LA CACCIATA DEGLI ANGELI, MEGA QUEST

« Older   Newer »
  Share  
Shun blu
view post Posted on 25/7/2009, 20:58




Indi era questo ciò che era loro richiesto, semplicemente guerra.
Coloro che erano appena divenuti specter avrebbero dovuto sapere che tale era il destino cui correvano incontro, non v’era lasso per riposare, non v’era spazio per gli indugi, avevano fretta.
...chissà se incontreremo anche i saint di Athena...
Tal singolare pensiero spuntò spontaneo facendosi largo direttamente, era curioso di sapere che avrebbero fatto le altre caste, voleva rivedere in particolare due persone: la prima unicamente per brama di saluto, la seconda, beh, per vendicarsi, naturale.

Ascoltò le idee dei suoi compagni, erano abbastanza sensate, in particolare svettavano tre cardini fondamentali, la velocità, l’anticipazione, l’efficacia; tuttavia v’era qualcosa che a lui ancora non andava, l’oscurità, loro caratteristica, mancava.

< Non possiamo attaccarli a viso aperto, non avremmo speranze, pur contando sull’effetto sorpresa...è necessario tendergli un agguato, un’imboscata, è inoltre indispensabile contare sulla strategia e sui rispettivi punti di forza > dichiarò in seguito a varie congetture.
< Il Minotauro vanta un’esemplare forza fisica, ottima per un attacco frontale, Behemoth può occultarsi nell’ombra e coprire così chiunque, quanto a me potrei distrarli con fulminei attacchi dall’alto, Balrog cela la frusta per colpi dalla distanza e, in quanto a te, Necromante, dovrai penso affiancare il Minotauro, conducendo al contempo tutti noi... > questo era il suo piano, occorreva celare la propria presenza, non permettersi alcuna distrazione, ciascuno agiva avvalendosi delle proprie capacità, la sua mente fredda e calcolatrice stava già vagheggiando l’attacco.
Non avevano molte possibilità, erano in minoranza e dovevano organizzarsi il più rapidamente possibile.
 
Top
view post Posted on 28/7/2009, 12:53
Avatar

Advanced Member

Group:
Obscure Templares
Posts:
4,378
Location:
NERV.

Status:


SPOILER (click to view)
Mi sono messo d’accordo con Oniro, e mi ha permesso di entrare e partecipare alla Mega-Quest con voi^^


SPOILER (click to view)
*Narrato...*
Parlato...
°Pensato...°


Capitolo 1
-La Strategia-


*Le voci dei 5 Specter echeggiavano nel luogo ove si erano radunati, il Castello del Sommo Ade. Attacchi a sorpresa, forza fisica, tutti giochi di strategia che stavano mettendo a confronto gli Specter per scacciare gli odiati Angeli di Zeus dal Mondo dei Morti, fino a quando dalla bocca di uno Specter uscì la parola oscurità, la miglior tattica, nascondersi nel buio e tendere un imboscata agli avversari, utilizzare a proprio vantaggio l’oscurità, che cela agli occhi delle persone ciò che non vuole essere visto, come in quel caso il gioco di luce e ombre creato dalle candele del luogo avevano perfettamente occultato la presenza di Valdar fino a quando egli stesso non decise di uscire allo scoperto, fece un passo in avanti, e il rumore metallico della sua armatura rimbombò per la stanza, permettendo alla flebile luce del luogo di mostrare per metà, la metà destra, la figura dello Specter, rendendo la sua immagine tetra e misteriosa. La sua Surplice color arancio risplendeva ove era illuminata, per metà volto i suoi lineamenti erano visibili, mentre il diadema, a forma di faccia di farfalla, che portava in testa modellava i bianchi capelli del seguace di Ade, attorno al corpo dello Specter volavano delle piccole farfalle luminose, le Fairy.
Lo Specter diede un occhiata agli Specter lì presenti, dopodichè decise di presentarsi, per chi non lo conoscesse.*

Io concordo in pieno con lo Specter della Stella del Cielo Piangente, ognuno di noi dovrebbe sfruttare le proprie capacità e dovremmo tentare di colpire di sorpresa i nemici, non avremmo speranze se attaccassimo a viso aperto le schiere di Zeus, io proporrei di tendere un imboscata agli Angeli, esattamente alle porte del nostro Regno, così da poter sfruttare anche il fattore terreno, noi Specter conosciamo certamente meglio di loro il Regno dei Morti, non abbiamo problemi ad orientarci e a nasconderci. Comunque non mi sono ancora presentato, il mio nome è Valdar, e sono lo Specter della Stella della Terra incantata.

