Incontro Al Chiar Di Luna..., Valdar & Selene

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Diane1106
view post Posted on 13/10/2009, 12:53




Selene lo guardò e sorrise.
*Ho come l'impressione che tu nasconda un segreto, non è vero? Dimmi hai forse trovato la tua dimora negli inferi?*
Scoppiò in una risata divertita.
Aveva infine compreso una cosa importante: quello probabilmente era uno Specter ed anzi quel discorso era particolarmente vicino ad uno che la morte la vede, la ammira e la venera ogni giorno.
Era un discorso vicino al suo modo di pensare, anche se a lei la morte era sempre piaciuta: trovava un che di attraente in un cadavere scomposto e a pezzi, più che in un giardino fiorito.
*Tutto ha una spiegazione. La tua presenza qui, la mia presenza qui. La nascita, la vita e la morte...tutto è in una melodia eterna, è tutto spiegabile. I sentimenti si possono spiegare. L'amore di un figlio ha un perchè, la disperazione nel perdere qualcuno ha un perchè...anche l'amore può avere un perchè.*
Disse quelle parole, quasi senza controllare.
Era vero per lei ogni cosa era in un disegno prestabilito, ogni cosa rispondeva ad un bisogno, ad una necessità.
Ogni cosa aveva una spiegazione logica.
Lei non era capace di pensare a sciocchezze romantiche.
Ascoltò le parole ed un sorriso nacque sul suo viso.
*Tu non sai la mia vita com'è stata. Ero legata ai nonni, ma un'ombra assassina li ha uccisi, squartandoli una notte. Ogni volta che un disgustoso essere umano era con me moriva la notte. Con il tempo ho compreso chi fosse quell'ombra maligna...era una parte nascosta nel mio animo. Capisci? E' una cosa meravigliosa...ora quella parte si è calmata, grazie al mio lavoro attuale.*
Rise perfida, mentre gli occhi brillavano di una luce strana.
Adorava sapere di avere avuto il potere di uccidere anche da piccola.
Se il ragazzo si fosse spaventato, sarebbe stato un altro che l'aveva lasciata sola.
 
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view post Posted on 13/10/2009, 13:29
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Capitolo 8
-Verità-

*La ragazza capì al volo la natura di Valdar, a quel punto non poteva più nascondersi.*

Esatto, io sono un seguace del Dio della Morte. Sono lo Specter di Papillon.
Le tua conoscenze non possono essere solo teoriche, e poi le mie dolci Farfalle hanno individuato i te un Cosmo. Ciò significa che anche tu sei un Cavaliere. Il tuo strumento musicale ti ha smascherato, solitamente è il Guardiano della Seconda Prigione degli Inferi a possederlo, o sbaglio?


*Deduzione fatta su poche basi, ma probabilmente giusta. La fanciulla ascoltò il giovane, dopodichè disse che secondo lei tutto aveva una spiegazione. In seguito raccontò a grandi linee la sua vita. Disse che lei era legata ai nonni, ma quest’ultimi morirono in una notte uccisi da qualcosa. Lo stesso destino toccò alle altre persone che avevano provato ad stringere un legame con lei. Lei stessa disse, secondo sua deduzione, che poteva essere proprio lei la causa di tali uccisioni, ribadendo il fatto che erano successe tutte di notte. La storia sarebbe stata alquanto spaventosa per un semplice essere umano, ma non certo per lui. Sul suo volto si disegnò un sorrisetto, anziché un’espressione di paura.*

A quanto pare non tutte le persone che hanno avuto un legame con te sono morte.

*Una frase ambigua, ma spiegò.*

Posso ritenermi fortunato, è notte da un bel po’ di tempo, e tutto forche la morte mi ha sfiorato in questo tempo.

*Si soffermò un istante a pensare, dopodichè riprese.*

Ho già detto che la morte non mi fa paura, e che da questo momento in poi non ti avrei lasciato sola. E io sono un tipo che mantiene le promesse, anche a costo di rischiare la mia vita.

