Come aveva previsto con quell’audace mossa, Andromeda si prese la rivincita su Caronte lasciandolo con un’espressione davvero delusa, quasi tale da compatirlo, quasi però.
Poi chiarì un concetto alla sua nuova socia, che aveva lasciato senza spiegazione
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Voglio dire... Gli angeli se ne stanno rintanati in quel buco che è l’Olimpo, usando il fatto di non aver ricevuto ordini come scusa per non farsi vedere qui in terra... codardi! - aggiunse poi -
Comunque sono davvero pochi i temerari che raminghi affronterebbero specter, saint, guerrieri del Nord e Generali... però sul mondo permangono sacerdoti dediti a Zeus, traditori di ogni sorta... ecco questi sono gli obiettivi abituali -
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Propongo di giunger sul posto insieme e poi di affidarci alla sorte per scegliere i nostri obiettivi... ne elimineremo due a testa in ogni caso - disse con un tono tranquillo e normale, quasi fuori luogo, inadeguato, ma che ci poteva fare lui, che di codesti argomenti ne aveva discusso tutta la vita?
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Allora io direi... anzi! Tra Germania, Belgio e Danimarca quale prediligi? - proferì gaio, aveva in mente una simpatica idea, d’altronde -
Quando completo un incarico mi rimane sempre del tempo libero - spiegò -
quindi mi diletto a visitare il loco... Allora a te cosa piacerebbe? È vero siamo specter e siamo morti, ma questo non ci dovrebbe impedire di seguitare ad osservar le meraviglie del mondo -
Aveva un concetto molto liberale per specter, certo, non si può dire che non eseguisse il suo lavoro, anzi, era un maniaco, testardo, perfezionista, ma dietro l’abituale maschera si nascondeva un ragazzo che amava scherzare e godersi la vita.
Ho ottenuto il permesso da Sulien x l'abilità: l'arpia torna a volare!