*Il guerriero di Ade incrociò le braccia, e uscì dall’ombra mettendo alla luce il suo corpo, così da rendersi più visibile, diede nuovamente un occhiata agli Specter presenti, dopodichè si voltò verso lo Specter del Negromante, pensando alla futura battaglia: erano in minoranza numerica, e per scacciare gli Angeli avevano bisogno di un attacco rapido e potente, ma allo stesso tempo anche ben organizzato.*



Edited by matty 93 - 29/7/2009, 08:54
 
Top
Oniro
view post Posted on 3/8/2009, 20:06




CITAZIONE

Altair del Necromante



image

E sia...

Tuona imperioso il Necromante, mentre, osservando in seguito uno per uno dritto negli occhi i suoi colleghi spectre, li invita a prendere posizione, sottolineando la presenza di cosmi ostili in rapido avvicinamento...

Li sentite anche voi...?

Quest'ancestrale emanazione è tipica degli angeli di Zeus...

Memorizzatene le caratteristiche, e prendete posizione liberamente in tutta l'area circostante il castello.


Si muove tra loro Altair, dando ai suoi parigrado le direttive necessarie alla difesa del regno del sommo Ade, chiamando inoltre, un folto gruppo di skeleton che si occuperà di seguire l'evolversi dei fatti e riportare gli eventi alla Stella del cielo mortale stessa, in modo tale da poter intervenire personalmente in soccorso degli adepti del Sire che necessiteranno del sostegno del Necromante...

Questi skeleton che ho convocato vi seguiranno, combatteranno con voi e mi terranno costantemente informato sugli accadimenti, in modo tale da poter venire personalmente in vostro soccorso qualora vi troviate in difficoltà.

Inoltre seguirò personalmente i vostri cosmi, ovunque vi troviate...

Insomma, siate liberi di agire come meglio credete, e sappiate che siete sempre protetti...


Parole da vero condottiero, quasi paterne quelle del più anziano e cosmicamente elevato Spectre al servizio di Oniro, rappresentante del divino Ade: parole che si pongono l'obiettivo di stimolare e allo stesso tempo rassicurare i colleghi circa l'impegno che li aspetta...

Ora andate...La minaccia è vicina...

 
Top
smiley bone
view post Posted on 3/8/2009, 22:12




Era passato un pò di tempo da quando la spedizione militare del giovane ufficiale Stark si era dispersa ed i suoi componenti erano stati decimati dal freddo e dai morsi della fame,ed era passato del tempo da quando lo stesso Stark si era addentrato in una foresta per morire tranquillamente per poi venire a conoscenza delle sue origini asgardiane,di essere il prescelto per indossare una God Robe ed altre assurde rivelazioni. Da quel giorno il guerriero di Odino si era allenato duramente nella sua foresta,imparando a controllare sempre meglio il suo cosmo ed i suoi poteri. Il suo signore Odino,inoltre l'aveva anche aggiornato sulla situazione mondiale,che non era certo rassicurante. Al momento era l'unico guerriero nordico attivo e l'ultimo discendente del casato di Megres. A lui sarebbe toccato badare ad Asgard e proteggerla. Eppure un'ulteriore rivelazione l'aveva scioccato. Il suo saggio dio che tutto conosceva,sapeva chi aveva attaccato il suo plotone a nord della Germania. Non strani caccia,non soldati nemici,ma angeli divini inviati da Zeus,dio olimpico,per punire l'umanità. Quindi,per vendicare i suoi uomini avrebbe dovuto vedersela con una schiera di guerrieri semi immortali dai grandissimi poteri. L'idea lo allettava ma lo riempiva anche di rabbia e rendeva il suo animo traboccante di voglia di sangue e di lotta. Aveva aspettato a lungo quel momento,e ne avrebbe sicuramente approfittato. Sapeva che questi mostriciattoli alati stavano seminando il panico un pò in tutto il mondo ed evidentemente dovevano avere anche diversi problemi a relazionarsi,dato che attaccavano tutte le caste di guerrieri divini,indistintamente. Il quadro generale non era affatto rassicurante,e quello sarebbe stato sicuramente il momento in cui un vecchio Anthony Stark avrebbe convinto tutti ad imbracciare le armi e battersi per la propria libertà. Pregò Dio ed anche Odino perchè potessero benedirlo e proteggerlo ed indossò la sua cobaltica armatura.
Mosse i primi passi verso la luce,verso le candide pianure nordiche fuori dalla tenebrosa e fitta foresta di aghifoglie che lasciava solo pochi spiragli per il passaggio dei caldi raggi solari. Marciò velocemente in direzione di un vicino villaggio asgardiano. Ormai ricordava perfettamente la conformazione del suo territorio natio e aveva impressa in mente una mappa dettagliata della regione.
Raggiunto il suo obiettivo,si raccolse entro il suo caldo mantello di pelliccia e sfidò i gelidi venti asgardiani,invocando i cittadini di quel villaggio.