*Il giovane teneva ancora la mano della fanciulla, e continuava a guardarla. Probabilmente la ragazza non si sarebbe aspettata una reazione del genere dopo che Papillon avesse ascoltato la sua storia, probabilmente si sarebbe aspettata una reazione di ripudio e di paura. Ma non fu così. Il ragazzo era ancora lì, non si era spostato di un solo metro, non aveva alcuna paura.*

 
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Diane1106
view post Posted on 13/10/2009, 14:13




Selene sorrise e rispose.
*Le mie deduzioni si son rilevate dunque corrette. Sì, sono la Guardiana della Seconda Prigione e Specter della Sfinge. Non hai dunque sbagliato.*
Aspettò di vedere una reazione di sorpresa, sgomento o paura dopo le parole di poc'anzi.
Sicuramente non si aspettava in alcun modo un sorrisetto.
Gli occhi fissaron il giovane sorpresi, sorpresa che scemò pian piano, restituendo alla fanciulla uno sguardo indifferente.
Sorrise a quelle parole, per la prima volta non era un ghigno: era un vero sorriso, divertito dalla favella del ragazzo.
Lo strano sorriso le illuminò per un momento il viso e gli occhi.
*Sei proprio strano, Specter. Le persone normali non agiscono come fai tu.*
Rise un momento e poi lo ascoltò.
*Io e te viviamo in contatto con la morte è sicuro che non ti spaventi l'idea di morire.*
Ascoltò il resto del discorso e sgranò gli occhi non sapeva ancora se per sorpresa o per commozione.
Una mano andò svelta ad eliminare prove tangibili di quello che le parole le avevan procurato.
*Grazie...*
Rispose non sapendo che altro dire, mentre appoggiava il capo su una spalla del ragazzo.
 
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view post Posted on 13/10/2009, 18:27
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Capitolo 9
-Sussurri-

*La Ragazza ascoltò le parole di Valdar, facendo comparire sul suo volto un sorriso.
Disse anche che quest’ultimo era strano, le persone normali non reagivano come lui. Infondo lui non era normale.
Alla fine di tutto il discorso la ragazza ringrazio lo Specter, ed appoggiò la testa sulla spalla sinistra del giovane.
Papillon arrossì un istante, portandosi la mano destra dietro la testa, dopodichè si girò verso la ragazza e le baciò la testa. L’atmosfera sembrava essere diventata incredibilmente magica, le Farfalle degli Inferi volavano libere, accompagnate dal dolce suono dell’Arpa di Selene.
Il giovane chiuse gli occhi per un istante e immaginò. Immaginò tante cose.
Riaprì gli occhi e tornò a guardare la ragazza, con occhi dolci. Il giovane, lentamente, si avvicinò all’orecchio della fanciulla, sussurrandole dolci parole*

Sei bellissima…

*Valdar baciò l’orecchio della ragazza, dopodichè alzò il viso e continuò a guardare quella bellissima fanciulla. Il giovane accarezzò la candida guancia di Selene con il dorso della mano destra. Quel volto perfetto, privo di impurezze, lo attraeva moltissimo, come tutto il resto della ragazza. Anche il suo carattere duro e forte gli piaceva.
Lo Specter si passò una mano tra i capelli. Iniziava a fare freddo, era tutto bagnato e non aveva vestiti addosso, ma non ci pensò. Non sapeva se anche la ragazza avesse freddo, preferì non chiederglielo. Sicuramente, se avesse avuto freddo, non si sarebbe di certo fatta problemi a dirlo. Papillon portò il suo braccio sinistro attorno alla vita della. Ragazza.
La Luna era alta nel cielo, ed illuminava gli scogli dove i dure ragazzi erano seduti.*

 
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Diane1106
view post Posted on 13/10/2009, 18:58




Selene si lasciò coccolare per poco tempo.
Quando il giovane le prese dolcemente un fianco, lei si tolse non amava particolarmente il contatto fisico.
Quella notte era particolarmente bella, le sembrò che il giovane avesse freddo.
Si avvicinò e sussurrò.
*Senti freddo.*
Non era una domanda, era una constatazione.
Abbracciò il giovane per riscaldarlo.
Scese dagli scogli e corse leggera a prendere i rispettivi vestiti.
*Tieni*
Disse solamente, porgendo i capi d'abbigliamento a lui e rimettendosi il suo vestito.
Il vento ed il freddo non creava in lei alcun problema.
Per anni aveva vissuto nel deserto, luogo estremamente caldo di giorno, ma non appena il Sole tramontava la temperatura calava al di sotto dello zero.
Si era abituata così a sopportare il caldo ed il freddo intenso senza troppi patemi d'animo.
Sorrise dolce e posò per la prima volta le sue labbra morbide su quelle del ragazzo per la prima volta, prendendo l'iniziativa.
 
