò e disse.*

Se sei pronta possiamo andare.

*Lo Specter si avviò verso la porta, aprendola e fece uscire prima la ragazza. I due scesero le scale, appena giunti di sotto il guerriero avernico salutò JP.*

Ciao amico! Ci vediamo presto!

*L’amico rispose al saluto annuendo e alzando la mano. Il signore delle Farfalle uscì dal locale assieme alla ragazza e aprì la portiera della macchina per la fanciulla e la fece salire, dopodichè con un agile balzo salì dall’altra parte e accese la macchina. Il tempo di riscaldare il motore e i due partirono.
Dopo qualche minuto di viaggio giunsero a destinazione. Una gigantesca casa, che ricordava le dimore dei nobili settecentesche, si ergeva davanti ai due. Valdar si guardò in giro e con i suoi poteri telecinetici disattivò le telecamere e i sistemi di allarme.*

Te l’avevo detto che era un posto solitario.

*Il ragazzo si avvicinò al bellissimo portone decorato del locale e lo aprì, grazie ai suoi poteri, e invitò la ragazza ad entrare. Nello stesso momento, ricorrendo sempre alla sua telecinesi, che la ragazza entrò le luci si accesero di scatto mostrando il gigantesco salone ove si svolgevano i balli. Lo Stereo si accese su un pezzo di Tango.*

Forza vieni!

*Il ragazzo prese la fanciulla per un braccio e dolcemente la portò al centro della pista. I due ballarono molto, e molti balli, divertendosi, fino a quando il ragazzo condusse la fanciulla in cima ad una doppia scalinata. Ad uno schioccare delle dita del ragazzo la musica cambiò, i proiettori delle luci si divisero puntando contemporaneamente i due ragazzi. Lo Specter fece segno alla ragazza di scendere dalla scala opposta dove si trovava lui. La canzone che stava emettendo lo stereo era molto melodica.*



*I due ragazzi scesero le scale lentamente fino a che non si ricongiunsero sul palco e iniziarono a ballare lentamente la canzone. Abbracciati l’uno all’altra. Dopo un paio di minuti dall’inizio della canzone Valdar si avvicinò all’orecchio di Selene per sussurrargli dolci parole.*

Tu sei tutto ciò che io abbia mai voluto…

*Il ragazzo si ritirò indietro continuando a guardare la ragazza e a ballare.*

 
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