Popolo di Asgard! E' il guerriero di Odino che vi parla. Nel mondo nuovi focolai di una grande guerra stanno scoppiando,una guerra che si potrebbe espandere fino alle porte della nostra amata Asgard!! E' per questo che io oggi parto al fine di impedire che ciò accada! Mi batterò per il bene della mia terra e troverò potenti alleati. Tenete pronte e cariche le vostre armi,qualunque esse siano. Forconi,spade,fucili,moschetti..non ha importanza. I nostri nemici vengono dal cielo e potrebbero comunque piombare qui. Battetevi con orgoglio e forza per la vostra salvezza e per il bene della vostra terra. Avvisate gli abitanti dei villaggi vicini e spargete la voce per tutta Asagrd. Odino vi ama!

Silenziosamente come era arrivato,Tony si gira e coperto dalla fitta foschia scompare agli occhi degli abitanti,iniziando il suo lungo viaggio. Come aveva detto a quei popolani,avrebbe cercato un forte alleato,che potesse garantire la salvezza di Asgard e del suo popolo. Un alleato potente,con molti guerrieri e che fosse fedele. O Atena o Ade,queste le possibilità. A dirla tutta Tony non aveva mai approvato molto il modo di fare della Pallade. La vedeva troppo titubante,perdeva tempo in chiacchiere cercando di fare della diplomazia,invece di attaccare e combattere. Sicuramente Ade sarebbe stato un alleato più sicuro ed in linea con le idee di Tony. Inoltre la fortezza del dio infernale si trovava in Germania,in un angolo remoto,e quindi abbastanza vicina alla sua Asgard. Iniziò a correre molto velocemente utilizzando il suo cosmo per giungere il più veloce possibile in Germania e dichiarare al grande Ade di volerlo aiutare in quella mitica lotta,in cambio della protezione di Asgard.
Il cammino sarebbe stato lungo e faticoso,ma l'alta velocità avrebbe evitato che i piedi del guerriero sprofondassero nella neve alta.
Raggiunse,però,abbastanza stanco la grande fortezza. Un senso di spossatezza,inoltre,attanagliò il suo cosmo e ridusse di molto il suo cosmo. Non riusciva più ad espanderlo come prima ed a controllarlo. Dovevano essere gli effetti della mitica barriera di Ade. Trascinandosi un pò ed appoggiandosi a qualche masso o a qualche tronco si avvicinò notevolmente al castello. Si fermò su una pietra,guardando in alto.

Sono il cavaliere nordico di Delta Uma,appartenente al casato di Megres! Sono qui per conto di Odino,per la protezione della mia terra. So cosa sta accadendo nel mondo e so che la lotta è sempre più vicina. Sono sicuro di trovare in voi,sommo Ade,un grande alleato. Io vi offro il mio cosmo e la mia forza,il mio aiuto nella lotta contro questi esseri ancestrali,in cambio..della vostra disponibilità nell'aiutare me nel proteggere la mia gelida Asgard in caso di bisogno!
 