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view post Posted on 13/10/2009, 19:50
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Capitolo 10
-Ironia-

*La ragazza si spostò, quando il ragazzo appoggiò la mano sul suo fianco, dopodichè un sussurro arrivò alle orecchie di Valdar. Affermava, come quasi potesse leggere il suo pensiero, che quest’ultimo aveva freddo.
Selene abbracciò lo Specter, riscaldandolo, quest’ultimo s’imbarazzò, non aspettandosi una cosa del genere dalla fanciulla, che fino a quel momento aveva evitato quasi ogni contatto fisico con il giovane. Che avesse deciso di lasciarsi andare? Non poteva esserne sicuro.
Dopo il tenero abbraccio la ragazza scese dagli scogli e andò a prendere i vestiti dei due, posati non lontano da li. Anche il guerriero avernico scese dagli scogli.
Appena tornò indietro si rivestì, e passò i vestiti al giovane. Papillon si infilò la camicia, ma non fece in tempo nemmeno ad agganciarla, che si ritrovò a contemplare il magnifico sorriso di Selene, e qualche istante dopo sentì che le delicate labbra della fanciulla si erano poggiate sulle sua in un passionale bacio.
Un rossore colorò la chiara pelle del Signore delle Farfalle, il bacio fu ancora più inatteso dell’abbraccio prima ricevuto. Ma di certo non lo rifiutò, e socchiudendo gli occhi ricambiò il gesto della ragazza.
Dopo qualche secondo il Sicario di Ade tentò di spostarsi leggermente verso destre, sena però interrompere il bacio e continuando a tenere gli occhi chiusi.
Valdar urtò conto qualcosa, così perse l’equilibrio e fini per cadere addosso alla fanciulla finendo, uno sopra l’altro, a terra. Sulla sabbia.
La caduta non fu dolorosa, perché il ragazzo tentò di attutirla tenendo Selene a se.
Il bacio si era interrotto, ma l’atmosfera magica non era affatto cambiata.
Papillon, dopo la caduta, si era ritrovato sopra la fanciulla. La situazione era un po’ imbarazzante, quasi ironica.
Il ragazzo guardò per qualche istante gli occhi della ragazza, dopodichè posò, nuovamente, le sue labbra su quelle di lei. Dando vita ad un nuovo bacio. Il freddo scomparve dalle sue membra, mentre il bacio si prolungava.*

 
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Diane1106
view post Posted on 13/10/2009, 20:00




Selene si ritrovò a terra con il corpo del ragazzo sopra di lei.
Sgranò gli occhi un momento e rispose al bacio.
Non si era fatta male a causa di Valdar, che cadendo l'aveva stretta al suo corpo e l'aveva protetta da un fastidio più che da un dolore.
Si mise, però, seduta.
Non amava particolarmente quella posizione, avendo una chiara malizia e ben sapendo cosa poteva nascere in quel frangente e non era nelle sue intenzioni attuali.
Quel giovane era uno Specter e quindi potevan stare insieme, ma ancora non riusciva a fidarsi completamente e non poteva mai distrarsi.
 
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view post Posted on 13/10/2009, 21:57
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Capitolo 11
-Proposta-

*Quando il bacio finì la ragazza si tirò su a sedere, fece lo stesso anche Valdar. A quel punto i due si ritrovarono l’uno davanti all’altro. Il ragazzo si passò la mano dietro la testa e, arrossendo per l’imbarazzo, disse.*

Scusami, spero tu non ti sia fatta male…

*Papillon finì di agganciarsi la camicia. A quel punto si alzò per andarsi a sedere accanto alla ragazza, prima di sedersi le stampò un veloce bacio sulle labbra. Il giovane si sedette, sorridendo alla fanciulla. Posò la sua mano su quella di Selene, continuando a sorriderle. Gli posò la mano sulla guancia dicendo*

Ehi piccola, hai già cenato?