Top
Oniro
view post Posted on 5/8/2009, 00:40




CITAZIONE
Q.M.: Sorpresa ragazzi, Asgard a quanto pare, cerca alleanza con Ade...

Che tutti gli spettri vadano ad incontrare il nuovo arrivato: il suo cosmo non è minaccioso, e nemmeno pericoloso, in quanto indebolito dalla barriera di Ade, questo è evidente nel post di Smiley, quindi non voglio vedere post eccessivamente aggressivi che risulterebbero fuori luogo.

Elenco partecipanti:

Oniro (Altair del Necromante)
gemini_no_nike
matty93
shun blu
lorak

e per ultimo posterà smiley

Mi fido di voi lasciandovi libertà di interpretazione...

 
Top
view post Posted on 5/8/2009, 12:38
Avatar

Advanced Member

Group:
Obscure Templares
Posts:
4,378
Location:
NERV.

Status:


Capitolo 2
-Alleanza?-


*La decisione era stata presa, gli Specter avrebbero teso un imboscata alle armate Angeliche di Zeus, attendendole alle porte del Regno.
Mentre lo Specter del Negromante spartiva gli ordini, dicendo ai suoi compagni di sparpagliarsi e di nascondersi per il Castello, la presenza di un debole Cosmo, era così debole sicuramente per colpa della Barriera che proteggeva la fortezza, giunse a Valdar, tale energia non sembrava ostile, ma non assomigliava neanche lontanamente a quella dei suoi compagni, ciò significava solamente una cosa: un Cavaliere di un'altra fede era entrato nel Castello.
Valdar voltò le spalle ai compagni, che sicuramente avevano percepito come lui la presenza del Cavaliere estraneo, e si allontanò dal luogo ove si trovava, senza preoccuparsi se lo seguissero o meno per dirigersi nel luogo dove si trovava la fonte di quel Cosmo. Lo Specter percorse gli oscuri corridoi del Castello, illuminati solamente da poche candele, il rumore metallico che la sua armatura emetteva quando camminava echeggiava nell’intero luogo, passo dopo passo Valdar si avvicinava alla fonte di cui andava alla ricerca fino a quando giunse all’entrata del Castello, aprendo il portone si affacciò sull’esterno del palazzo, dove vide una figura seduta su un masso, coperta da un’ armatura color cobalto, con un lungo mantello sulle spalle. Quella persona era la fonte di quel Cosmo.
Lo Specter si avvicinò al guerriero porgendogli la mano, dicendo.*

Cosa ti porta qua Cavaliere? Cosa ti porta al limite tra il mondo dei vivi e quello dei morti? E, se non chiedo troppo, qual è il vostro nome guerriero?

*Il ragazzo si fermò un istante, dopodichè riprese dicendo.*

Mi presento, io sono Valdar, Specter della Stella della Terra Incantata.

*Lo Specter si sedette a terra in attesa dei compagni, sperando che l’avessero seguito.*

 
Top
Shun blu
view post Posted on 5/8/2009, 22:29




Dunque erano infine giunti quegli odiati angeli, invisi da ogni cavaliere di ciascuna fede. Avrebbero seguito il Necromante, Altair, giacché dopotutto era colui che possedeva il cosmo più elevato, inoltre si stava mostrando un valido comandante, saldo e caparbio, aveva preso le giuste precauzioni, prevenendo ogni possibilità, vittoriosa o di disfatta. L’intonazione imperiosa di quello specter era reale, non un mero tentativo d’impressionare, e lui gli avrebbe obbedito, in primo perché era un araldo d’Oniro e in secondo perché in qualche modo gli ispirava fiducia e per un sicario è raro provare tal sentimento.

Frattanto era giunto un nuovo collega, la Terra incantata, Valdar, pareva un ottimo specter che aveva proposto di presidiare direttamente le porte del regno, un’idea che gli aveva già sfiorato la mente, tuttavia l’aveva tenuta per sé, non arrischiandosi a proporla, pure il tempo non gli aveva concesso tregua, soltanto qualche effimero istante, ed or ora erano sopraggiunti gli angeli, dotati d’un cosmo singolare, malvagio e crudele verso coloro che non approvavano Zeus, signore delle folgori. Sarebbe stato gravoso codesto incarico, ma accrescevano di numero e a quanto dichiarava una voce, a stento udita, v’era da pensare che non erano dei raminghi.