*Il ragazzo aveva pensato che potevano andare a mangiare qualcosa, infondo aveva una macchina sportiva, perché non usarla? Il guerriero avernico aspettò una risposta.*

 
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Diane1106
view post Posted on 14/10/2009, 19:34




Selene guardò il giovane intensamente negli occhi, prima di rispondere.
*Grazie a te non mi sono fatta niente.*
Osservò con la coda dell'occhio ogni singolo movimento del giovane dalla chioma argentea e sorrise.
Le piaceva abbastanza quando la teneva solo per mano.
Si spostò un ciuffo dietro l'orecchio ed ascoltò la proposta del giovane.
*No...non ho ancora cenato...però troviamo un posto non affollato.*
Se vi era una cosa che la disgustava era il cenare in compagnia di esseri umani, già loro le facevan schifo, figuriamoci poi mentre si ingozzavano come sacchi di carne e sangue, quali erano.
Eran disgustosi e il viso della fanciulla esprimeva appieno il proprio disgusto.
Inoltre, la fanciulla non era abituata a mangiare in compagnia e non le piaceva neppure pranzare o cenare con qualcuno, anche se per Valdar avrebbe fatto un'eccezione.
*Come raggiungiamo il ristorante? In corsa non dovremmo metterci molto.*
Era molto curiosa di sapere.
 
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view post Posted on 14/10/2009, 20:28
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SPOILER (click to view)
§Parlato altrui…§


Capitolo 12
-Ristorante-

*La ragazza accettò la proposta di Valdar, dicendo di non aver ancora cenato, a condizione però che il luogo non si affollato. Il giovane sorrise e disse.*

Affollato? Non preoccuparti, il posto che ho in mente è tutto tranne che affollato.

*Lo Specter ascoltò la fanciulla, che domandava come arrivare al luogo. Lei propose di correre.
Papillon si fece scappare una leggera risata, dopodichè disse.*

A corsa? Non ho di certo l’abbigliamento migliore per correre, e poi perchè fare fatica quando possiamo farne a meno?

*Il giovane si alzò, e si infilò i neri pantaloni. Sistemandosi per bene.
Porse la mano alla ragazza, aiutandola ad alzarsi. Tenendola per mano si avviò vero la piccola boscaglia che aveva attraversato appena giunto il tale loco. Dopo un paio di minuti i due ragazzi uscirono dalla boscaglia e si ritrovarono difronte alla scintillante automobile del giovane.
Il ragazzo tirò fuori le chiavi della macchina, a quel punto utilizzò il piccolo telecomando per aprire le portiere. Salì, e accese il bolide. Il rombo del motore echeggiò nell’aria, prima di lasciar spazio alle parole di Valdar.*

Forza Sali, con questo gioiellino non ci metteremo molto.

*Appena Selene si sedette, nel posto del passeggero, il giovane accese lo stereo e partì.*



*Il vento schiaffeggiava dolcemente i visi dei due ragazzi. Durante il tragitto i due ragazzi risero e scherzarono, dopo qualche minuto i due giunsero al ristornate. Sembrava essere uno dei pochi locali aperti, in fondo era notte. Il ragazzo, con una manovra assurda, parcheggiò la macchina in sgommata e suonò il clacson. La porta del locale si aprì ed un ragazzo, umano, si avvicinò alla macchina.*

§Boia Valdi! E questo gioiellino? Da quando ce l’hai?

*Il ragazzo era piuttosto basso, e ben piazzato. Cappellino in testa e collana d’oro al collo. Non c’era dubbio, era lui.*

JP! Bella fratello! Allora, hai quel tavolo libero?

*Lo Specter guardò con uno sguardo strano l’amico.*

Certamente. Sai che quel tavolo è sempre libero per te.

*Il ragazzo del ristornate rientrò, e Papillon andò ad aprire la portiera alla fanciulla dicendo.*

Quello è JP, un mio amico d’infanzia. Partì poco prima che io tentassi di fuggire dal mio paese. Da quando sono Specter l’ho rincontrato.