Valdar s’era già proiettato ad accoglier il nuovo giunto, un individuo controllante un cosmo dissimile dalla nostra casta, forse meno spietato, ma che bramava la pugna tanto quanto loro, in un sol verbo si poteva definirlo...un alleato. D’altronde chi mai a parte gli stessi spiriti celesti gli avrebbe fatto visita in quella notte cupa e funesta?

Il suo cosmo vacillava, sicuramente il pronto effetto della barriera di Ade; l’Arpia decise di seguir il suo compare, curiosa ed interessata.
Percorse a ritroso il tracciato compiuto e dalla balaustra della torre contemplò, nuovamente irrorato dalla pioggia, il codesto individuo: dall’armatura cerulea, scintillante nonostante l’oscurità che si propagava dal maniero era seduto su di uno scoglio a riposare, nei pressi già pronto ad ammetterlo la Terra Incantata.
...Incauto!...

Con un salto si lanciò dal ballatoio, le insistenti gocce si pioggia sferzavano come fruste sulla sua cute, ma le sue ali, sempre salde, si dispiegarono alle correnti - Ah! Non oso dubitar dei suoi proponimenti in quanto nostro imminente alleato, d’altronde chi mai si presenterebbe sì derelitto al cospetto d’una schiera di condottieri di Morti? ...Ma non credi che un poco di prudenza o cautela, a volte, siano necessarie? - un rimprovero velato al suo compagno, dettato esclusivamente da una diffidenza eterna che lo caratterizzava.

- L’Arpia, della stella del cielo piangente, anche detto - così si presentò, seguitando a non rivelar il suo nome, alla maniera di un gioco, nel quale ancora non comprendi se affidarti appieno ad ogni tua pedina, calando in ginocchio al suolo - Dunque se intendi realmente divenir nostro alleato sei senz’altro benaccetto, ma t’avviso... se stai coi traditori o messaggeri del Tuono, se prediligi, non ti risparmieremo! - termini duri i suoi, ma schietti e veritieri. Si supponeva che seppur spossato dalla barriera, il paladino, si sarebbe comportato degnamente.

SPOILER (click to view)
Raga vi ricordo che siamo in una notte tempestosa, vale adire diluvia xD
 
Top
gemini_no_nike
view post Posted on 11/8/2009, 22:23




Dunque, il momento che tutti temevamo era giunto.
Le armate di Zeus si avvicinavano sempre di più.
Come poter scordare tali auree?? Ognuno di loro aveva già una croce.
Nessuno può permettersi di venire fino qui e reclamare un qualcosa che non gli apparteva di diritto, nenache se questo qualcuno si trattava di Zeus.
In questa battaglia solo l'unione tra spectres avrebbe rappresentato un'ancora di salvezza.
Ma i miei pensieri furono interrotti da una presenza, o meglio un cosmo che apparteneva ad una casta diversa dalla mia.
Precisamente si trattava di un asgardiano.
Cosa mai lo poteva aver spinto fino alle porte dell'Ade?
I conti non tornavano.

Decisi allora di seguire gli altri spectre.
Avanzai con passo lento e deciso lungo i corridoi dell'immenso castello, che presto mi avrebbero portato all'ingresso del medesimo, dove l'intruso si era fermato, sicuramente indebolito dalla barriera.
Vidi in lontananza Minotauro e Arpia alle prese col nuovo arrivato, mentre io mi fermai ad una certa distanza, avvolta dalle tenebre.
Ciò mi sarebbe servito per analizzare la sua anima e verificare le sue intenzioni...solo così mi sarei accorta delle sue intenzioni...