*JP era il migliore amico che il ragazzo avesse mai avuto, era un punto di riferimento per lui.
Il sicario di Ade aiutò la ragazza a scendere dalla macchina. Clik. E la macchina si chiuse. Il giovane prese per la mano Selene, e entrò nel locale. JP gli stava aspettando al tavolo.
Quel tavolino era posto in modo da essere quello più isolato di tutti. Nel locale le luci erano soffuse, sopra ad ogni tavolo vi era una candela.
I giovani si sedettero, mentre l’amico di Valdar accendeva la candela e posava i menù.*

§Quando avete deciso fammi un fischio…§

*JP si abbassò all’orecchi del ragazzo sussurrandogli.*

§Carina la tua ragazza…§

*Dopo ave detto ciò si voltò e si allontanò. Il giovane portò entrambe le mani sopra il tavolo, leggendo il menù.*

Ti piace questo posto? Te l’avevo detto che non era affollato. Comunque, cosa hai deciso di prendere? Non riguardarti pago io.

*Il signore delle Farfalle sorrise alla ragazza, dopodichè chiamò JP.*

Per me il solito.

*Si voltò verso la ragazza, per ascoltare cosa avrebbe preso. La debole luce della candela illuminava il candido viso della ragazza, era estremamente bella.*

 
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Diane1106
view post Posted on 14/10/2009, 20:47




SPOILER (click to view)
Poi mi devi dare il titolo di questa canzone, perchè non lo ricordo!


Selene guardò confusa il giovane, quando scoppiò a ridere per la proposta di correre.
Lo seguì e si ritrovò davanti ad una macchina, senza dubbio molto bella e costosa, almeno per i parametri umani: lei non si era mai interessata a quel genere di macchina, visto che anche nel deserto si vedevan molto spesso jeep o cammelli.
Salì a bordo ed ascoltò rapita la musica, particolarmente bella.
Le piaceva da sempre la musica, fin da quando era bambina la musica attirava la sua attenzione.
Giunto davanti ad un ristorante, Valdar suonò il clacson ed uscì dal locale un giovane umano.
Fissò sconvolta un momento lo scambio di battute tra Valdar e quel giovane, appartenente ad una disgustosa razza.
*Ho capito. Mai avuti amici di infanzia.*
Rispose solamente: nel deserto non vi era molta affluenza di ragazzi e coetanei e visto com'era Selene era molto più probabile che gli uccidesse in un momento di follia.
Si mise seduta e vide che il ragazzo umano dal nome strano si era chinato verso l'orecchio di Valdar.
*Che cosa ha detto?*
Chiese solamente un pochino curiosa, mentre il ragazzo umano si era allontanato.
Diede un'occhiata veloce al menù e poi disse con la solita voce melodiosa.
*Dunque, vorrei prendere: l'insalata greca ed una grigliata di pesce.*
Solitamente la fanciulla mangiava abbastanza pur essendo così piccola fisicamente.
 
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view post Posted on 14/10/2009, 21:32
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Capitolo 13
-Cena-

*La fanciulla fu incuriosita da quello che JP aveva sussurrato nell’orecchio allo Specter. Quest’ultimo accennò ad un sorrisetto e disse.*

Niente di che, ha detto solo che mi sono scelto una bella ragazza.

*Ebbe il tempo minimo per dire ciò, che l’amico era già lì con i piatti pronti.*

§Insalata greca e grigliata di pesce per la tua amica…§

*Mentre JP pronunciava l’ultima parola della sua frase dava dei piccoli colpetti con il gomito a Valdar, che iniziò a scuotere lievemente la testa sorridendo.*

§E il solito per il mio vecchi Valdi… Tieni amico.§

*L’amico poggiò il piatto a Papillon. Quest’ultimo aveva ordinato una coppa di dolce. Il camerieri si allontanò un istante, giusto il tempo di far proferire poche parole al ragazzo.*

L’oscurità ti dona, questa debole luce ti rende più bella che mai.

*Dal nulla comparve l’amico dello Specter, con una secchiello pieno di ghiaccio e con una bottiglia di pregiato champagne dentro. Ne versò un po’ nel bicchiere di Valdar dicendo.*

§Questo lo offre la casa. Alla vostra salute ragazzi…§

*JP lasciò il secchiello sul tavolino e si allontanò. Il Sicario di Ade sorrise, prendendo in mano la bottiglia, e domandò a Selene.*

Vuoi un po’? Ma si dai!

*Il ragazzo, senza aspettare che la ragazza rispose versò un po’ di Champagne nel bicchiere della ragazza. Alzò il suo bicchiere, e guardando la ragazza disse.*

Alla salute!