 
Top
Lorak Vanadius
view post Posted on 14/8/2009, 15:57




*Il piano era stato dunque deciso, Altair si stava dimostrando un buon comandante e questo, a Lorak, non poteva che far piacere. Egli si considerava un soldato ed avere un comandante capace gli rendeva sicuramente la vita, se di vita si può parlare per uno specter, molto più semplice. Vi erano però anche delle sorprese, poichè proprio mentre stavano per andare a prendere posto per dare inizio alla battaglia contro gli angeli, un nuovo cavaliere fece la sua comparsa, un cavaliere, però, che veniva dalle gelide lande di Asgard. Lorak mantenne un discreto distacco all'apparire del nordico guerriero anche se, nel suo animo, era curioso di vedere cosa avrebbe fatto e come si sarebbe comportato nella pugna imminente. Fece dunque qualche passo avanti in direzione del nuovo arrivato e gli rivolse alcune semplici parole.*

- Sono lieto che tu sia giunto qui, cavaliere di Asgard, il tuo aiuto ci potrà essere prezioso ma...-

*Fece una piccola pausa studiata, per aunmenteare l'effetto delle sue prossime parole.*

-...ti avverto, la battaglia che stiamo per combattere sarà dura e senza esclusione di colpi, sappilo. Se vuoi, sei ancora in tempo per tornare indietro.-

*Non disse altro, proseguì dritto per la sua strada scomparendo pian piano nell'oscurità della sala e dirigendosi verso il punto del castello che aveva scelto quale campo di battaglia.*

SPOILER (click to view)
Scusate il ritardo ragazzi
 
Top
Oniro
view post Posted on 15/8/2009, 00:46




CITAZIONE

Altair del Necromante

image


Dunque un uomo venuto dal nord bussa alla porta del Regno di Ade...
Un cavaliere di Asgard, inconfondibile il gelido cosmo, giunge, a quanto pare, in aiuto degli spectre guidati dal Necromante, portando un messaggio particolarmente importante...

Si pone proprio di fronte a lui la Stella del Cielo Mortale, fissandolo intensamente ed ascoltando le parole che egli pronuncia.
Parole che riempiono di interesse Altair, il quale ode verbi che fanno pensare ad un accordo che il guerriero di Delta UMA vuole raggiungere...

Aiuto ad Ade, in cambio di protezione per Asgard...

Che temano qualche attacco a nord...?

Pensa tra se il Manipolatore di anime, il quale, dopo qualche attimo di silenzio, prende parola, togliendosi il diadema della surplice per mantenerlo sotto braccio, lasciando così fluire la folta chioma lungo le spalle e, in parte, anche sul viso, coprendo una delle due iridi, mentre l'altra incrocia quelle del Megres...

Aiuto da parte di Ade in cambio di protezione alla tua terra...?

Interessante per quanto mi riguarda ma...


Inizia a girare intorno al guerriero nordico Altair, come se volesse minacciarlo in qualche modo, o intimidirlo, mentre espande il suo cosmo e si rivolge ai colleghi avernici...

Voi cosa ne pensate ragazzi di questa proposta...?

A me pare un'alleanza fruttuosa quella propostaci...


Ora la parola passa agli altri adepti del Divino...

 
Top
smiley bone
view post Posted on 15/8/2009, 18:04




Passarono ben pochi minuti prima che un corteo di guerrieri infernali si presentasse innanzi al cavaliere asgardiano,curiosi ma al tempo stesso preoccupati. Era una guerra quella che erano intenti ad iniziare e chiunque sarebbe potuto essere un nemico. Il primo specter che gli si avvicinò si limitò a presentarsi e a chiedere lo stesso a Tony.

CITAZIONE
Cosa ti porta qua Cavaliere? Cosa ti porta al limite tra il mondo dei vivi e quello dei morti? E, se non chiedo troppo, qual è il vostro nome guerriero?
Mi presento, io sono Valdar, Specter della Stella della Terra Incantata.

Io sono Tony,cavaliere di Delta Uma e servo di Odino. Non hai ascoltato quanto ho appena detto? Beh,non lo ripeterò..intendo parlare di questioni importanti con il vostro duce e dato che questa dannata barriera mi sta indebolendo non ho intenzione di sprecare fiato..

Subito dopo giunse un altro guerriero rinato,un altro specter. Indossava la surplice dell'arpia,aveva detto e dette il benvenuto al guerriero nordico come solo gli specter usano fare,con una minaccia.

° E questo pensa di farmi paura?°

Si,si..non ti preoccupare non sono alleato di Zeus e non voglio attaccarvi..

Il soldato di Asgard avvertì un'emanazione cosmica relativamente vicina ma non riusciva a scorgere nessun altro guerriero fedele ad Ade. Si rassicurò pensando ad uno specter che lo stava raggiungendo e venendo venire verso di lui proprio uno di essi penso che fosse lui il "proprietario" di tale emanazione. Eppure Anthony continuava a percepire quel cosmo. Senza darlo a vedere iniziò a muovere gli occhi per guardarsi intorno alla ricerca del guerriero che lo stava spiando senza mostrarsi.

CITAZIONE
Sono lieto che tu sia giunto qui, cavaliere di Asgard, il tuo aiuto ci potrà essere prezioso ma...ti avverto, la battaglia che stiamo per combattere sarà dura e senza esclusione di colpi, sappilo. Se vuoi, sei ancora in tempo per tornare indietro.

Non ti preoccupare,specter. So bene cos'è una battaglia. Io sono prima un soldato e poi un guerriero divino e certamente non ho intenzione di scappare innanzi al primo ostacolo.

Liquidò in fretta lo specter rispondendogli stizzito. In fondo era ancora incuriosito ed un pò agitato per via di quel cosmo nascosto. Inoltre sentiva la sua anima messa in subbuglio,come se qualcosa si stesse insinuando nel suo corpo,qualcosa di pesante ma di non tangibile. Sicuramente il trucchetto di qualche specter codardo.
Intanto un altro guerriero infernale si era posto di fronte al God Warrior fissandolo ed ascoltandolo senza battere ciglio. Tony si accorse in un secondo momento della sua presenza,ironicamente quasi spettrale,tanto che non si era nemmeno reso conto del suo arrivo. Lo specter si tolse il diadema ed iniziò a camminare intorno al soldato nordico ardendo il suo cosmo come a volerlo minacciare. Tony girava il capo per seguire con lo sguardo il passo del guerriero,senza perderlo di vista. Il servo di Ade sembrava il capo che l'asgardiano aspettava,quello a cui rispondevano tutti i guerrieri di Plutone. Questo condottiero sembrava abbastanza interessato ad allearsi con Asgard ma aveva preferito dare la parola ai suoi stessi uomini,senza imporre la sua volontà.

Mi sembra che alcuni di loro abbiano già espresso la propria idea. Quindi..che sia una cosa veloce.
 
Top
Oniro
view post Posted on 16/8/2009, 23:34




CITAZIONE
Q.M.: Dato il periodo di vacanza, temporeggiamo un attimo con un giro di post ove semplicemente vi pronuncerete circa la richiesta di alleanza con asgard avanzata dal Megres...

Ordine libero, elenco partecipanti:

Oniro (Altair del Necromante)
gemini_no_nike
matty93
shun blu
lorak

e per ultimo posterà smiley

 
Top
Shun blu
view post Posted on 17/8/2009, 23:24




L’asgardiano pareva irritato da tutti quei quesiti, ma non poteva certo aspettarsi che lo accogliessimo a braccia aperte, d’altronde, in passato la casta del nord era divenuta alleata di Athena, loro nemica, inoltre meglio essere chiari l’uni con gli altri, sarebbe giovato ad entrambi.
Tuttavia aveva rivelato loro il suo nome, gesto che l’Arpia di per sé non aveva ancora compiuto, aveva compreso in modo evidente due punti, in primis egli era giunto per combattere, secondo, non disprezzava gli specter, i rinati, i non morti, i maledetti, le schiere infernali.
Pareva giunto assetato di sangue nemico, traspariva odio dalla sua figura ammantata dalla turchese armatura, dell’ametista fatale, eppure egli possedeva anche l’onore, la voglia di protegger un popolo, qualcosa a lui caro, difatti, più si prova amore verso qualcosa e maggiormente proviamo odio verso colui che la schernisce, la sopprime o anche solo la minaccia. Sarebbero stati compagni in quella battaglia, che già si prospettava irta e crudele, ma loro lottavano per proteggere, non per distruggere, anche solo sé stessi, emozione fresca per i condottieri morti, cui era sovente il contrario, pure gli specter sarebbero stati fedeli, uniti come non mai, e Zeus se ne sarebbe pentito amaramente.
Anche Altair sembrava propenso ad accoglierlo tra le sue file, pochi se non nulli erano i motivi per rifiutare una simil proposta, eppure egli bramava di ricever l’assenso dal gruppo, atto lecito e corretto, anche se l’Arpia, da parte sua, auspicava che fossero tutti d’accordo, quante altre volte sarebbe successo che la sorte porgesse loro la mano?