*Il ragazzo bevve il suo bicchiere e lo poggiò, riempiendolo di nuovo.
Valdar prese la mano della fanciulla, si alzò leggermente dalla sedia, per baciarle il dorso. Il giovane prese il bicchiere e bevve. Si alzò, portandosi dietro la sedia, e si sedette di fianco alla ragazza, siccome prima si trovava difronte.*



SPOILER (click to view)
Il titolo è:

I Hate Everything About You – Three Days Grace

 
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Diane1106
view post Posted on 14/10/2009, 21:46




Selene non seppe se sorridere oppure no per quel commento.
Decise di ignorare la cosa e guardò Valdar.
Sorrise, quando il giovane disse che quella luce fioca la rendeva bella.
*Grazie per i tuoi complimenti. Anche a te dona l'oscurità.*
Effettivamente la luce creava riflessi d'orati negli argentei capelli, rendendoli ancora più belli.
Ignorò l'altro ragazzo, se non per gelarlo con lo sguardo quando cominciò a dare piccole gomitate a Valdar: aveva compreso il motivo per cui gliele dava e questo le provocava notevole fastidio.
Bevve lo champagne e sorrise tranquilla.
*Alla salute*
Rispose al ragazzo, sorridendo per la prima volta dolce.
Cominciò a mangiare volentieri, sperando che l'altro non si stupisse per la quantità di cibo piuttosto elevata nel piatto.
L'insalata era deliziosa, cosìcome le olive e la mozzarella.
Tutto fresco e delizioso..era davvero contenta.
Finì in poco tempo e mangiò anche il pesce, anch'esso fresco.
All'improvviso aveva pensato di offrire al ragazzo, ma il giovane aveva preso un dolce e non faceva bene mischiare il dolce con il salato.
*E' veramente buono..sai? Vorresti provare?*
Chiese, porgendo la forchetta verso le labbra dell'altro.
 
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view post Posted on 14/10/2009, 22:09
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Capitolo 14
-Luce della Candela-

*La fanciulla sorrise al ragazzo, ringraziando per i complimenti e facendone a sua volta allo Specter. La ragazza iniziò a mangiare, era una porzione di cibo piuttosto grande.
Appena Papillon si sedete al fianco della ragazza, quest’ultima gli offrì qualcosa del suo cibo. Il giovane aprì la bocca e assaggiò.*

Grazie. Molto buono. Assaggia anche tu.

*Il ragazzo tagliò un pezzetto di torta e lo avvcinò alle labbra della giovane. Prima di fargli assaggiare la torta però il ragazzo ritirò il cucchiaino e baciò la ragazza, dopodichè portò nuovamente il dolce alla bocca della fanciulla, facendole un occhiolino, e prendendole la mano.*

Che ne dici? Ti piace questo posto? Forse non ti piacciono gli umani, ma non puoi negare che il mio amico ci sappia fare con i fornelli.

*Una battuta ironica, per farsi due risate. Valdar continuò a fissare Selene, era veramente molto bella.
Il giovane aspettò che la fanciulla avesse finito di mangiare dopodichè disse.*

Siediti qua.

*Il ragazzo sorrise, indicando le sue ginocchia. Non aveva alcuna intenzione maliziosa.*

 
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Diane1106
view post Posted on 14/10/2009, 22:18




Selene aprì le labbra e mangiò anche il pezzo di torta offertole da Valdar.
Non era amante dei dolci, ma non potè negare che quello era particolarmente buono.
Riflettè un momento sulla risposta da dare a Valdar.
*Sì...mi piace...è carino come posto. Non è che non mi piacciono gli umani, semplicemente mi disgustano. Non hanno niente di bello e non capisco il bisogno di proteggerli, ecco.*
Spiegò con semplicità.
Rise dopo aver parlato, capendo in ritardo che il giovane aveva scherzato.
Finito di mangiare sempre guardata da Valdar, la giovane ricevette l'invito di sedersi in braccio al ragazzo.
Si alzò dalla sedia con un sorriso e si avvicinò al giovane.
Si mise seduta sulla sue ginocchia.
*Sicuro che non sia troppo pesante?*
Chiese, pur sapendo che lei era tutto tranne che imponente come figura.
 
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62 replies since 11/10/2009, 13:19   429 views
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