- Ho già espresso la mia opinione e la ribadisco: sii il benvenuto tra noi, compagno, sono lieto di aver udito che i pericoli non t’intimoriscono - pronunciò nuovamente l’Arpia, con far elegante, per far conoscere la propria opinione, già espressa, al loro comandante, che a quanto appariva la condivideva appieno.
 
Top
Lorak Vanadius
view post Posted on 18/8/2009, 08:32




*La risposta del guerriero giunto dal nord scivolò addosso a Lorak senza impressionarlo più di tanto. Si definiva un soldato e certo mostrava un certo coraggio, quel cavaliere devoto ad Odino, ma lo specter del Cielo Prigioniero voleva vederlo in azione con i suoi occhi, prima di concordare con quella definizione. Troppo spesso la gente dava spavalde definizioni di se stesso tranne poi sconfessare con i fatti quanto si era detto a parole. Rimaneva comunque il fatto che quel Cavaliere poteva tornare utile ai guerrieri infernali, se non altro come distrazione per gli odiati Angeli di Zeus, visto anche l'esiguo numero di cui era costituito l'esercito dell'Ade. Poco prima di varcare la soglia della stanza in cui si erano riuniti, Lorak si voltò verso il punto in cui sapeva essere lo specter del Necromante, Altair, che si era nuovamente celato nelle ombre, rivolgendogli un cupo annuire col capo. L'alleanza chiesta dai cavalieri del nord per lui poteva anche essere stretta, in quel momento, era inutile negarlo, ogni aiuto non poteva che essere bene accetto. Se poi questa non si fosse rivelata proficua per gli specter, la si sarebbe sempre potuta rompere ed attaccare di sorpresa il regno di Odino assoggettandolo all'influenza del sire Hades. Non perse altro tempo a gingillarsi com quei pensieri e, certo che Altair avesse colto il suo cenno di assenso, uscì attraverso l'enorme portale, imboccando poi un buio corridoio che lo avrebbe portato nei pressi dell'androne principale. Nel momento della battaglia voleva essere in prima linea a dare il benvenuto ai servi di Zeus...*
 
Top
gemini_no_nike
view post Posted on 18/8/2009, 14:40




Immersa nelle ombre, con lo sguardo fisso sul nuovo arrivato, analizzai attentamente la sua anima, scrutando fin nel profondo.
Come una qualsiasi persona, il giovane guerriero si era macchiato di tante colpe, ma niente che potesse riguardare un probabile cambio di alleanza.
Lentamente mi spostai dal luogo in cui mi ero fermata per affiancarmi agli spectre, tenendo le raccia conserte.
Più gli guardavo dentro e meno mi piaceva, sopratutto detestavo questo suo modo altezzoso e straffotente di porsi nei nostri confronti, come se tutto gli fosse dovuto.


°Ti consiglio caldamente di moderare il linguaggio, visto che ti trovi in terra altrui...°

Feci una breve pausa prima di proseguire.

°ma nonostante ciò, dopo aver scandagliato a fondo il tuo animo, sono d'accordo sull'alleanza... Solo una cosa: al primo passo falso non esiterò ad usare la mia frusta su di te e a giudicarti per i crimini commessi durante la tua esistenza...
Sappi che non ti perderò di vista neanche per un secondo.°


Dissi in modo sprezzante e lapidario, per poi voltarmi verso il Necromante, in attesa di una sua risposta.

 
Top
99 replies since 12/7/2009, 17:42   1920 views
  Share